Capitolo 12

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Ennesimo giorno del corso di ceramica

"Filì non sono tasti del piano che devi toccare delicatamente,aia metter nu poc e forz" lo prendo in giro facendolo ridere

"chiattì ra pianist a ra asrtist e nu attim" ride Edoardo con Pino

"e da Michelangelo a scem c re nu second" rispondo io

"ja Eduà te l'ha buttata" ride Pino

"si chell è pcché è n'ammurat e me"

"te piacess" gli lancio un pezzo di argilla addosso

"avete finito di parlare?" chiede Teresa avvicinandosi

"è che Michelangelo tiene voglia di parlarci del suo ultimo quadro stamattina" lo prendo in giro facendo ridere la volontaria.

Dopo il corso vado in cortile e mi siedo in un angolo per fumare

"me pozz sedere?" chiede Edoardo

" c re mi segui?" chiedo mentre si siede affianco a me

"e c aggia fa nun riesc a star luntan e te"

"ua la prendo come una dichiarazione d'amore" dico facendolo ridere.

Lui sbuffa per poi poggiare la testa sulla mia spalla

"ma se Ciro ti vede insieme a me..t'accir?" chiedo

"ma c ric,io posso stare con chi voglio"

"a è vero scusa è con Michelangelo che parlo,mi ero dimenticata della sua importanza" lo prendo in giro e lui scoppia a ridere

"ja ij song na tigr" mi guarda

"no Eduà tu si com nu cricet"

"n che sens?"

"ca chill so scem,non ragionano" spiego ridendo e ricevendo un'occhiataccia da parte sua

"la direttrice ti ha detto qualcosa?"

"si ieri mi ha convocato,ho detto che sono stato io perché stava per violentare una ragazza e volevo aiutarla"

" e che ha detto"

"lo considereranno per poi darmi una condanna,almeno sappiamo che non è morto"

"ELISA" sento la voce di Filippo

"e c re succes mo" mi alzo preoccupata andando vicino a lui "c re chiattì stong ca"

"c'è Carmine che ti cerca,sembra un pazzo"

"o maronn mij" vado nella sua cella.

Appena mi vede mi viene incontro sorridendo,mi prende in braccio e mi fa fare una giravolta

"ja c re tutta st'allegria" chiedo una volta dopo che mi ha posata per terra

"Elisa...Nina è incinta" mi dice mostrando il più sincero dei suoi sorrisi

"O ver?" chiedo e lui annuisce "ja so tropp content" lo abbraccio forte "sarai un papà fantastico"

"ora ho di nuovo una speranza,devo uscire vivo di qui per il bimbo"

"o la bimba" lo correggo facendolo ridere "ma quindi io diventerò zia?" chiedo entusiasta

"eccerto"

"zia Elisa..marò m sent viecch" dico facendolo ridere

La settimana è finita,oggi è sabato. In questi giorni io ed Edoardo abbiamo passato molto tempo insieme,quando sto con lui mi sento davvero bene. Ho paura che mi stia prendendo una cotta per lui. Una bella cotta

"ma quindi ti piace o no?" dice Natidza mentre io sono distesa sul mio letto con la testa sotto il cuscino

"ma c n sacc ij"

"e se non lo sai tu" continua Silvia

"so solo che quando sto con lui mi batte il cuore a mille e mi viene da ridere come una stupida"

"t si n'ammurat" dicono all'unisono

"Mh e voi vi siete iscritte al coro dell'IPM,ja ij suon e vuj cantat" scoppiano a ridere

"andiamo a cenare dai così potrai vedere il tuo Romeo"

"e sicur firnisc com a chill duje" dico

"ovvero?"

"ca se acciren"

"marò comm si pessimista"

Arriviamo in mensa e trovo un bigliettino sul nostro tavolo

"l'ammiratore segreto si è messo pure qua? a me m fa paur" apro il biglietto

≪vieni nei bagni -Edo≫

"chi è?" chiede la rossa

"Edoardo,mi dice di andare nei bagni"

"e vai muoviti"

"ma-"

"niente ma vai" mi spinge Silvia.

Arrivata in bagno lo trovo di spalle

"Edo" lo richiamo così da farlo voltare verso di me

"ue principè,non ci siamo visti proprio oggi" si avvicina col suo stupido sorriso appiccicato sulla faccia

"c re ti mancav?" chiedo

"assaje" mi abbraccia

"e ci dovrei credere? non sei stato con Teresa oggi?"

"per fortuna si"

"immagina" alzo gli occhi al cielo andando verso la finestra

"si gelus?"

"ij? e perché dovrei essere gelosa?"

"perché.." si avvicina e mi sussurra all'orecchio "si pazz e me"

"il mondo non gira intorno a te Edoardo" mi volto verso di lui e,cavolo,siamo veramente vicini.

"t'agg ricer na cos" dice

"e dici"

"sono stato selezionato al campionato di poesie"

"davvero?" chiedo e lui annuisce "ja bellissimo,sono contenta ma non mi hai ancora fatto leggere la tua opera d'arte" gli sorrido

"la sentirai domani"

"e pcché domani?" chiedo confusa

"perché mi stavo chiedendo se ecco,ti andasse di accompagnarmi alla gara"

"ij?"

"e si tu"

"certo che vengo"

"si serij?"

"eccerto"

Lui felice,mi prende in braccio facendomi volteggiare. Sono costretta a tenermi a lui per non fare una mega scivolata sul pavimento.

"ma è già domani,non so che mettere"

"anche col pigiama tant si bell comunque" mi da un bacio sulla guancia

"comm si paracul" scoppia a ridere

"ora devo andare,ti viene a chiamare Liz domani va buon?"

"va bene notte Edo" gli sorrido

"notte pccrè" mi manda un bacio.

Sono ferma,qui nei bagni a pensare ai 10 minuti appena scorsi. Ho un miscuglio di emozioni dentro che non so definire. So solo che questa mia attrazione nei suoi confronti mi distruggerà.


spazio autrice

ciao ragaa come state? Scusate se oggi ho postato pochissimo ma ho passato letteralmente tutto il pomeriggio a danza e non ho avuto tempo per scrivere. Domani mi farò perdonare promesso,comunque ho una domanda da farvi vi piacerebbe qualche pov di Edoardo? Per vivere un pò la storia dal suo punto di vista..fatemi sapere 

lasciate una stellina se vi va un bacioo<33

Quello spiraglio di luce-Edoardo ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora