Mi svegliai con i suoi occhi puntati su di me. Era fermo in quella poltrona malandata con un bicchiere in mano sicuramente era alcol.
"Giorno piccola" puntò i suoi occhi sui miei sono di un color nocciola stupendo, i suoi capelli sono perfettamente in ordine col gel.
"Non rispondi?" Mi svegliò dai miei pensieri la sua voce.
"Buongiorno e non chiamarmi piccola"dissi sedendomi nel letto
"Io ti chiamo come voglio Cristel" Cristel? Come cavolo sapeva il mio nome??
"Come..fai a sapere il mio nome? "Dissi immediatamente
"Io so tutto piccola" sorrise malizioso guardando il mio corpo
"allora...il tuo nome è?" Dissi coprendomi meglio
"Non ti coprire...sei bellissima" a quelle parole arrossi immediatamente e abbasai lo sguardo sulle mie mani.
Si alzò uscendo dalla camera
"Hey dove vai!" Urlai
"Non ti è bastato ieri?" Urlò prendendomi per i polsi
"S..si" abbassai il capo
"Qui le regole le detto io, tu devi stare zitta e soddisfare i miei piaceri" aveva ancora il bicchiere in mano mentre mi puntava il dito contro.
"Soddisfare i tuoi piaceri?"
"Si piccola...i miei piaceri" annuì mordendosi il labbro inferiore
"Che...che piaceri?"
"Vuoi che te lo mostri?"disse prendendomi per i fianchi e avvicinandomi a lui, sentivo ad ogni suo respiro un odore di alcol fastidioso..
"N..no!"dissi spingendolo via
"Devi imparare le regole piccola"disse prendendomi per il braccio e trascinandomi giù
"Allora piccola"
"Cristel..." lo interruppi
"1. Regola ti chiamo come cazzo mi pare
2. Regola non devi rispondermi
3. Regola non devi ribellarti
4. Regola tu soddisfi i miei piaceri sessuali quando e dove voglio"
" aspetta cosa??" Lo interruppi
"Non ho finito"mi guardò per poi continuare"5. Regola se non farai quello che ti viene detto verrai punita....molto duramente"
"M..molto duramente?"
"Si.."
"P..peggio di ieri sera?
Sorrise prima di mimare un *molto peggio*. Si alzò e andò in cucina, lo seguì tenendo una certa distanza, aprì la dispensa e tirò fuori delle bottiglie di vodka...beveva e beveva
"Perché bevi così tanto?" Rompei il silenzio dopo che aveva svuotato la prima bottiglia per aprire la seconda
"Dimentico" rispose per poi bere ancora
"L'alcol non ti fa dimenticare"
"Si, per un pò "
"Cosa vuoi dimenticare?"
" 6. regola non fare domande"
"Non ti sopporto" Alzò lo sguardo in modo fulmineo
"Era un'affermazione non una domanda" dissi alzando le mani
"Non sopporto il fatto che non hai rispettato la seconda regola" disse alzandosi di scatto con le mani nel tavolo
"S..seconda regola??"
"Non devi rispondermi..ora"disse avvicinandosi"ti punirò"
Rimasi immobile..avevo paura...quando mi prese per un braccio iniziai a dimenarmi, ma lui era più forte...troppo per me...mi portò al piano di sopra, iniziò a spogliarmi, quando rimasi in intimo mi guardò con lussuria.
"Ferma...immobile"
Si girò e aprì il suo armadio, aveva preso una frusta...no no ti prego.
Si mise sopra di me nel letto, con le sue ginocchia per tenermi ferma, con una mano teneva ferme le mie e con l'altra frustava forte sulla mia pancia, io urlavo urlavo più che potevo e piangevo, non volevo farmi vedere debole ma lo sono sempre stata e queste atroci frustate mi facevano troppo male. Si fermo un secondo prima di voltarsi, quando si girò aveva gli occhi lucidi lanciò la frusta per prendermi a botte su tutto il corpo
"Perché?!" Urlò "Perché?!"
Si alzo da me e diede un pugno alla porta, era talmente ubriaco che non si reggeva impiedi, mi fissò a lungo per poi andersene e chiudere la porta a chiave
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Pain《Justin bieber》
Fanfictionlei e lui uguali nel dolore provato di perdere una famiglia ma con due modi di reagire diversi riuscirà l'anima dolce di questa ragazza a cambiare il ragazzo duro e scontroso?