𝑼𝒏 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒐

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Il semestre alla Nevermore era iniziato, e con non pochi problemi: nuova preside, nuova insegnante, questioni in sospeso a Jericho. Mercoledì era in macchina con i suoi genitori e suo fratello. Durante l'ennesimo sbaciucchiamento il suo cellulare suonò e si illuminò: le era arrivato un messaggio da Enid, che le scriveva "MERCOLEDI'ADDAMS DOVE TI TROVI?". La ragazza rispose scrivendo "tra un quarto d'ora arriveremo, Mano muore dalla voglia di fare la manicure con te"; infatti Mano si muoveva freneticamente nello zaino. Circa dieci minuti dopo avevano raggiunto la cittadina di Jericho. Appena vide il Weathervane, Mercoledì si sentì sprofondare. Non entrava dalla sera in cui baciò Tyler.

Ebbe a malapena il tempo di ripensare a quel momento che arrivò alla Nevermore.

-Ci mancherai, piccola nuvoletta di tempesta- la salutarono i genitori. Pugsley le disse: -Mi mancherà costruire le ghigliottine insieme a te, dissotterrare la nonna e la zia, provare nuovi strumenti di tortura e piazzare trappole in casa. Mi mancherai sorellona-

-Anche a me mancherà fare queste cose- disse lei accennando un impercettibile sorriso.

-Stai per caso sorridendo?- chiese il fratello.

-Io? Sorridere? Il mio corpo non ha questa funzione-

-Ti innamorerai mai di qualcuno?-

-Per diventare come Madre e Padre e sbavare dietro ad un bel faccino? Anche no, grazie. Detto questo, io devo andare-

-Va bene sorellona, allora buon semestre-

-Buona sopravvivenza, Pugsley. Ci vediamo al weekend dei genitori-

Pugsley rise e si incamminò verso la macchina, dove Morticia e Gomez lo aspettavano. Mercoledì si diresse all'entrata della scuola, ma nemmeno un millisecondo dopo venne travolta da Enid, che provò ad abbracciarla euforica. Ovviamente Mercoledì reagì con una faccia schifata, raccomandando a Enid di non farlo mai più.

-Non cambierai mai, amica mia- rispose la bionda sorridendo.

La ragazza con le trecce chiese: -Allora? Entriamo o rimaniamo qui a osservare il panorama?-

-Entriamo-

All'interno della scuola scorsero e salutarono Bianca e Yoko, chiedendo loro dove fossero gli altri. A quel punto Ajax spuntò dietro a Enid coprendole gli occhi e lei per tutta risposta si girò verso di lui accarezzandogli il collo e lasciandogli un tenero bacio a stampo. Si staccarono sorridendo e andarono a passeggiare nel quadrato. Mercoledì si schifò nuovamente e riprese il discorso con le altre.

-Dove eravamo rimaste...ah giusto, dove sono gli altri- disse Yoko.

Bianca continuò: -Xavier è nel suo studio d'arte, Eugene è con le api e tutto il resto boh-

Mercoledì la ringraziò e andò da Eugene.

-Come va?- chiese lui.

-Tutto uguale, tranne il fatto che adesso possiedo quel maledetto aggeggio tecnologico, che abbiamo apparentemente una professoressa normale e che il mostro è in gabbia-

Quando disse l'ultima frase un velo di tristezza la assalì, ma la tristezza non era la solita che tanto le piaceva, era straziante e sentiva come se le mancasse qualcuno e non potesse fare nulla per agire. Eugene notò questa cosa ma non lo disse a Mercoledì perché avrebbe negato che fosse vero. Parlarono poi della Nevermore, delle api e delle vacanze trascorse, finché non dovettero andare a sistemarsi nelle stanze.

Enid e Mercoledì entrarono e si divisero ognuna dalla sua parte a disfare le valigie. Nella parte di Mercoledì c'era ancora la dalia nera regalata dalla Thornhill, o meglio, Laurel, ormai secca, che la ragazza strappò violentemente e mise in un pezzo di carta.

-A cosa è dovuta tutta questa violenza?- chiese Enid.

-Senza la persona che me l'ha data non mi sarebbe successo nulla, la preside Weems sarebbe ancora qui, nessuno sarebbe in prigione e sarei fidanzata, non che sia la mia priorità, ma interrompere un amore così, per questi motivi, fa male. È stato bello indagare, ma non con questo finale amaro-

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Ciao a tutti, questo è il primo capitolo della mia storia, spero vi piaccia💖

𝑼𝒏 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒏𝒊𝒕𝒐 ~ 𝑴𝒆𝒓𝒄𝒐𝒍𝒆𝒅𝒊 & 𝑻𝒚𝒍𝒆𝒓🖤🥀💌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora