Appartamento 31

▪️Claudia - Inviata!

🗓️Lun. 23 settembre

Da quando saluto Milla in fretta e furia, a quando esco da lavoro nel pomeriggio mi sembrano passati solo pochi minuti: non vedo l'ora di arrivare a casa e commentare con Camilla l'annuncio del professore, come ci siamo promesse di fare subito dopo l'accaduto.

Uscita dal centro commerciale prendo il telefono in mano e controllo le notifiche.

Con mia grande sorpresa ci sono tipo un centinaio di messaggi di Angelo. Mi chiedo cosa voglia o che cosa possa essere successo successo, ma leggendo velocemente le anteprime scopro che a quanto pare ha saputo da Milla quello che ci ha detto il professore, e ora mi sta tormentando per farsi raccontare nei dettagli.

Io salgo in macchina senza nemmeno rispondergli: avrei aspettato di arrivare a casa e, magari, chiamarlo insieme a Camilla per raccontare a entrambi.

Ma venti minuti dopo, una volta entrata nell'appartamento, scopro che non è necessaria nessuna chiamata, perché Angelo è già sul divano ad aspettarmi.

"E che ci fai qua?", gli chiedo sottintendendo un saluto a lui e la mia amica.

"Amo scherzi? Millie mi ha detto tutto. Il dado è tratto, eh", risponde Angelo.

"Che dado?", gli chiedo di nuovo.

Non faccio in tempo a togliermi la felpa di dosso che qua ci sono già più domande che risposte.

"Il dado del proffino. Speriamo anche quello fisico a sto punto a breve...", commenta lui facendo schifare Camilla.

"Angelo! Ma cosa dici?", fingo di scandalizzarmi anche io. Poi continuo:

"Allora, calmi. Ora ripercorriamo la scena, ma col solo scopo di capire se c'era un messaggio dietro a quello che ha detto, o se mi sono sognata tutto io"

"Ehm, Claudia... Non so se ti sei accorta, forse no perché avrai volato sulle nuvole tutto il tempo, che c'ero anche io lì presente. E non ti sei sognata niente", controbatte Milla.

Io mi esalto dentro di me cercando di non darlo troppo a vedere, dato che so che la mia amica non approva molto tutto questo.
Anche se, ad essere sincera, non la vedo per niente infastidita (se non, ovviamente, per i commenti a sfondo sessuale di Angelo), anzi.

"Amo, dai, racconta te. Che sei più oggettiva e io voglio ascoltare serissimo tipo podcast true crime", sentenzia Angelo.

"True Crime si spera di no!", esclamo io mentre mi siedo accanto a lui.

"Hai ragione. Allora tipo telegiornale"

"Insomma allegri, eh"

Camilla inizia a ripercorrere la scena, e nonostante nei fatti sia durata la bellezza di un solo minuto, il racconto si estende per un quarto d'ora.

Non chiedetemi come ha fatto.

Deduciamo che Giovanni...

Ehm, il p-r-o-f...

...Volesse dire, con la scusa della bibliografia mandata per e-mail, che adesso abbiamo (ho) un suo contatto bello che pronto nella casella della posta, e che volendo posso anche rispondergli. E che poi da cosa nasce cosa, magari.

"Devi farlo.", dice Angelo breve e conciso.

"No, aspetta...", continua Milla non troppo d'accordo.

"Ecco, lo sapevo che arrivavamo a questo punto...", commento io.

"Stai zitta tu! Cla, è l'unica occasione che hai!", si rivolge Angelo prima a Milla e poi a me.

"Ma solo io sono rimasta alla conclusione del vostro flirt? No perché qua sembra che tutti, compreso Giovanni, se ne siano dimenticati...", risponde Camilla con tono duro.