~ capitolo 8 ~

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Canzone per il capitolo
- The mortician's daughter

Presi il cellulare, ci collegai le cuffiette e iniziai ad ascoltare Heart of fire dei black veil brides.

This Heart of Fire is stronger now. Build your walls but you can't keep me out. I'll burn them down.

Così citavano le ultime strofe del ritornello.

Lo stesso stava facendo Toby, tutti i muri che avevo costruito li stava bruciando, li aveva già bruciati.

Sentii la porta aprirsi scoprendo la figura del ragazzo che aveva distrutto distrutto le mie insicurezze in un bacio e ne aveva portate altre in un secondo.

Mi aveva distrutto e allo stesso tempo fatta rinascere.

"Jane..."

"Sparisci" dissi senza guardarlo in faccia

"Per favore" le parole uscirono dalla sua bocca quasi come una supplica.

"Okay..." Risposi dopo aver sospirato.

Si sedette sul letto vicino a me.

"Jane io... Credo di amarti. Dalla prima volta che ti ho vista. Ho paura di quello che mi fai provare. Ho paura perché fai tornare il vecchio Toby, quello ingenuo e che si faceva prendere in giro troppo facilmente"

Mi girai e lo guardai negli occhi.

"Io... Non riesco a perdonarmi, almeno non ora. Mi hai distrutto, ho hai presa in giro"

"Per me lei non è nessuno"

"Sono diventata questo mostro per colpa tua... Lasciami in pace Toby..." Soffocai una lacrima.

Toby uscì dalla stanza e mi sentii incredibilmente vuota.

Decisi di uscire dalla quella casa troppo soffocante.

Attraversai il bosco fino ad arrivare alla cittadina.

Mi coprii col cappuccio della felpa e camminai per le strade col la testa bassa cullandomi con le dolce note della musica.

Arrivai fino al posto in cui ero solita andare quando ero triste. Proprio lì vidi un coppia sorridersi, abbracciati uno all'altro.

Li guardai, volevo fosse così semplice tra me e Toby ma si sa, la fortuna non è mai delle nostre.

Appoggiai la mano sull'asfalto e si formò una lunga crepa sul gradino.

Ritrassi subito la mano e la misi dentro la tasca, i poteri stavano andando a puttane insieme al mio cervello.

Quanto volevo scappare, andare via, via da tutti e tutto, in un posto lontano.

Portai le ginocchia al petto e ci affondai la testa iniziando a piangere silenziosamente nonostante volessi urlare.

Ice eyes ❄||ticci tobyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora