Ormai è più di mezz'ora che Ila spinge sull'acceleratore, in direzione di Federico.
Io sono nervosa più che mai, guardo davanti a me e fuori dal finestrino ripetutamente.
-Ila, quanto manca?- le chiedo
Lei mi fa un sorriso leggero -Siamo quasi arrivate Cam, e smettila di mangiarti le unghie accidenti!- mi da una piccola pacca sulla mano ed io mi metto a ridere.
-Come facevi a sapere dov'era Federico? Nemmeno io ne ero a conoscenza-
Lei mi guarda e scuote la testa -Perché tu non gli hai mai risposto.
Quando ha capito che tu non lo avresti minimamente considerato, mi ha chiamata come un disperato.
All'inizio non ci facevo caso, non volevo pensassi che mi stavo schierando dalla sua parte, ma dopo la ventiduesima telefonata cavolo..- ride e scappa da ridere anche a me.
Finalmente arriviamo davanti a dove "teoricamente" dovrei trovare Federico. Scendo dalla macchina ancora tesa ed Ila mi segue.
-Un tatuatore Ila?- le chiedo, vedendo l'insegna davanti a noi.
-Fede mi ha detto che dovevi fare una cosa, non mi ha specificato cosa, solo che saresti dovuta venire qui.-
Adesso mi ricordo! Avevo in mente di farmi un secondo tatuaggio, ecco perché
mi ha portata qui.
Proprio tipico di lui.
-Stai qui, vado a chiamarlo, dovrebbe essere dentro-
Aspetto senza pazienza, e senza unghie ormai, quando finalmente lo vedo: Fede esce dal negozio imbacuccato nella sua felpona blu, con i suoi soliti occhiali neri anche se piove.
Forse ha perso un chilo o due, ed intravedo le enormi occhiaie.
Lui mi vede e sorride ed io ricambio.
Faccio due o tre passi per avvicinarmi ma improvvisamente, un rumore assordante mi stordisce.
ILARIA POV
Ciò che mi si è presentato davanti è il peggior film dell'orrore che abbia mai visto.
Gli occhi mi si sono gonfiati di lacrime e Federico è crollato in ginocchio vicino a me.
Una macchina a tutta velocità ha investito Cam, e lei è rotolata fino al marciapiede portandosi dietro una scia di sangue.