1 - Hogwarts

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Selene's pov

"Vedo una mente molto brillante, sì...e talento da vendere...la strada che hai davanti è gloriosa, per cui...SERPEVERDE!" il Cappello Parlante mi smista nella mia casa, dopo tutti quelli del primo anno. Mi dirigo velocemente verso il tavolo verde-nero, occupando il primo posto libero.

"Benvenuta ad Hogwarts! Io sono Anna Nott e tu sei?" chiede la ragazza seduta vicino a me.
"Uno schianto."
"NATE!" la serpeverde tira un pugno sulla spalla del suo compagno "Lascialo perdere, è un caso disperato."
"Piacere Nathan, ma puoi chiamarmi Nate." si presenta facendomi un occhiolino. Ma dove sono capitata?

"Non ti sei stancato di farti scaricare dalle ragazze? Ti faccio vedere come si comporta un vero gentiluomo." il ragazzo seduto vicino ad Anna si intromette tendendomi la mano "Sono Blake, è un piacere averti tra noi. Qual è il tuo nome?"
"Selene, Selene Blanchard. Piacere mio." rispondo stringendogli la mano.
"Devi essere la ragazza francese di cui parlava la preside, frequentavi Beuxbatons, vero?" chiede Anna osservandomi con attenzione.
"Sì, mi sono trasferita da poco. Scambio culturale." Bugia. Questo è ciò che la mia mente continua a ripetermi.
"Sembra fantastico" continua la corvina "ma non ti devi preoccupare, ti abituerai presto. Hogwarts è un posto speciale."
"Ne sono sicura." Il mio sguardo cade su un ragazzo biondissimo, seduto qualche posto più indietro. Ha un'aria piuttosto distinta.
"Quello è Scorpius Malfoy, lo hai notato subito eh?" chiede Anna accenando una risata.
"Tutte prese da Malfoy, non ce ne lascia nenache una!" si lamenta Nathan sbuffando.

In effetti il biondo è molto carino, ma di una bellezza particolare. I capelli liscissimi gli incorniciano il viso dalle linee definite, mentre la divisa nera crea un forte contrasto con la pelle diafana.

"Scorpius è un ragazzo per bene, se smettessi di essere così esasperante avresti anche tu qualche possibilità."
"Secondo me sono i capelli. Tu che dici Selene?"
"Non sono qui per i ragazzi." Dico accennando un sorriso. "E poi mi somiglia troppo, sarebbe strano."
"In effetti c'è una certa somiglianza, ora che me lo fai notare." Osserva Anna.

Un altro serpeverde si siede goffamente di fronte a Scorpius, sembra quasi...imbarazzato. È diverso da lui, ha i capelli bruni molto mossi e i lineamenti più dolci. Il biondo ricambia il sorriso e gli passa una fetta di pane tostato.

"Ecco Albus, devo assolutamente restituirgli gli appunti di pozioni." dice Anna frugando nella sua borsa.
"Santo ragazzo, senza il suo aiuto non reggerei le lezioni del professor Lumacorno." commenta Nate.

Sento un tintinnio provenire dal tavolo degli insegnanti e immediatamente tutti si voltano in quella direzione.

"Studenti e studentesse, benvenuti. Spero che questo nuovo anno scolastico possa essere per voi stimolante e soprattutto educativo." la preside McGonagall rivolge uno sguardo severo verso il tavolo dei Grifondoro "Vi ricordo che l'accesso alla Foresta Proibita è, come dice la parola stessa, proibito, a eccezione di attività organizzate dagli insegnanti. Ogni infrazione delle regole vi farà perdere punti, mentre gli interventi positivi ve ne faranno guadagnare. A fine anno, alla casa che avrà conquistato più punti verrà assegnata la Coppa delle Case." con uno schiocco delle dita gli stendardi delle case si apronono magicamente. Abbiamo anche gli effetti speciali.

"E ora passiamo alle novità. Quest'anno accoglieremo il nuovo insegnante di difesa contro le arti oscure, il professor Malfoy." dice indicando l'uomo alla sua destra. "Sono sicura che farete un ottimo lavoro con lui." Il professore si alza per un momento e viene seguito da un applauso.

Il suo aspetto è incredibilmente familiare, i capelli biondissimi e gli occhi di un grigio assoluto, come una tempesta travolgente. Nonostante questo emerge chiaramente la sua compostezza, sottolineata dall'eleganza dei movimenti e del suo abbigliamento scuro.

"Bene, il primo anno può seguire i prefetti della propria casa, che vi mostreranno la strada per i dormitori." conclude la preside "Buonanotte."

La folla di persona inizia ad alzarsi dai tavoli e così facciamo anche noi. I primini che continuano a urlare mi hanno già fatto venire il mal testa.

"Vieni, ti mostro il dormitorio." Anna mi prende il braccio e mi tira con sé. Usciamo dalla Sala Grande e man mano che ci avviciniamo ai sotterranei, l'aria si fa sempre più cupa.

"Wow, il fondatore della casa doveva volerci molto bene per relegarci qua giù." commento sarcasticamente.
"Sono certa che lo adorerai, di solito c'è una grande pace." Anna si ferma davanti a una grande porta di pietra "Ad majora."

La porta si apre alla parola d'ordine, rivelando il suo interno. L'atmosfera è avvolta da un'aura di mistero, quasi magnetica. Ordinatamente disposti, alcune poltrone e sofà neri occupano lo spazio, insieme a soffici tappeti verdi e argento, mentre le lampade diffondono nella stanza una luce verde. L'unica fonte di calore è un colossale camino di marmo, abbellito da statuette, teschi e l'effige di un serpente. Il mio sguardo si sofferma poi alle particolari finestre, curve e immense, da cui entra solo il fievole bagliore argenteo della luna. Qualcosa sembra muoversi là fuori.

"Siamo dentro al Lago Nero, se te lo stessi chiedendo." spiega Anna indicando l'esterno "Per questo non si sentono mai rumori. È la cosa che amo di più di questo posto."
"Sembra fantastico." mi siedo su una delle poltrone in velluto e lei mi segue qualche secondo dopo, buttandosi con  non molta eleganza.

"Eccoti finalmente! In mezzo a tutti quei primini ti abbiamo persa di vista."
"Scorp!" Anna ed io ci giriamo verso il serpeverde "Che fine avete fatto sul treno? Vi ho cercato per mezz'ora!"
"Colpa mia, Rose e Dominique non mi volevano lasciare andare con la storia di Alice e Scorp gli ha dato corda." si giustifica il ragazzo accanto al biondo.
"È palese che quella ragazza provi qualcosa per te, l'unico che non lo vede sei tu!" continua Scorpius afferando l'amico dalle spalle.
"Come ho già detto, Alice è un'amica fantastica, ma non sono interessato a lei."
"Ma sentitevi, sembrate una coppia di sposini!" commenta Anna iniziando a ridere a crepapelle.
"NON È VERO!" urlando contemporaneamente i diretti interessati.

Mentre questo esilarante teatrino prosegue affero dal tavolino davanti a me quello che sembra essere un libro babbano. La copertina bordeux è ruvida al tatto, una di quelle pesanti, decorata in oro. Il titolo dice "Romeo e Giulietta", di William Shakespeare.

"Adoro quel libro." dice Scorpius notando il mio interesse verso l'oggetto. "Mia madre me lo leggeva sempre da piccolo." spiega con aria sognante.
"Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato-" inizia lui.
"ama il tuo peccato e sarai innocente." concludo la citazione.
"Conosci Shakespeare?"
"Ho vissuto la mia infanzia nella Londra babbana, studiavo lì."
"La letteratura babbana mi ha sempre affascinato. Non credevo potesse esserci qualche altro appassionato." Scorpius mi rivolge un caldo sorriso.

"Va bene, la letteratura babbana è fantastica, ma adesso dobbiamo proprio andare." Albus afferra violentemente il braccio dell'amico e lo trascina verso i dormitori con aria seccata.
"Sbaglio o abbiamo appena assistito a una scenata di gelosia?"
"Aspetto solo il giorno del loro matrimonio." risponde Anna avvolgendomi le spalle con un braccio "Sarà meglio andare anche per noi, domani sarà una lunga giornata."

Passo un po' di tempo a osservare fuori dalla finestra, con qualche raggio di luce che riesce ad attraversare l'acqua. Le mie compagne di stanza si sono addomemtate subito, la stanchezza del viaggio deve averle stese completamente. Sembrano persone a posto, o almeno è quello che Anna mi ha assicurato. Sento di potermi fidare di lei, ha gli occhi sinceri.

Rigiro tra le mani il libro che Scorpius ha lasciato, dopo che Albus lo ha trascinato via. Quei due hanno proprio delle fette di prosciutto sugli occhi. Se non addirittura l'intera coscia. Vorrei vivere così spensierata anche io, preoccuparmi solo della scuola e degli amici...e di tutte quelle cose da normale adolescente. Devo concentrarmi sul mio obiettivo, sono venuta qui per questo. Solo Hogwarts può darmi le risposte.

Forse però è meglio concedersi un po' di riposo, a mente lucida tutto sembra più chiaro ed è ciò di cui ho bisogno.

Cavoli, parlo come se dovessi morire domani, perfino zio Voldy sarebbe stato più ottimista di me.

spazio autrice

Primo capitolo senza troppe pretese, ho scaricato Wattpad dopo secoli perché sentivo il bisogno di scrivere e rituffarmi nel fandom (colpa di Tiktok). Non so ancora bene che piega prenderà la storia, tutti i suggerimenti sono ben accetti :)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 25, 2023 ⏰

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