Zenzonelli Smut // os

Aspettando

Christian aveva prenotato un posto in un ristorante carino per il loro appuntamento di questa sera e non vedeva l'ora.
L'appuntamento era l'8 maggio. Questa era una data speciale per Christian a causa della sua ossessione per il numero 8. E Mattia lo sapeva. Ma alle 18 Mattia ha scritto a Christian.

M: Hey, amore, stasera non posso, sono impegnato, ho una festa. Spero tu capisca🤍

Era una cosa strana per Mattia visto che non ha mai saltato questa data. Era il loro numero speciale. Come ha potuto Mattia fargli questo, ha pensato Christian. Aveva il cuore spezzato. Quale cazzo di festa era più importante dell'appuntamento che avevano organizzato nel loro giorno speciale? E Mattia non si era nemmeno preso la briga di spiegare il perché non ci sarebbe stato, il che faceva arrabbiare Christian ancora di più. Christian era così arrabbiato. Sapeva già cosa fare quando Mattia sarebbe tornato a casa.

Christian aveva visto qualche trucchetto BDSM che aveva salvato per Mattia questa sera. Non vedeva l'ora di usarli su di lui. Ma ora? Ora era arrabbiato.
Mattia a quanto pare aveva spento il telefono dopo l'ultimo messaggio, facendo sì che Christian non potesse neanche contattarlo.

-MATTIA POV-

"Pensi che funzionerà?" Mattia chiede a Luca.

"Si, amico tranquillo. Sei proprio un sottone per lui, vero?" Luca chiese.

"Si, ovvio, ma questo giorno è speciale e non voglio ferirlo emotivamente" Mattia disse.

"Guarda, amico, ho sentito che scopare quando si è incazzati è davvero una figata e so che tu hai una specie di pain kink, o almeno questo mi è sembrato di capire da quello che ho visto quel giorno."

"Hey, stai attento a quello che dici!" Mattia esclamò. Era colpa di Luca, era lui che non aveva bussato alla porta prima di entrare in camera loro.

"Cosa? Ho mentito per caso? Amico, ammettilo, sii fiero di quello che sei!" Luca disse. "Guarda, torna dopo le 21 e atteggiati in modo diverso e magari un po' distante da lui, sono sicuro otterrai quello che tanto vorresti, del bel sesso violento."

"Non avrei mai dovuto parlarti di noi" Mattia disse.

"Ma l'hai fatto quindi non puoi fare niente al riguardo, Matti."

"Okay, Luca, spera solo che quel che dici sia vero" Mattia disse, i suoi ricci che coprivano la sua fronte.

*

Mattia bussò alla porta di casa loro. La rabbia di Christian era moltiplicata. Ma quando ha aperto la porta era inaspettatamente calmo.

"Hey, Mattia. Sei a casa." Ha detto in modo molto calmo. Mattia era confuso.

"Hey, Chri." disse, dimenticandosi che avrebbe dovuto fingersi distante visto che Christian non era arrabbiato. Ha fatto qualcosa di sbagliato? Cazzo, era eccitato ma Christian no. Che cosa avrebbe fatto ora?

"Hai cenato?" chiese Christian mentre stava in piedi di fronte a lui, intrecciando le proprio mani.

"Mhhh, si ho mangiato" disse Mattia.

"Bene, okay, allora andiamo a letto. Non credo che vogliamo fare altro" Christian disse camminando verso la porta.

"Chri?" Mattia chiede con voce piccola.

"Cosa?" Christian chiese, con finta irritazione nella sua voce.

"Non sei arrabbiato? Ho dimenticato il nostro appuntamento e ti ho lasciato da solo. Perché sei così calmo?" Mattia diede voce ai suoi pensieri. Aveva sviluppato una fantasia dove appena sarebbe tornato a casa Christian l'avrebbe preso e scopato, li e subito.