ISABEL scrisse immediatamente all'amico, complice di mille avventure.
I: Bucky
I: Bucky!
Era emozionata, avrebbe conosciuto Loki come se fosse la prima volta. Per quanto potesse sembrare banale, per lei significava davvero tanto. Loki era la reincarnazione dei vizi capitali, e lei avrebbe banchettato su quei peccati all'infinito, senza alcuna esitazione.
Bucky rispose.
B: Ciao, peste. Cosa c'è?
I: Vieni da me, ho bisogno del tuo supporto.
Chiunque avrebbe riso a quel messaggio se lei avesse spiegato le dinamiche: era in fibrillazione per un appuntamento con una persona con cui aveva già condiviso tutto.
B: Qualcosa non va?"
I: Va tutto bene, ma forse è questo il problema.
Isabel odiava quando stava bene. Si ricordava costantemente che non era sempre così: il suo corpo reagiva ai farmaci in maniera positiva, ma forse non era pronta per una terapia più intensa, abbastanza forte da eliminare tutto il siero rimanente. La sua morte non doveva essere un limite.
Mancavano solo due ore e avrebbe conosciuto un'altra sfaccettatura di Loki. Isabel capì che, per vedere tutte le sfaccettature di Loki, avrebbe dovuto avere a disposizione almeno altri cento anni. Ma considerando gli anni passati sotto l'ombra di un'organizzazione nazista tedesca e la malattia con cui doveva fare i conti, sapeva bene che il tempo a sua disposizione era sacro.
B: Ho suonato il campanello tre volte.
Devo ricordarti che fuori fa freddo?
Isabel liberò la testa dai pensieri, prese il suo dispositivo elettronico e portò una mano alla bocca, ridendo.
I: Ma siamo in primavera!
Dopo aver digitato ciò, aprì la porta d'ingresso e si affacciò alla finestra.
"Donzella, sciogli la tua chioma per me," recitò teatralmente Bucky, portandosi una mano sul petto e l'altra allungandola verso la figura dell'amica. Isabel scoppiò in una fragorosa risata, ascoltando ulteriori battute dello stesso calibro da parte di Bucky.
"Oh Romeo, Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, e rifiuta il tuo nome! O, se non lo vuoi, tienilo pure e giura di amarmi, ed io non sarò più una Capuleti," replicò lei, mantenendo fede alla scrittura di Shakespeare.
"Devo continuare ad ascoltarla oppure rispondere a ciò che dici?" replicò James. Egli seguì la passione di Isabel per la letteratura, soprattutto quella russa e inglese. Ella lo introdusse nel mondo di Shakespeare, Byron, T. S. Eliot e Oscar Wilde.
"Forza, sali," lo incitò lei rientrando nell'appartamento, e Bucky fece come suggerito.
"Dov'è quel tenerone del tuo fidanzato?" domandò sarcastico il Soldato d'Inverno, non vedendo la massiccia figura di Loki gironzolare per l'appartamento con un bicchiere colmo di un qualsiasi frullato verde, solitamente utilizzato per la depurazione.
"A proposito di questo..." Iniziò a dire lei, gettandosi a peso morto sul letto. "Io e Loki abbiamo un appuntamento questa sera." Bucky la guardò confuso e, rimanendo in silenzio, chiese spiegazioni. "Volevo un appuntamento con lui, non giudicarmi!" E gli lanciò un cuscino in tono scherzoso.
"Non sto giudicando, ci mancherebbe altro," rispose Bucky rilanciando l'oggetto addosso a Isabel. "Solo che mi suona un po' strano."
"Sono in estrema ansia," affermò di getto, tirando un sospiro.
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𝐒𝐇𝐄 | laufeyson.
RomanceLeggere i TW prima di iniziare! In un mondo dilaniato dal caos e causato dal malvagio Loki, la trama si snoda tra due opposti destinati a intrecciare le loro vite in modo inaspettato. Nick Fury, al servizio dello SHIELD, abbraccia un rischioso proge...