Le sensazioni sono assurde

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Wax:Zitta, stai zitta cazzo!

Angelina:No! Tu a me stai zitta non lo dici è chiaro? Puoi fare lo sbruffone, il bulletto della situazione quanto vuoi ma io so chi sei, so che non mi faresti mai del male!


Wax:Ora basta come ti ho già detto tu non sai un cazzo di me!

Wax pov

Se c'è una cosa che mi hanno insegnato da sempre in questa giungla chiamata vita è che se pecora ti fai, lupo ti mangia e quindi devi essere sempre pronto a sferrare tu per primo l'attacco ma non pensavo che potesse accadere che senza usare la violenza qualcuno ti sbranasse con gli occhi e lei ora lo sta facendo, Angelina è qui di fronte a me e mentre ero sul punto di darle un pugno in faccia per farla tacere i suoi bellissimi occhi enormi in questo momento stanno sbranando la mia anima, la stanno riducendo a brandelli quello sguardo di speranza, speranza e fiducia in me che in altri non avevo mai trovato prima se non in Pietro, siamo vicini troppo vicini sento il suo respiro sulle mie labbra e bastano solo queste due cose per farmi calmare all'istante mi odio per questa debolezza che sto dimostrando oggi ma ora voglio solo tenerla fra le mie braccia, voglio solo per una volta essere capito e ascoltato.
Voglio solo questo da lei un abbraccio di quelli sinceri, di quelli che ho capito che solo da lei voglio ricevere, la stringo tra le mie braccia e cerco di calmarmi per quanto possibile

Angelina pov


È questo, lui è questo.. Non avrei mai dovuto dire quelle cose mi stringe e sento che la sua è un esigenza ormai so quanto possa costargli questo abbraccio, sento il suo cuore che sta per uscire fuori dal petto, sta quasi per stritolarmi ma non mi fa male anzi mi piace stare così, le sue braccia e il calore che emana in questo momento mi piace, è una sensazione piacevole sapere che io Angelina Mango sia riuscita a calmare il ragazzo col cuore di ghiaccio e le ballerine ai piedi, non ci importa più di nulla in questo abbraccio ci sono solo le nostre anime che vogliono solo accettarsi e venirsi incontro, dopo questo abbraccio dentro di me so già che nulla sarà più come prima e d'istinto cedo abbracciandolo anche io a mia volta e scoppiando a piangere non perché temevo il peggio ma perché mi pento amaramente di averlo trattato così male, non averlo capito prima questo mi distrugge più di qualsiasi cosa.
Restiamo abbracciati per un tempo indefinito mentre riprende a respirare in modo normale fino a che non mi guarda negli occhi e inizio ad arrossire violentemente, sto per svenire i suoi occhi lucidi e pieni di sensi di colpa ora finalmente riesco a vederli, loro che sono lo specchio dell'anima, le sue sopracciglia si incurvano, è dispiaciuto si vede, vorrei solo dirgli in questo momento 'no no non è colpa tua, non farlo sono io la cattiva qui non tu' gli occhi quelli non mentono mai, mi asciuga con le dita piene di anelli le lacrime che rigano il mio viso poi sposta lo sguardo sulle mie labbra e non posso fare a meno di fare lo stesso, la voglia di baciarlo è troppa ma non è il momento per fortuna ad interromperci ci sono tutti gli altri che hanno ascoltato per filo e per segno la conversazione.. Che imbarazzo.

Samuel:Te stavo a dì Niveo de no spingnere, ste porte so fatte de carta pesta

Cricca:Ah state solo abbracciati allora, pensavamo che fosse scoppiata la passione e steste facendo l'amore

Piccolo G:Smettila Giovanni ma ti sembra il momento di dire una cosa del genere?

Cricca:Non dite che non lo avete pensato anche voi perché non vi credo... Ecco chi tace acconsente hai visto?

Guardo Matteo che è ancora intento ad abbracciarmi ma è bastato un secondo che incrociassi il suo sguardo per lasciarmi andare di colpo, si sta grattando la testa ed è arrossito anche lui bene almeno ad aver fatto la figura di merda siamo in due,consolante.

Sono povero ma ricco se ti penso ~ Wax&Angelina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora