11- la fine dell'incubo

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«Qui» rispose Namjoon ansimando, sporco da capo a piedi di cenere e fumo, così come Yoongi accanto a lui.

Sentendo la sua voce, J-Hope sbarrò gli occhi mordendosi le labbra.

«Che... Che sta succedendo?» indicò gli altri due ragazzi.
«Non lo so...? Abbiamo creato un'esplosione con tutti gli alcolici, in questo modo sarà irrecuperabile ricostruire quella casa» rispose calmo Yoongi.

Hobi si alzò e si avvicinò ai due, li afferrò dalle maglie e li mosse avanti e indietro, alzando il volto rigato dalle lacrime.

«E vi sembra una cosa da poco?! Prima di fare una cosa del genere, ditelo! Io e Jimin... Pensavamo fosti morti, deficienti!» li sgridò con tutto l'ossigeno che aveva in corpo.
«Ma... Hyung, non era poi così tanto pericoloso, cioè sì, ma siamo bravi! Abbiamo lasciato la porta aperta, siamo fuggiti subito» abbozzò un sorriso Namjoon sperando di tranquillizzarlo.
«E dovrei sentirmi meglio così? Non è tanto pericoloso? Siete stupidi! Potevate morire là dentro!»
«Sì, ma non è successo, giusto?»
«E se fosse successo?! Cosa avremmo fatto?! Siete... Siete così egoisti!»
«Hoba, rilassati, capisco la tua preoccupazione, ma stiamo bene, non c'è bisogno di urlare» stavolta Yoongi parlò con tono calmo e chiaro.
«Vado a recuperare Jimin» li fissò male andando via.

...

«Qualcuno può dirmi che sta succedendo?» chiese Taehyung sempre più confuso.
«J-hope è impazzito. Allora, avete chiamato i soccorsi?» sospirò Yoongi.
«Ah sì, stanno arrivando per fortuna... Anche lo staff della Hybe»
«Ahh bene bene, mi piacerebbe tanto parlare con quelli irresponsabili della Hybe»
«Anche a me in effetti, ci hanno messo in pericolo di vita e nessuno a guardia» fece una smorfia Namjoon, era sinceramente deluso dalla Hybe per aver permesso tutto quello.
«Ci parleremo insieme allora»

Si ripararono sotto un gazebo di poco distante, erano tutti e sette sia fradici dalla pioggia sia sporchi dalla cenere dell'incendio. Hobi ignorava di guardare e di rivolgere lo sguardo a Namjoon e Suga, dando completa attenzione agli altri, al contrario Jimin era solo che sollevato che fossero vivi.

«Hyung... Credo ci odi» sussurrò RM.
«E lascia che ci odi» mormorò offeso Suga, pensava solo a fare le cose per bene, non si aspettava un complimento da Hobi ma manco che fosse arrabbiato.

Dopo un quarto d'ora, arrivò finalmente una jeep, altre tre macchine, due volanti della polizia e un elicottero in caso ci fossero stati feriti.
Appena sentì i rumori delle sirene, Yoongi si alzò in piedi dirigendosi verso la macchina più grande, già sapendo che c'era lì il loro manager.
Al contrario gli altri andarono dalla polizia raccontando tutto, ma cercando di evitare la storia dei bambini fantasmi, troppo inverosimile perché qualcuno potesse crederci facilmente, soprattutto dei poliziotti.
Grazie ai paramedici scesi dall'elicottero, Jungkook si risvegliò, un poco intontito e acciaccato, ma stava bene (nda. Si è beccato una pala in faccia e altri infortuni, direi).

Quando la situazione fu più o meno calma, ad ogni membro fu dato una coperta di lana e condotto nelle auto, le acque tornarono tranquille.
Finalmente potevano lasciarsi alle spalle quella casa e quella orribile esperienza.
Nella macchina, Hobi fu costretto a buttare la sua maschera abbronciata e abbracciare Suga.

«Ero così preoccupato... Sono felice che sei vivo...»
«Non sei più arrabbiato ora?»
«Solo scarica di stress... Quando fai qualcosa di così pericoloso dimmelo però»
«E me lo avresti lasciato tranquillamente fare?»
«Non avrei potuto convincerti... Ma ci avrei provato a fermarti... Sei troppo importante per me, non posso perderti...»
«Hoba, io... Che avete voi?» solo ora si accorse che gli altri li stavano fissando maliziosamente, addolciti da quella scenetta.
«Oh nulla, nulla~» trattene una risata Jin.
«Guardoni»
«Hm... Hmmm!» si stiracchiò Jungkook tranquillamente, ignaro di ogni cosa fosse successa dalla sua possessione «beh, quando si mangia? Io ho fame»
«Siamo sicuri che sia del tutto pulito?» bisbigliò Jimin a Taehyung.
«Così ha detto la fantasmina... Ma se avesse mentito?»
«Ci ha raggirati per liberarsi di quel fantasma?»
«Jimin-shi ora ho un dubbio...»
«Hey! Quando si mangia? Ho fame!» scalciò Jungkook sempre più impaziente.
«Vedi? Anche il modo in cui urla e si muove... È uguale...»
«Hey! Namjoon-hyung! Ho fame!» lo prese dal collo al sedile di dietro e lo scosse.
«Aaa! E che vuoi da me?!» gli urlò contro.
«Sta anche cercando di ucciderlo!» sussurrò spaventato Taehyung.
«Rap Monster! Ho fame!»
«Ah no, è Jungkook, sicuro» dissero in coro riconoscendo la normale esuberanza del loro amico.
«Dopo questa brutta esperienza, voglio fare qualcosa di rilassante...» sorride Jin.
«Tipo delle normali run dove non rischiamo di morire?» li guardò Suga.

...

«Eh vero, tipo... OH NO!» gridò Jin cercando qualcosa sui sedili.
«Che hai?» chiede Ho-seok davanti a lui.
«Gli Army! Saranno in pensiero da giorni! Datemi un qualcosa! Ora!»
«Siamo sicuri che ora non sia Jin ad essere posseduto?» bisbigliò Jimin.
«Io dormo» si eclissò del tutto Suga, coprendosi come un fagotto con la coperta.
«Jin-hyung, ho questa io, va bene?» gli porse una telecamera J-Hope.
«Aaaa grazie, Hobi! Ti bacerei in bocca» la prese dalle sue mani accendendola.
«Oh beh... Fai pure eheh» ridacchiò risedendosi al suo sedile ben composto.

Nonostante sarebbero dovuti rimanere lì per due settimane, arrivarono a malapena a quattro giorni. Date le varie circostanze, e la casa della morte ormai inesistente, il patto saltò e non dovettero stare per un mese in quel luogo maledetto.
Benché lo shock di tutto, non ci furono traumi o ansie di nessun tipo e dopo qualche settimana le cose tornarono come prima, non parlando mai più di cosa avvenne in quei giorni, cosa che infatti rimase un segreto anche all'agenzia (nda. Beh, tranne voi lettori👀).

Però del resto, sono i nostri Bangtan. Chissà se un giorno, potrà riaccadere un'esperienza simile, non per forza d'orrore, ma anche semplicemente adrenalinica.
Chissà, solo il tempo ce lo dirà.

[Tristemente, devo informarvi che questo è l'ultimo capitolo di questa FF, ma di sicuro non l'ultima che farò. Ho in mente alcune idee carine (anche non horror) e vorrei mettermici d'impegno, appena avrò tempo e voglia.
Mi scuso se questa parte è uscita così in ritardo dal tabellone di marcia previsto all'inizio.
E ringrazio tutte le persone che hanno letto, votato, commentato e anche chi lo farà in futuro.
Per me significa davvero molto,
Grazie a tutti e alla prossima!
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️]

LA CASA DELLA MORTE [FANFICTION BTS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora