- Nooo! K!!! - Sconvolto, Michael si dibatté mentre le guardie lo trascinavano via dalla sala da ballo. Non era possibile. Lei non poteva averlo dimenticato. - Lasciatemi! Lasciatemi! Noo! - le guardie lo portarono via, gettandolo in una cella fredda e sporca.
- Meglio se ti metti l'anima in pace - disse sprezzante una guardia prima di chiuderlo dentro. A Michel non importava più di essere chiuso lì dentro. Il dolore al cuore copriva tutto il resto, non riusciva neanche a pensare, svuotato di ogni cosa. La sua K non lo amava. Non solo, non gli voleva neanche bene. Lo aveva dimenticato.
Si rannicchiò all'angolo della cella e scoppiò in lacrime. Che senso aveva trattenersi? Era solo e ormai le apparenze non importavano più. Il dolore era così forte da stordirlo: non riusciva a pensare, non riusciva a rendersi conto di trovarsi in una stupida visione.
Passò in questo modo un tempo apparentemente infinito: il dolore fluiva dentro di lui come un fiume attraversando la disperazione e la delusione. Michael credeva che anche se la sua K non avesse potuto amarlo come voleva, almeno avrebbe continuato a volergli bene. Ma lo aveva dimenticato. Completamente.
Ad un certo punto, quandi udì la sua voce chiamarlo da lontano, pensò fosse solo un vano desiderio. Voleva che lo cercasse, che almeno gli dicesse di volergli bene, che gli ricordasse che niente avrebbe voluto cancellare quello che avevano vissuto insieme.
La seconda volta, però, la sentì più chiaramente. - Mic! - la ragazza lo stava chiamando da lontano, ma dov'era? Michael si trovava ancora nella cella, che fosse venuta a trovarlo? No, non poteva essere. Aveva visto chiaramente il suo sguardo: non poteva aver mentito così bene. Lei non lo ricordava. Non provava nulla per lui, era stata molto chiara.
Il solo ricordo bruciò come l'inferno. Tuttavia, voleva sentire la sua voce. Forse era tutto un orribile incubo. Forse era solo una proiezione delle sue paure: sapeva bene, nel profondo, che il loro amore sarebbe potuto essere soltanto un bel ricordo. Un fugace sprazzo di felicità. - K! K, sono qui!
La speranza di rivederla gli diede un po' sollievo. Nonostante il suo cuore spezzato, l'amava da morire. Forse non avrebbe mai smesso, anche se fosse stato costretto a rinunciare a lei per sempre. Sarebbe stata sempre una parte importante di lui. - Mic! Arriviamo!
Arriviamo? Improvvisamente si ritrovò da tutt'altra parte: le sbarre scomparvero, sostituite dal buio. In mancanza della vista, il ragazzo ricorse agli altri sensi per capire dove si trovasse: ignorò il bagnato delle lacrime sulle sue guance e si concentrò sul tatto. L'aria si era fatta pesante e umida. Toccando il muro lo scoprì ricoperto di una pianta rampicante. L'odore dell'erba gli riempì le narici.
In qualche modo quell'odore familiare gli permise di calmarsi abbastanza da fare un bel respiro profondo e fare un punto della situazione. Ciò che aveva vissuto non era vero. Capì finalmente di essere stato vittima dei giochetti mentali del labirinto. Si sentì talmente sollevato che quasi cadde a terra. Tirò fuori dallo zaino la torcia e finalmente poté vedere dove si trovava.
Il tunnel era davvero ricoperto di edera. Poco più avanti di lui si apriva una biforcazione da cui proveniva solo il buio. Da dove veniva la voce della sua K? Era in pericolo? Fuoki era con lei? - K! Dove sei? - il suono rimbombò nell'oscurità. Nessuno rispose per qualche secondo, poi eccola di nuovo, la sua adorabile voce: - Mic! Sta fermo, ti raggiungiamo noi!
Michael non fu affatto contento - moriva dalla voglia di correre da lei e stringerla tra le braccia, assicurarsi che stesse bene e lo amasse ancora - ma obbedì. Dopo pochi minuti finalmente ecco la sua fantastica ragazza sbucare dalla diforcazione di destra, la torcia in mano e la guancia graffiata. Appena lo vide, l'amore e il sollievo illuminarono il suo viso: - Mic!
STAI LEGGENDO
Fuoky e Korall: Missione Terra
FantasiaFuoki e Korall sono due principesse, due cugine, la prima principessa del mondo infuocato e la seconda del più grande regno subacqueo, l'Etrea. Insieme al migliore amico di Korall, Michael, e al ladro professionista Thomas Steal, le due ragazze dovr...