Mia madre da piccola mi raccontava sempre la storia di un ragazzo che diede la sua vita per cercare sconfiggere il mago oscuro più grande del mondo, credendo di ucciderlo.
Un errore però lo fece sprofondare negli inferi trascinato dai morti.É impregnata nella mia memoria dalla prima volta e ora mi ricorda solo il mio passato
[...]
Ripeto a memoria gli incantesimi più importanti mentre vedo avvicinarsi sempre di più la stazione.
A sedici anni finalmente partirò per Hogwarts. Entrerò molto tardi ma ho studiato magia in casa da quando ho imparato a parlare, quindi per me non sarà un gran problema.La mia lettera arrivò appena una settimana prima della partenza, mancava solo la divisa. Mi sembra un pó troppo incolore, spero vivamente sia blu alla fine della giornata.
Dopo circa un quarto d'ora mi trovo davanti al muro che porta all'Hogwarts Express.
Ho tutti i sintomi dell'ansia.
Il battito del cuore esagerato che porta il sangue a pompare più velocemente nelle vene, le gambe hanno uno strano tremolio e inconsapevolmente mi accanisco violentemente sulle mie mani per restare calma.
Sono tutt'altro che calma, ovviamente, ma so che andrà bene.Devo farla andare bene, non ho un altra possibilità.Dai serpeverde devo ammettere che ho preso l'ambizione, e il cognome.Sono l'erede di una delle Ventotto Sacre Famiglie, i Burke. Della famiglia siamo rimaste solo io e mia madre;il mio ultimo parente, mio zio ,é stato ucciso nel nostro negozio l'anno scorso.
Anche per questo sono qui.
Mia madre sostiene che Hogwarts sia il posto più sicuro per un mago, so
che si sbaglia. Si sa infatti che negli ultimi anni i Mangiamorte influenzano la vita degli studenti di quasi incontrastati. Hogwarts si sta indebolendo, ovviamente anche a causa del mancato intervento e alla corruzione del Ministero della magia.Sono di indole curiosa però e rimanere a casa a guardare dal vetro ciò che succede é insostenibile, quindi ho pregato in ginocchio per mesi mia madre di mandarmi a Hogwarts come tutta la famiglia, é da secoli una tradizione.
Facendo leva su questo sono riuscita a trovarmi qui e a ottenere ciò che volevo da tempo.Stringo forte i miei bagagli e la mia scopa e oltrepassando l'ansia corro verso il muro.Quando riapro gli occhi subito si fermano sul treno che sbuffa.
Sono in ritardo e se non entro in tempo rimarrò qui nel mondo babbano.
Mi giro per mandare un bacio veloce a mia madre con la mano e corro verso il treno riuscendo a salire un secondo prima che parta. Passo davanti al primo e al secondo scompartimento;sono entrata nella parte del treno delle Serpi, vorrei solo trovare la parte dei Corvonero ,ma una ragazza esce da uno degli scompartimenti pieni di persone e si rivolge a me"Ehy tu sei la ragazza nuova,no?Sembri spaesata" dice accennando un sorriso
Non rispondo ma annuisco con la testa e lei di conseguenza apre la porta dello scompartimento. Sono giá quattro lí dentro, non entrerei nemmeno volendo. Vedo però che si siede sopra ad uno dei tre ragazzi all'interno quindi decido di entrare.
Entro e mi siedo tra un ragazzo biondo platino con uno sguardo particolarmente indifferente e un ragazzo castano che invece mi sorride amichevolmente.
"Crux Burke piacere" Porgo la mano al secondo ragazzo per sapere il suo nome "
"Adrian Pucey" risponde stringendola un po' troppo forte
La ragazza di prima si allunga verso di me e sul ragazzo sotto di lei compare un ghigno;quasi mi viene un conato di vomito che reprimo per educazione
"Io sono Daphne Greengrass" si presenta per poi indicarmi il ragazzo alla mia sinistra
"Lui é Draco Malfoy,sono sicura che hai sentito parlare almeno una volta di suo padre"
"Non bene, ma sí ho sentito parlare spesso della sua famiglia, anche
da mia madre"
"E chi sarebbe tua madre?"
Per la prima volta da quando sono entrata Malfoy si gira verso di me e mi rivolge la parola;come mi aspettavo è scortese, come tutta la sua famiglia d'altronde"Eva Burke,gestisce Magie Sinister" ribatto
La risata del biondo si espande nello scompartimento e a me viene l'istinto omicida di strangolarlo più forte che posso.
"Il suo nome ti fa ridere eh?Mi sa che tutto il gel che hai in testa ti ostruisce il poco cervello che ti rimane" stringo la bacchetta in tasca fissando i miei occhi nei suoi.
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BLOODY HISTORY//Draco Malfoy
FanfictionMia madre da piccola mi raccontava sempre la storia di un ragazzo che diede la sua vita per cercare sconfiggere il mago oscuro più grande del mondo magico,credendo di ucciderlo.Un errore però lo fece sprofondare negli inferi trascinato dai morti. É...