L'incubo peggiore di tutti

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La visione sfumò. Korall, sconvolta per quello che era appena successo, ricordò improvvisamente di trovarsi nel labirinto. Nonostante la paura di trovarsi lì, il sollievo le riempì il cuore. La scena che aveva appena vissuto le causava ancora uno straziante dolore al petto, tanto che le mancava l'aria, ma almeno non era ancora successo. Questo voleva dire che il suo Michael le sarebbe rimasto accanto per anni ancora.

A proposito di lui, dove diavolo era? Lo cercò temendo di essere di nuovo rimasta sola in quel posto da incubo, ma non lo vide da nessuna parte. Era tutto buio, come quando quel mostro l'aveva attaccata. Ciò non la confortò di certo, ma fece un respiro profondo e cercò di stare calma. Va tutto bene, si disse. É solo un altro trucco del labirinto.

Controllò di avere ancora lo zaino in spalla e se lo tolse per cercare una torcia. Non poter vedere a un palmo dal suo naso le faceva battere il cuore all'impazzata e non aveva nessuna intenzione di essere di nuovo colta impreparata. Finalmente la trovò e impugnò anche un pugnale. Non era brava con quel tipo di arma, era meglio il suo arco, ma non poteva usarlo con una mano sola. Doveva accontentarsi di quello che aveva.

La torcia illuminò un breve tratto di corridoio. In lontananza scorgeva qualcosa, forse una porta, ma da quella distanza non riusciva a metterls a fuoco. Le pareti sembravano antiche, composte da grandi blocchi di pietra corrosa. Non le diedero una bella sensazione, sembrava volessero crollare da un momento all'altro. Tese l'orecchio per capire se ci fossero altri esseri viventi, ma non sentì nulla. Trasse un respiro profondo e avanzò verso la porta, ricordandosi di seguire il suo cuore, non la mente.

Michael le aveva spiegato che la magia si nutriva di paura, d'indecisione. Non per niente lei era stata attaccata in un momento di debolezza e sfinimento. Solo una mente forte, decisa, guidata da un sentimento genuino come l'amore o la voglia di tornare a casa avrebbero potuto aprire una strada in quel posto fatto di illusioni e vicoli ciechi. Come faceva Michael, la ragazza si attaccò all'amore che provava per lui.

Chiuse gli occhi e riportò alla mente il calore delle braccia di lui, la stretta della sua mano intorno alla propria, il suo profumo di mare, di casa, il suo sorriso e i suoi occhioni azzurri. Immediatamente il suo cuore si scaldò, scacciando per un secondo il ricordo di lui, sconfitto e distrutto, che le dava le spalle per sparire per sempre dalla sua vita.

Da vicino, la porta appariva antica. Era massiccia, di legno scuro, ma con sollievo la ragazza trovò subito il chiavistello. Lo tirò decisa, ansiosa di ritrovare i suoi amici. Scacciò dalla sua mente il timore di trovare qualche mostro dall'altra parte e finalmente aprì la porta.

Si ritrovò in una stanza piena di gente. Erano tutti vestiti a festa: le donne sfoggiavano abiti lunghi di ogno colore, gli uomini i loro smoking migliori. Alzò lo sguardo e riconobbe la sala da ballo del palazzo di Etrea, dove tenevano le più importanti serate mondane di corte: un'enorme stanza rettangolare sorretta da alte colonne decorate con coralli e conghiglie, il soffitto finemente affrescato con scene mitologiche ed eventi storici che avevano segnato la storia della nazione.

Su un palco rialzato l'orchestra suonava un valzer, mentre poco lontano un enorme buffet riccamente fornito offriva spuntini e bevande agli invitati, che chiacchieravano amabilmente lì tenendo un bicchiere di vine pregiato tra le dita. I camerieri giravano come trottole tra gli invitati offrendo dolcetti o spuntini salati agli occhi.

Korall cercò la collana con l'arco e si rese conto a scoppio ritardato di aver cambiato abiti: specchiandosi alla finestra, vide che indossava un abito lilla, da cerimonia, con la gonna ampia, tempestato dalla scollatura a cuore alla vita di pietre preziose. Portava i capelli rosa - prima sporchi e scolti sulle spalle - legati in un elaborato chignon dietro la testa, il tutto adornato con un diadema di diamanti.

Fuoky e Korall: Missione TerraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora