▪️Claudia - La mia e-mail

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🗓️Ven. 20 settembre

"Ma amo!", esclama Angelo con un suo acuto.

Così inizia la conversazione una volta che raggiungo i miei amici all'angolo del corridoio dove sono rimasti mentre io ero alle macchinette.

"Claudia!", anche Milla esprime la sua curiosità dopo aver visto la scena con quel ragazzo.

Sicuramente lei lo fa con più discrezione di Angelo, e si è accertata che il ragazzo sia andato via prima di fare versi strani.

Lo continuo a chiamare <il ragazzo> perché, ora che ci faccio caso, non ci siamo mai presentati, e non ho idea di come si chiami.

"Non dirmi che è chi penso io!", dice Angelo.

"Perché? Chi è?", gli domando io stranita dalla sua eccitazione.

"Cla, quello è il Risaliti.", mi risponde lui con convinzione.

"E dovrei sapere di che parli?"

"Amo ma te devo spiega' tutto? È un riccone di queste parti, super bono tra l'altro. Lo conoscono tutti perché è entrato nel letto di qualsiasi amica uno possa avere. Quindi er gossip gira"

"Ah, ecco. Mi ero fatta l'idea..."

"Insomma, che voleva?"

"Nulla, mi ha comprato lui la barretta"

"Oh. Mio. Dio."

Io e Milla ci mettiamo a ridere per la reazione del nostro amico. Poi Milla continua la conversazione:

"Era il suo modo per scusarsi della scena alla festa!"

"Si deve scusare con Gino, non con me", rispondo io.

"Sì, va bene. Ma adesso sappiamo che ti guardava perché ti trova carina, e non perché gli stai sul culo...", mi spiega Milla.

"Ah, giusto", dico io ricordandomi del dubbio che mi era venuto per un attimo in questi giorni, del quale mi ero già dimenticata.

Accompagniamo Angelo al parcheggio dove ha lasciato la macchina, mentre ci spiega l'albero genealogico delle persone che si è portato a letto quel Risaliti. Io non sono troppo interessata, ma Milla gli dà corda, così lui si esalta raccontando di più ragazze che può (e sono veramente tante).

Una volta davanti alla macchina il racconto non è ancora finito, e stiamo dieci minuti in piedi prima di riuscire a spedire via Angelo per poi incamminarci verso casa.

"Va bene, ragazze, me ne vado. Però vediamoci in sti giorni..."

"Certo Angy. Però nel weekend io non esco perché mi hanno messo i turni serali, e non ho troppa voglia di fare di corsa"

"E che noia! Milla te?"

"Io ora guardo, se esci scrivimi dove vai e ti faccio sapere se vengo".

Ci salutiamo e io e Milla torniamo a casa.

🗓️Lun. 23 settembre

Il weekend lo abbiamo passato scatenatissime: io a lavoro fino alle 23.30, e Camilla in casa a vedere la televisione.

E ricordiamoci che non abbiamo ancora una Smart tv con Netflix o altro...

Insomma, diciamo che stamattina non mi sono svegliata proprio nel pieno delle energie.

Camilla si alza non appena suona la sveglia, e inizia la preparazione con i suoi soliti tempi.

Di solito la prima mezz'ora non ci parliamo mai per il sonno, ma oggi va diversamente:

Appartamento 31Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora