16. Festa con sorpresa

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pov. Charlie

La sera della festa di Martha e Mila arriva, esco dal bagno con asciugamano intorno alla vita e frizionando i capelli con l'altro, certo di non trovare nessuno in camera e deciso a parlare con Thinuviel visto che sono settimane che la evito.

Con mia grande sorpresa, invece, sul mio letto e mezza nuda c'è la piccola Rory Hilliard. Cosa vuole questa peste.

Non faccio in tempo a cacciarla che entrano Sean seguito da Ashley e, con mia grande sfortuna, Thinuviel.

Il sorriso della mora si spegna all'istante e mi ritrovo un uragano biondo addosso. "Sei cretino! Davvero Charlie, io non capisco tutto il nostro discorso dell'altra sera, sei un emerito deficiente" continua picchiandomi con le sue manine, confermando la sua forza di battitore.

"Lasciami spiegare. Non è come sembra!" cerco di gridare per farla fermare. Cerco di catturare attenzione di Sean che, appena capisce la malparata della situazione, butta una felpa alla ragazzina e cerca di fermare la fidanzata.

"Lasciamolo parlare, forza." La blocca energicamente e mi guarda come a dire, io ti ho aiutato ma cerca di essere convincente.

"C'è poco da spiegare, sono mezzi nudi. Godric è una bambina!" mi grida Ashley arrabbiata e delusa.

"E io non ci ho fatto nulla. Me la sono trovata qui, uscito dalla doccia. Da solo!" termino intravedendo l'insinuazione balenare negli occhi della mia amica. "Sono settimane che sto male perché Viel ci ha definiti solo amici" le faccio il verso "e pensi che io faccia una stronzata del genere." Finisco buttando finalmente fuori il motivo di tanta insofferenza degli ultimi giorni.

Ashley guarda con fare accusatorio la ragazzina del quinto anno che, rossa in viso, spiega la sua versione dei fatti "volevo fare una sorpresa. Ho visto che era sempre solo e pensavo che avesse litigato con la Scott e fosse di nuovo libero. Vanessa Swan mi ha consigliato di lanciarmi, che lui amava queste cose" il suo tono ingenuo mi lascia allibito, mentre una rabbia interna mi cresce.

Vanessa sta giocando scorretto, ha sicuramente visto che questi giorni con Viel sono strani e sta tentando di renderla insicura, alla festa questa sera giocherà qualche brutto scherzo e io devo evitarlo a tutti i costi. Viel è troppo importante per me ora.

"Vanessa dice un sacco di stupidate sai, non devi crederle. Ora vestiti e sparisci" le comanda Ashley, per poi fiondarsi su di me.

"Ti ammazzo dopo, e di sicuro ammazzo Vanessa. Ora mi spieghi perché ti metti nei casini, sempre? Quando ti ho chiesto cosa c'era, che Thinuviel era rimasta male dopo Cassandra eccetera, tu cosa mi hai risposto?" domanda senza addolcire la voce, mia madre le ha insegnato troppo bene come fare le scenate.

"Ho mentito va bene, mi scocciava dirvi che non la capivo. Da soli ci siamo baciati più volte e poi lei se ne esce con quella frase." Rispondo sincero infilandomi mutande e pantaloni.

Sean mi guarda sorpreso "vi siete baciati più volte e non me lo hai raccontato. Bell'amico che sei" esclama mentre si siede sul letto ricevendo una occhiata incenerente dalla bionda.

"Devi darle tempo Charlie, fatica a fidarsi e tu non la aiuti. Certo adesso ce ne vorrà molto di più, io vado a convincerla dell'equivoco, ma questa sera devi superarti. Intesi!" mi minaccia puntandomi il dito contro ed esce sbattendo la porta.

"Non chiedere per favore, io non sempre capisco cosa si aspetti da me! Dice una cosa poi ne vorrebbe un'altra e si arrabbia" scoppia a ridere Sean, "comunque dovevi vedere la tua faccia, ero sicuro che non avevi invitato la maliziosa Rory a letto, anche se è messa bene la bambina" continua a ridere mentre mi passa una camicia.

L'altro verso delle LancetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora