CAPITOLO 32

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*MATTIA BRIGA*
Sento la porta sbattere. Apro gli occhi, ma sento la testa pesante che scoppia. Che cazzk ho fatto ieri notte? Mi alzo per vedere cosa è successo di là.
Entro in stanza. Vedo un lenzuolo credo sia per terra. Vado a vedere "se guardi abbiamo le stesse molecole'
Sorrido. Questa non può essere che Bianca. Vedo i cornetti e il caffè, le fragole la panna sul tavolo. Il sorriso si allagarga ancora di più. È ovvio che è lei, è tornata finalmente ! Vado sul tavolo e trovo il biglietto.. ma che diavolo è successo? Leggo quelle parole e il cuore salta un battito. Per terra c'è un biglietto accartocciato. Apro. Ludovica. Merda avevo lasciato la giacca sul divano a casa do Giulio. Quando è andata via deve avermelo messo nella giacca. Poi collego il tutto, Bianca deve essere tornata, deve aver visto il vestito che le avevo comprato, il postit con l'indizio del ristorante e la macchina e poi il biglietto di di Ludovica e deve aver pensato che io mi sia visto con lei per una cena.
merda merda merda. Devo spiegarle tutto.
La chiamo.
Telefono staccato.
Metto una maglietta e un paio di jeans ed esco, con la faccia da sonno i capelli spettinari e le occhiaie che arrivano alle ginocchia. Lei è a piedi, in macchina potrei anche raggiungerla.
Corro come un matto per strada.
Arrivo in stazione e mi guardo attorno. C'è tantissima gente,ma per fortuna il treno è in ritardo! Per una volta ne sono felice. Cerco Bianca tra la gente e la trovo seduta vicino i bagni, per terra, con le lacrime agli occhi, i capelli spettinati, un aria distrutta. Alza gli occhi e mi vede. 'Che cazzo ci fai qui brutto pezzo di merda ? Non ti è bastato quello che mi hai fatto? Eh? eh?'
Sì alza mi da uno spintone. E conincia a tirarmi pugni. Non avevo mai visto tutta questa forza in lei. Io la lascio fare qualche manciata di secondi, in modo che si sfoghi. Poi le blocco le braccia. Continua a urlare 'vattene bastardo. Sei un pezzo di merda. Ti odio. Ti odio. Io ho lasciato tutto per te'
Mi distrugge vederla così. Tutti attorno ci guardano.
La vedo a pezzi. Sta così per colpa mia. Mi viene da piangere. E per la prima volta in vita mia, piango davanti ad una donna che non sia mia madre. Piango davanti alla mia donna.
La abbraccio, e lei vedendo le mie lacrime si lascia andare come avesse improvvisamente esaurito tutte le forze e mi lascia fare.
B:'Perché mi hai fatto questo Matti perché ?'
M:'No Bi. Non è come pensi. Te lo giuro che c'è una spiegazione a tutto. Ma ora andiamo a casa va bene? Ti spiegherò tutto te lo prometto. Andiamo ti prego '
B:'No no no. Dove vuoi che andiamo? Perché sei stato con lei. Tu mi hai distrutto in mille pezzi il cuore mattia lo capisci?'
Mi allontana.
M:'Ascoltami. Avevo prenotato per me è per te il tavolo, la macchina e ti avevo preso il vestito. Questo puoi chiederlo al ristorante, perché ho disdetto la cena, non ho più noleggiato la macchina ne nulla. Il biglietto di Ludovica. Si l"ho vista. L'ho vista ieri sera a casa di Giulio, abbiamo parlato e lo sai anche tu che le dovevo delle spiegazioni. Ma abbiamo parlato 10minuti, di te. Poi mi deve aver messo il biglietto nel giubbotto perché l'avevo lasciato sul divano. Mi ha detto determinate cose, tu non ti facevi sentire ho visto le foto della festa, ho visto che c'era anche quel pezzo di merda, e ieri notte non ci ho più visto e ho tirato su quel casino a casa ma ti giuro che non ti potrei mai fare nulla alle spalle, guardami. Ti amo, lo sai, lo sai meglio di me. Mi credi? Ti fidi di me? Eh?'
Mi guarda, con quegli occhioni, gonfi di lacrime e sprofonda nel mio petto.
Io l'ho ridotta così. Io le ho fatto questo. Mi maledico per questo. Con tutto me stesso. Io devo difenderla. E invece sta così per colpa mia. Non posso permetterlo, non devo mai più permetterlo.
Lei è la mia regina. E la tratterò come tale.
È sopratutto una promessa che faccio a me stesso. Vedere lei distrutta distrugge anche me.
Ma questo mi leva ogni dubbio. Io amo lei, e lei ama me.
Non possiamo fare l'uno a meno dell'altro, è una cosa impossibile, l'archimia che c'è tra noi si sente nell'aria. Siamo fatti per stare assieme. E ora in questo abbraccio i nostri corpi, i nostri cuori, e le nostre anime formano un tutt'uno, terribilmente incasinato, ma anche terribilmente meraviglioso. E ora so di non avere bisogno di null'altro se non della mia regina.

AVVISO IMPORTANTE. NON POSSO CONTINUARE QUESTA STORIA PER PROBLEMI TECNICI. LA CONTINUAZIONE LA TROVATE SUL MIO PROFILO SOTTO IL NOME 'CERCAMI NEL VENTO-BRIGA PRT2' CHE CONTINENE IL CAPITOLO 33 E ALTRI CAPITOLI IN AGGIORNAMENTO GRAZIE A CHI LA LEGGERÀ UN BACIO♡

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 09, 2015 ⏰

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