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Finalmente io e mamma chiudiamo l'ultimo scatolone per il trasloco, sinceramente non vedo l'ora di andare solo per vedere il paese ma sono molto triste,è come se sto lasciando un pezzo di me, qui ho capito cos'è l'amicizia, qui ho capito cos'è l'amicizia falsa e qui ho trascorso i miei 17 anni.

"Hai fame?Di cosa hai voglia?" dice mia madre interrompendo i miei pensieri

"Mh una pizza con wrustel e patatine?"

"Vabene anche io prendo quella" dice mentre prende il telefono per chiamare

dopo aver chiuso la chiamata. "Mamma visto che ormai domani mattina partiamo,PUOI FARMI VEDERE LA CASA? ti pregoo" dico facendo gli occhi dolci

"No mi dispiace sarà una sorpresa" dice mentre sorride e io ricambio

"Bene visto che non parliamo da tanto,cosa mi dici?" abbiamo sempre avuto un rapporto da migliori amiche

"Bho niente mamma va tutto bene" dico io ma nemmeno finisco la frase e mi guarda male

"Dai lo so che c'è qualcosa che non va, con Martina come va?" ecco lo sapevo che c'entrava in pieno

"Ma a te non posso nascondere niente?"

"No cara mia"

"Con Martina non ci parliamo da quando gli ho detto che ci saremmo trasferite perché lei non vuole amicizie a distanza ma dopo 2 giorni ho scoperto che non era per questo motivo ma perché si era fidanzata con Marco, ti ricordi di lui?"

"Marco il tuo ex fidanzato?"

"si propio lui"

"Non me lo aspettavo propio da lei"
"Però dai guarda il lato positivo hai scoperto che avevi una persona falsa accanto" mi dice vedendomi un po' giù

"Si dai hai ragione"

appena sentiamo il rumore del campanello ci alziamo insieme e ridiamo

"Tu prendi il portafoglio"mi dice mamma

"Eccolo" dico io portandolo
prendo le pizze e le metto a terra,siamo obbligate a mangiare a terra visto che ormai la casa è vuota, ci sono solo i letti però non mi dispiace mi sa molto di film americani

"eccomi,tieni il telefono e metti qualche film non vorrai stare tutto il tempo in silenzio"

"SUBITO AI COMANDI" dico mentre ridiamo

dopo aver finito le pizze abbiamo buttato i cartoni e siamo andate a dormire,almeno lei è andata a dormire ma io non riesco proprio a chiudere occhio,alle 6 dovremmo partire, ho 5 ore per addormentarmi e dopo 1 ora ci riesco.

[...]

Mi sveglio e prendo il telefono,sono le 05:10 è strano che mamma non è venuta ancora a svegliar-

"Emma svegliati,ah sei già sveglia,hai dormito?"

"Si mamma mi sono appena svegliata"

"Bene,ricorda prima partiamo meglio è"

"sisi 10 minuti e sono pronta"

"ti aspetto in salotto"dice lei chiudendo la porta

"bene,oggi ha inizio una nuova vita"
mentre penso a come sarà la scuola mi preparo mettendo un pantalone di tuta e un top essendo ancora a inizio Agosto e infine le nike blazer per stare comoda in macchina. Appena finito raggiungo mamma e prendo alcuni scatoloni da mettere in macchina per aiutarla.Dopo aver messo alcuni scatoloni che contenevano il necessario prendo il mio zaino e lascio le chiavi al signore che metterà gli altri scatoloni nel camion che li porterà alla casa nuova ed entro in macchina.

"mettiamo un po' di musica?Mettiamo il nostro preferito?"

"vabene"dico collegando il telefono alla macchina e parte "un'emozione per sempre" una delle nostre preferite e ci mettiamo a cantarla a squarciagola, quanto amo questi momenti.

Il viaggio passa nel cantare le canzoni di Eros Ramazzotti,Vasco,Cesare Cremonini e altri artisti italiani.Manca veramente poco e finalmente vedrò questa casa,magari i vicini sono simpatici e hanno dei figli della mia età così da fare amicizia.

"ecco qui,questa è la nostra nuova casa"
"Emma ci sei?"

"Si mamma è che ho sempre desiderato una casa così,a due piani,è bellissima"gli dico sorridendo e lei ricambia

Entro e vado subito do sopra
"LA TUA CAMERA È A DESTRA"dice mamma sapendo che volevo vedere la mia camera.

Entro e rimango a bocca aperta,il letto è a mezza piazza,le mura sono bianche,davanti il letto c'è la scrivania.Vedo una porta,la apro e vedo la cabina armadio,quella che ho sempre sognato da quando ero bambina, corro di sotto per abbracciarla e ringraziarla finché non suonano il campanello,vado ad aprire
"Ciao sono il signore di questa mattina che vi ha caricato gli scatoloni sul camion"
"ah sisi vengo ad aiutarla"

Dopo aver finito chiudo la porta e mi butto sul divano,saranno le 20 circa, mia madre mi guarda e ride mentre io la fulmino

"CHE TE RIDI"

"hai già imparato il romano?il pugliese dove l'hai lasciato?"

"scusa scusa c ste rit? Ora va meglio?"

"ora molto meglio"

iniziamo a ridere ma a fermarci è il campanello che suona,ma questa volta va mamma ad aprire.Sento delle voci ma non riesco a capire chi sia allora mi affaccio e vedo una signora più grande di mamma e affianco una ragazza della mia età circa.

"Lei è mia figlia Emma,Emma loro sono i nostri vicini, Chanel e Laura."

"Piacere" dico io

"Se volete potete venire fra 30 minuti a cenare da noi, così magari Emma fa conoscenza con Chanel e Adriano l'altro mio figlio"

"Grazie per l'invito ma non vogliamo creare disturbo"

"Ma quale disturbo,mi farebbe piacere conoscerti, vi aspettiamo"

"Vabene allora ci vediamo fra poco, grazie"dice mamma e dopo chiude la porta

"Bhe hai visto?Stai già per conoscere gente nuova e magari grazie a questo Adriano conosci l'amore della tua vita eh"

"mamma non iniziare perché tu sei una veggente e le cose che sbagli sono veramente pochissime,non fare certi pensieri"

"Vabene, ora preparati susu"

Salgo di sopra e metto solo un top bianco e dei jeans così almeno non sempro una scappata di casa.

"Sono prontaaa"urlo io mentre prendo la borsa e il telefono per scendere

"Eccoti, andiamo"

Usciamo dalla porta e attraversiamo il vialetto per andate a casa di Laura e bussiamo.Ad aprirci è un ragazzo moro con il ciuffo e alto presumo sia Adriano.

"Buonasera,siete le vicine giusto?"chiede lui

"Si,piacere Vanessa lei è Emma mia figlia"

"Adriano,prego entrate"

Ciaoo ;)
Alla fine sto pubblicando per volta,appena finisco un capitolo posto.

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