Il Mio Inizio Sei Tu

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Carissima nonna,

Ti prego di perdonarmi se non sono venuto a salutarti, ma temo che mi sarebbe stato impossibile.

Ci eravamo appena salutati, e non credo che sarei stato in grado di dirti addio di nuovo.

Voglio che tu sappia che ritrovarti è stato il regalo più bello che la vita potesse offrirmi.

Ho passato tutta l'adolescenza a fantasticare sulla mia famiglia, e ti posso giurare che non avrei potuto trovarne una migliore.

Sei e sarai sempre la famiglia che ho desiderato per anni.

Verremo a trovarti, te lo prometto.

Faremo un viaggio intorno al mondo, perché credo di aver capito che non è così male essere senza casa, se poi il tuo cuore ne ha una.

Non ho bisogno di appartenere a nessun mondo, se appartengo a lui, nonna.

Lui è il mio nuovo inizio.

Grazie davvero di aver capito.

Con un po' di fortuna saremo a Parigi molto presto.

Tuo, Alessandro.

Maria rilesse la lettera diverse volte, gettando un'occhiata fuori dalla finestra con occhi pieni di lacrime e il cuore pieno di emozioni.

Sua cugina Carola le raccolse la lettera tra le mani e la lesse in tutta fretta.

<< Oh. >> Soffiò. << Si sono innamorati. >> Disse, con un enorme sorriso.

<< Penso che sia un finale perfetto. >>

Maria alzo lo sguardo verso il cielo, sperando che la sua famiglia pensasse che Alessandro avesse fatto le decisioni giuste. Ma aveva la sensazione che, se fosse stato lì, suo padre sarebbe stato fiero di lui.

<< No. >> La corresse lei. << Piuttosto direi che è un inizio perfetto. >>

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Alla fine, da quel viaggio cominciato come sconosciuti, era cambiato tutto.

Nessuno li aveva avvisati che si sarebbero incontrati.

È stato inaspettato.

Così come è stato inaspettato che si innamorassero.

Avevano sofferto, avevano sognato, si erano odiati e si erano amati.

Ma adesso stavano lì, con lo sguardo dritto verso il futuro.

Nessuno dei due aveva più paura.

Adesso, sapevano che non erano soli.

Perché avevano l'un l'altro.

E ci sarebbero stati, per sostenersi a vicenda, sempre.

Anche se il mondo sarebbe finito, loro sarebbero stati insieme, e avrebbero continuato ad amarsi, per tutta la vita, come se fosse ancora il primo giorno.

Perché niente e nessuno poteva dividerli adesso.

Luigi sollevò da terra Alex, lo prese tra le sue braccia e lo baciò.

Si baciarono, come se fossero solo loro due, come se il mondo circostante non esistesse più, dimenticandosi perfino di essere sulla barca che li avrebbe portati in Spagna.

Luigi gli accarezzò i capelli, e Alex gli regalò un sorriso, accarezzando le sue braccia, e riaprendo gli occhi solo dopo un lasso di tempo che sembrò infinito.

Alex scoccò un ultimo bacio sulle labbra di Luigi, per poi sussurrargli contro delle semplici parole ma da un significato potente, che sanciva quanto forte era l'amore che li univa, e che li avrebbe uniti per sempre.

<< Il mio inizio sei tu. >>

Angolo autore

Se siete giunti fin qua vuol dire che avete letto tutta la storia. Quindi, ci tenevo a ringraziarvi, e spero vi siate potuti appassionare a leggerla così come io mi sono appassionato a scriverla.

So che non è perfetta, ma come seconda storia non è male, o almeno spero.

Fatemi sapere qui sotto cosa ne pensate. Se credete che la storia originale sia stata rispettata e vi abbia fatta la giustizia che merita. Se avreste voluto vedere un'altra ship nei panni di Anastasia e Dimitri. Se questo primo esperimento di scrivere gli Stryse è venuto bene o avete dei suggerimenti o delle correzioni da volermi fare. Tutto quello che volete.

Io vi leggerò tutti, promesso.

Grazie mille, e alla prossima ❤️💛

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 24, 2023 ⏰

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𝐎𝐧𝐜𝐞 𝐔𝐩𝐨𝐧 𝐀 𝐃𝐞𝐜𝐞𝐦𝐛𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora