𝑅𝐼𝐶𝐻𝐼𝐸𝑆𝑇𝐴: 𝐽𝐼𝑀𝐼𝑁🔞

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Richiesta di @MariasaraCalzavara09

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Oggi vi racconterò una storia:

È impossibile pensare che Jimin sia il mio ragazzo, voglio dire, lui era il mio arcinemico.

Eppure ora siamo fidanzati.

Non ci credo neanche io visto che ci odiamo dalle elementari.
Ci facevamo scherzi, ferite persino bullismo ad un certo punto.

Alle medie nulla era cambiato. Abbiamo continuato anche durante il primo biennio delle superiori eppure adesso abbiamo una relazione stabile.

E pensare che tutto è cambiato in un giorno. Ci siamo fidanzati quando lui ha dato una festa.

Mi spiego meglio.

Jimin, come classico ragazzo popolare in stile americano, aveva dato una festa da lui.

Io ci ero andata sotto minaccia persino di mia madre che mi rimproverava perché "Non esci mai. Se tu non esci da questa casa ti brucio tutti i libri"

E che dire, mi ha convinta in un baleno.

I libri per me erano tutto, erano il mio mondo parallelo e lo sono tutt'ora. Mi aiutano ad immaginare e ad esplorare le mie fantasie anche quelle più profonde.

Perciò ero andata a quella festa. Mi tenevo a debita distanza da qualsiasi essere dotato di due palle e un cazzo tra le gambe.

Molte volte le feste portano ad una scopata come dessert ma io non avevo la minima intenzione di finire tra le gambe di qualcuno.

Eppure quella sera sembravano tutti, o almeno quasi tutti, attratti dalle mie gambe scoperte, dalla mia scollatura e dalla mia schiena completamente in bella vista.

Chi mi aveva conciata come una puttana?

Le mie amiche, ma non potevo dirle nulla perché ero favolosa.
Forse una delle prime volte in cui l'abbia mai detto a me stessa.

Il fatto però non era questo anzi, il fatto era che gli occhi e i cazzi dei ragazzi erano puntati come un radar su di me.

Mi sentivo in soggezione perché nonostante fossi in un angolino buio, avevo attirato parecchi sguardi.

Solo una cosa mi distrasse.

Jimin.

Camminava verso di me come fosse un modello.

In quegli ultimi tempi avevo davvero ammesso a me stessa che Jimin era di una bellezza soprannaturale.
Sapeva essere dolce (non con me) e allo stesso tempo provocante.

Ogni ragazza che parlava con lui, cadeva automaticamente ai suoi piedi pronta a succhiargli il cazzo.

Ammetto che anche io sarei palesemente caduta ai suoi piedi se non fosse che eravamo in costante guerra da anni.

Comunque, Jimin era arrivato di fronte a me e mi guardava dall'alto in basso.
Eravamo l'attrazione più bella del parco secondo alcune voci.

Beh ammetto che quella sera ne avevo sentite di folli come "Se facessimo un'orgia a 4 con quei 2 amore" e il ragazzo era d'accordo.

Oppure "Io mi prendo lui e tu lei e ce la spassiamo"

Ognuno voleva passare la notte con noi e all'orgia a quattro ero rimasta sconvolta.

Però Jimin quella sera mi aveva "difesa" da tutti quegli sguardi.
Come?
O beh ha fatto un gesto tanto semplice e di piena bontà.

Mi aveva baciata.
Non ci credevo, ero sconvolta in ogni senso possibile e immaginabile. Jimin ed io non ci eravamo mai guardati così a fondo o con quello sguardo da "Sei uno schianto ma non te lo dirò mai"

𝑂𝑁𝐸 𝑆𝐻𝑂𝑇 {𝐵𝑇𝑆 𝑥 𝑅𝐸𝐴𝐷𝐸𝑅}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora