Sono passate esattamente 8 ore da quell'avvenimento,non ho dormito non riuscivo a farlo,e se gli altri non mi credessero e se perderei tutti in un nano secondo,
Sto uscendo appena dalla porta di casa per raggiungere casa Walton insieme ad Ashley che non mi era stata lontana nemmeno un minuto questa notte, abbiamo chattato tutto il tempo ed io non so come ringraziarla per questo,
Busso alla porta e mi apre Jayla,
Che mi sorride debolmente,
«jayla!»esclamo abbracciandola e lei fa lo stesso,
«so che non sei stata tu»mi sussurra all'orecchio ed io sorrido,Poi entriamo e vedo Jaden che mi guarda con aria malinconica
«kylee é una vipera,so che non c'entri nulla»mi dice dandomi un bacio sulla guancia,poi mi guardo intorno e non vedo Javon,
«dov'é Javon?»domando io
«é in camera sua»mi dice Jayla ed io mi fiondo di sopra bussando alla sua porta,
«chi é?»domanda,
«sono io»rispondo
«entra»mi ordina ed io faccio come mi dice e lo vedo seduto sul letto fissandomi,
«sai che non sono stata io vero?»gli domando tremolante,
Lui annuisce e si alza avvicinandosi a me io lo abbraccio stringendolo a me come se potesse essere la cosa più sfuggente che possieda.
mi prende il viso delicatamente e con il pollice mi accarezza le gote
«come potrei non crederti sarei un uomo di mer**se dubitassi della ragazza che amo»mi sussurra e i nostri respiri si uniscono,
Così lo prendo e lo bacio,un bacio desiderioso pieno di passione,
«ti amo Jennifer e sarà sempre così»dice affannando,
«anche io ti amo Javon wanna Walton»dico sorridendo sollevata,
Poi ci guardiamo intensamente ed io lo bacio stavolta con più foga mentre il mio cuore martella quasi a rompere la gabbia toracica, mi spinge verso l'armadio non curandosi di nulla, facendo scontrare i nostri corpi e in quell'istante mi sentivo fragile e imponente.
Mi lascia piccoli e delicati baci sul collo che sono come dei segni indelebili sulla pelle, mentre io alzo il capo lasciandomi andare al piacere,
Con le mani scende sempre di più fino ad arrivare ai miei glutei e li stringe leggermente provocandomi un debole gemito.
I nostri corpi sembravano sincronizzati io gli inizio a slacciare i pantaloni ma lui mi blocca i polsi guardandomi,
«lascia fare a me»
Io annuisco innebbriata dal suo profumo,
Mi toglie la maglia e rimango in reggiseno e lui in box
Ci guardiamo come se fossimo preziosi ai nostri occhi poi le nostre labbra si rincontrano incastrandosi perfattamente,
Quando però sentiamo una voce chiamarci era Ashley
«ca**o»sussurro affannando,
Ci stacchiamo ed io mi ricompongo,
«sto arrivando eccomi!»urlo per farmi sentire.
Prendo la maglietta e la indosso quando sto per lasciare la camera lui mi gira facendo scontrare i nostri visi e mi bacia mordendomi il labbro inferiore,
«ci vediamo dopo...»sussurra lasciandomi un bacio sul collo,
«v-va bene»pronuncio ancora con il suo profumo addosso le gote rosse, il collo pieno di suoi baci e le labbra gonfie,
Poi esco e raggiungo gli altri che mi guardano interrogativa,
«cosa c'è?»domando guardandoli,
Loro scuotono la testa divertiti e poi insieme ad Ashley usciamo,
Io ritorno a casa e mi chiudo la porta alle spalle sorridendo,
E ripensando a quello che era successo...POV DAVID
Un giorno prima in ospedale con Kylee
«Jennifer non avrebbe mai fatto una cosa del genere Kylee!»urlo io guardandola
«bhe invece lo ha fatto»dice lei,
Io sospiro non sapendo che pensare quando lei mi prende la mano,
«senti David lei é una bugiarda»esclama
«non parlare così di Jennifer»dico togliendo la mano dalla sua
«quando saprai quello che sto per dirti mi darai ragione»mi sussurra lei,
Io la guardo interrogativa
«cos'é che devi dirmi?»domando preoccupato stavolta
«ti ricordi Javon quello che ti ha picchiato senza motivo?»mi dice rinfrescandomi la memoria
«si ma cosa c'entra questo con Jennifer?»continuo io,
«bhe c'entra e come perché la tua amichetta sta con lui!»a quelle parole sbianco no non poteva essere,
«no ti credo sei solo una bugiarda!»urlo andandomene
«é per questo che mi ha dato un pugno!»urla per farsi sentire,non ci potevo credere no non poteva essere accaduto...
POV Jennifer
Mi siedo sul divano quando sento il campanello suonare,
Chi sarà mai?
Mamma aveva detto che sarebbe tornata tardi,
«mamma sei tu?»domando ma nessuna risposta così apro e davanti a me vedo David con gli occhi rossi e gonfi che mi guarda bruciandomi,
«david?che succede?»domando
«come hai potuto farmi questo Jennifer»esclama lui
«fare cosa?»continuo stranita
«non fare la finta tonta!tu e Javon state insieme non è vero?»quella domanda mi spiazza,
«io-»
«Jennifer mi ha picchiato senza motivo!e tu...tu ti sei innamorato di lui»dice e una lacrima si fa largo sulle mie guance
«David...»sussurro
«David nulla!ma vuoi sapere la cosa più brutta e che me lo hai nascosto!come se fossi uno sconosciuto per te»urla lui
Ed io inizio a piangere
«non é vero non lo sei»gli dico,
Ed entrambi piangiamo,
Gli prendo il viso ma lui si scansa
«ti prego non fare così»dico tra le lacrime
«ci avevo creduto...avevo creduto in noi»dice ed io mi sento sprofondare
«e credici ancora david ti prego»lo imploro cercando un suo sorriso.
Lui scuote la testa piangendo,
«david di qualcosa»dico affogata dal pianto gli prendo la mano e la stringo sul mio petto
«non ho più niente da dirti»mi dice freddo per poi andandersene
«david!»urlo ma lui non si volta ed io piangente chiudo la porta appoggiandomi su di essa...POV ASHLEY
ho sentito delle urla provenire da casa di Jennifer così sono uscita per andare a controllare.
Busso alla porta e nessuno mi risponde
«Jennifer ci sei!»urlo
Dopo varie chiamate qualcuno apre la porta ed era Jennifer aveva gli occhi gonfi e sembrava in stato di trans
«Jennifer...»esclamo vendendola in quelle condizioni.
Poi entro chiudendomi la porta alle spalle la prendo e l'abbraccio forte a me
«che succede?»mi domanda
«David...»sussurra,
La faccio sedere sul divano prendendo una coperta e sedendomi vicino a lei,
Gli prendo la mano e la guardo
«ha scoperto di me e Javon»mi spiega ricominciando a piangere
«mi sento una brutta persona»dice scoppiando a piangere
«non lo sei affatto piccola...»dico prendendo il suo capo e appoggiandolo sul mio petto,
«cosa devo fare?»domanda disperata,
«gli passerà vedrai,sai com'è fatto»dico cercando di rassicurarla mentre le accarezzo il capo
«Jen,dimmi una cosa»le sussurro e lei annuisce
«come ha fatto David a capire che tu e Javon stavate insieme?»domando
«non lo so,non glielo chiesto»mi dice guardando in basso
«ehi guardami...»le dico prendendole il mento
E guardandola
«tutto si sistemerà»la rassicuro io accarezzandogli il viso poi ci stendiamo sopra il divano abbracciate e entrambe ci addormentiamo come le due bambine di tanti anni fa...
STAI LEGGENDO
ESISTI SOLO TU PER ME/Javon walton
RomanceUn amore così forte da fare tremare l'intero universo,lei e lui un solo cuore un solo cervello così diversi ma perfettamente uguali insieme. Se volete continuare basta leggere questa storia