Rusita

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Per Leaf_CH
Russ(top) x Ita(bottom)
~Piccola trama: questa storia è raccontata prima che Italia sappia dello scoppio della guerra in Ucraina, infatti Ita e Russ avevano ottimi rapporti e forse qualcosa in più~
Scusate per gli eventuali errori grammaticali
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RUSS POV
No no no Ame sarà sicuramente  andato a dirglielo, merda quel bastardo fa sempre così, non posso perdere anche lui.
Io lo voglio al mio fianco ma facendo parte della Nato non potrà dicerto mettersi l' Unione Europea contro per me.

~NARRATORE~
Russia cominciò a correre verso la casa di Italia, aveva paura che avrebbe perso anche lui.
Ucraina e Russia avevano iniziato una guerra e questo per America non era che l'occasione per far mettere tutto o meglio quasi tutto il mondo contro di lui.
Russia non voleva che Italia sapesse che la guerre tra quei due paesi fosse scoppiata, perché lui in fondo lo amava e lo voleva.
Si lui era innamorato di Italia.
E no non gliel'ho aveva mai detto per paura di essere rifiutato e di rovinare quel bel rapporto che si era creato tra i due.
Russia arrivò davanti alla casa di Ita, si risistemò i vestiti e si mise a posto il colbacco.
Suonò il campanello per due volte mentre aspettava con ansia e le mani sudate che qualcuno gli aprisse quella
dannata porta.

ITALIA POV
Stavo tranquillamente dormendo nel mio comodo letto  con indosso solo delle calze fino alla coscia, una vestaglia aperta davanti e il mio paio di mutande quando sentii il campanello di casa mia suonare più volte.
Mi alzai di malavoglia e andai ad aprire, quello che vidi mi scioccò abbastanza, vidi Russia che era quasi sull' orlo di piangere, era completamente fradicio visto che fuori pioveva e aveva il fiatone perché probabilmente aveva corso per arrivare a casa mia.
Alzò lo sguardo da per terra e mi guardò, dopo qualche secondo lui arrossì violentamente e sorrise in maniera maliziosa per un secondo, io realizzai che ero in un abbigliamento provocante e sicuramente non adatto ad uscire di casa.
Arrossii e gli diedi del pervertito come era mio solito fare e lo feci entrare in casa.

RUSSIA POV
Quando la porta si aprì non lo nascondo ero quasi  sul punto di piangere ma mi feci forza e alzai lo sguardo....quello che vidi era letteralmente uno dei miei sogni perversi che facevo spesso su di lui....
Sorrisi come un cazzo di maniaco, mentre me lo immaginavo sotto di me  mentre tremava tutto rosso per l'imbarazzo mi chiedeva pietà dicendo il mio nome in modo sensuale.....ok forse ero davvero un fottuto maniaco.
Forse dopo avermi visto sorridere in quel modo realizzo che non era proprio vestito del tutto e mi diede del pervertito facendomi entrare in casa.
Io ero molto più alto e grosso rispetto ad Italia che era basso e con più forme anche se era un maschio, infatti alcune persone lo scambiavano con una ragazza a causa del suo petto e del suo fondoschiena più pronunciati.
Mi prese la mano e cominciò a camminare per un corridoio di quella grande casa per poi portarmi in una grande sala.

ITALIA POV
Non so perché lo presi per mano, ma visto che lo vedevo triste decisi di portarlo nel salotto di casa mia per tranquillizzarlo e chiedergli cosa c'è che non andava.
Il mio soggiorno era molto grande con  un grande divano davanti ad un camino con sopra una tivú molto grande, dietro c'era una libreria con poi sopra un quadro con l' albero genealogico della mia famiglia.
Lo feci sedere sul divano e gli diedi una coperta per tenersi al caldo.
Ita: se aspetti un secondo accendo il camino visto che sei fradicio.
Russ: v-va bene....
Ita: oi ho visto che non stai bene, cos'hai?
Mi piegai piegai per prendere la legna da mettere nel camino mentre mi chiedevo cosa potesse essergli successo.

RUSSIA POV
merda....quando si piegò non feci a meno di guardargli il sedere .....ok lo ammetto sono un pervertito, ma dai però immaginatevi la persona che vi piace fare la stessa cosa.
Ita: Russ! Ti sta sanguinando il naso!
Rus: Ah...ma davvero?!
Ita: si, stai fermo lì che adesso ti medico.
Ita corse in un'altra stanza, certo che sono proprio insgamabile e...
Basta! Glielo devo dire, non posso continuare così!

~NARRATORE~
Quando Italia ritornò con dei tamponi per il naso medicò Russia.
Russia rosso in faccia: G-grazie
Ita: ma figurati però adesso mi devi dire il motivo per cui stavi per piangere e perché sei venuto fin qui
A Russ scesero lentamente delle lacrime dagli occhi e si mise a ridacchiare.
Russ: ho fatto un casino Italia....io non voglio perderti e farmi odiare da te....io ti amo...!
Ita rosso in volto disse: cosa?
Russ lo fece sedere sulle sue gambe e lo baciò, un bacio casto ma pieno di sentimenti di tutta una vita.
Russ: io ti amo.....capisco se non ric-
Russ fu interrotto da ita che lo bacio a sua volta ma sta volta con più passione del bacio precedente,

(BAMBINI ADESSO VIA!)

Russ gli prese i fianchi e dalla bocca le sue labbra si spostarono al collo lasciando grandi succhiotti.
Ita: mhhh, russ
Russ si tolse la giacca e la maglia rimanendo a petto nudo
Ita comincio a tastare i suoi pettorali baciandoli mentre Russ lo guardava quasi divertito.
Russ gli tolse la vestaglia e porto ita nella sua camera da letto.
Ita: R-russ, perf-favore f-allo~
Russ gli allargò le gambe e gli tolse i boxer con i denti e si slacciò la cintura per poi togliersi i pantaloni.
Ita osservo tutto rosso l'erezione di Russ.
Russ: vuoi togliermeli tu piccolo~?
Ita si avvicinò piano e sfilò i boxer a Russ sensualmente mentre esso gli accarezzava la schiena.
Russ spinse ita sul materasso e si posizionò davanti all'entrata di ita

ITALIA POV
MA QUANTO É GRANDE QUEL COSO, CRISTO SANTO, CHE SIA BENEDETTO VATICANO E TUTTA LA SUA STIRPE!!

~NARRATORE~
Russia mise due dita in bocca ad ita ed esso comincio a leccarle e a succhiarle lentamente, dopo un po' Russ tolse le dita e le mise dentro Ita        
Comincia do a muoverle lentamente
Ita: mhhh~ahh- Rus-sia ahh
Russ: piccolo se gemi per questo non immagino dopo~
Ita diventò più rosso di quanto già lo era e cercava di trattenersi dal emettere versi poco casti.
Russ tolse le dita e posizionò il suo membro davanti all'entrata di ita
Russ gignando: pronto?
Ita tutto rosso: s-si..
Russ entrò dentro Ita con un colpo secco
Ita: AHHHHHHHHHH
Ita si aggrappò alla schiena di Russ graffiandogliela tutta
Russ: ahia!
Ita agganciò le sue braccia al collo di Russ
Ita: Ru-ss-ia ah~ perfavore muo-vi-ti~
Russ cominciò a muoversi lentamente ma quando senti i gemiti di ita troppo piano per i suoi gusti cominciò ad andare sempre più forte.
Ita: ah~ Ah ah ahhh ahh-hhah.~
Russ: mhhh si piccolo
Russ strinse i capelli di ita con una mano mentre cercava di beccare il punto sensibile di ita.
Quando ita cominciò a gemere piú forte Russ capì di aver beccato il punto giusto e quindi cominciò ad andare sempre piú forte.
Ita: AH AHA AHHHH RUSSIA AHHH VAI PIÚ FORTE, SIII!
Russ cercò di andare sempre più forte finché non si stava per trovare al limite.
Russ: It-ta, sto p-per v-venire mhhh
Ita: anch'io Russ
Ita e Russ vennero insieme, sfinito si addormentano uno vicino all' altro....

GIORNO SEGUENTE

Il giorno dopo ita si svegliò nel letto da solo ma con una lettera sul comodino.
Quella lettera raccontava tutta la verità che Russ non era riuscito a dire il giorno prima, tutto quello che ita non avrebbe mai voluto sentire, tutto quello che ognuno dei due provava per l'altro, un amore irrealizzabile per colpa della guerra.
Itali quel giorno pianse ma nonostante quello che aveva fatto  Russia, non avrebbe mai smesso di amarlo~

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~angoletto autrice~

Scusa se ci ho messo così tanto ha scrivere la tua storia ma questo periodo per me é un po' difficile(•́⁠ ⁠ ⁠‿⁠ ⁠,⁠•̀)
Comunque tranquilli continuerò a scrivere le vostre One-shot e spero che vi piacciano.
Vi voglio bene ciauz

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