Guardo fuori dal finestrino ma ciò che vedo e mi circonda non basta a non farmi pensare a quegli occhi .
Sono scappata così in fretta da non sapere neppure a chi appartengono e se mai li rivedrò ancora.
"Caaaam" le urla di Maya mi riportano sul pianeta terra più precisamente nei parcheggi della Cleveland State University .
Passa un secondo e me la ritrovo avvinghiata al collo"ehi Maya" le sorrido ma cerco di svincolarmi dalla sua morsa, mi sta stritolando .
"Non ci vediamo da ieri, mica da un mese " lei indietreggia e io do una sistemata alla mia mantella di lana che grazie a Maya era diventata una pericolosa matassa strangolatrice .
"Sai quanto amo le dimostrazioni di affetto" e sfoggia uno dei suoi splendidi sorrisi .
Maya è la classica ragazza della porta accanto, un caschetto biondo che incornicia un viso delicato e due occhi cioccolato da cerbiatta , altezza e fisico da modella sono solo alcune delle fortune che madre natura ha deciso di concederle."Ricordami di non sparire per lunghi periodi allora " .. "Altrimenti il tuo affetto potrebbe uccidermi " con una smorfia le strappo un'altro sorriso e ci incamminiamo verso le nostre aule.
...Per tutta la lezione non faccio altro che pensare a mia madre , e a quanto mi sentissi in colpa per essere qui piuttosto che al suo fianco .
Di colpo i miei pensieri vengono interrotti.
Il mio cellulare inizia a vibrare attirando l'attenzione del ragazzo seduto davanti a me e della ragazza seduta alle mie spalle che più interessata al professore che alla lezione sbuffa per poi riposare gli occhi sull'uomo che gesticola indicando l'enorme lavagna .
"Che tempismo" !
Riconosco il numero di mio padre,
d'istinto rifiuto la telefonata e butto il cellulare in fondo alla cartella ..............................................................................
Finalmente la lezione è finita , esco frettolosamente dall'aula e mi dirigo in mensa dove le mie amiche mi stanno già aspettando.
"Sei la solita ritardataria" esordisce Paige addentando un pezzo di pizza.
"E tu la solita rompiscatole" rispondo ."Qualcuna ha sceso il letto con il piede sbagliato stamattina" si intromette Maya.
"Cos'è? Un complotto contro di me per caso" e intanto prendo il mio sandwich dalla cartella poi sospirando aggiungo
"Ho ricevuto una telefonata da mio padre a lezione "
attiro subito l'attenzione delle mie amiche che adesso mi stanno fissando
"Ancora una volta è resuscitato dal regno dei morti ??" aggiunge Maya"Cosa voleva?" Paige arriva dritta al punto
"Non lo so" faccio una pausa,
"Ho rifiutato la telefonata! Non ho voglia di sentirlo solo perché lo decide lui""Forse avresti dovuto rispondere" ribatte Paige,
Lei è il tipo che si prende del tempo per ragionare sulle cose, e nella maggior parte dei casi è una tattica che funziona bene.
Al contrario io e Maya abbiamo lo stesso carattere istintivo e testardo"Avrei fatto lo stesso, che si fotta" dice Maya
.............................................................................
Durante il tragitto verso casa più volte mi domando cosa diavolo significasse la telefonata di mio padre.
Mi sorprende,anzi pensare che con tutti gli impegni che il suo ruolo di sergente dei Marines comporta abbia avuto anche solo un piccolo istante per ricordarsi di me.
In questi 23 anni non l'aveva mai fatto.Le feste le ho sempre trascorse dai genitori di mia madre, la nonna Katelyne era la maga delle polpette e il nonno Rob mi raccontava sempre incredibili storie prima di mettermi a dormire.
Da quando sono morti il Natale è così tutte le altre feste le passo da sola con mia madre.
E non mi dispiace affatto, ma purtroppo non sarebbe stato così per sempre.
STAI LEGGENDO
armato d'Amore
Genç Kız EdebiyatıCamila Sanchez è una ragazza intelligente e inconsapevolmente affascinante. Da quando sua madre è morta lo scorso anno per un brutto male, si è dedicata allo studio a alle sue amiche Maya e Paige. L'amore e gli uomini non sono mai entrati nella sua...