Mi svegliai nel pieno della notte tormentata dagli incubi.
Non ce la facevo... Mi mancava troppo Toby...
Mi misi a guardare fuori dalla finestra, sperando trovare in quella luna tanto candida delle risposte.
Appoggiai la mano alla finestra e si formò la frase i miss you sul vetro.
Cosa dovevo fare? Mi sentivo tanto vuota e tanto distrutta. Il mio cuore diceva di andare da lui e perdonarlo mentre la mia testa mi diceva di andare avanti.
Avrei dovuto ascoltare la testa o il cuore?
Non lo sapevo, non capivo più niente... Era tutto confuso e strano.
Mia mamma aveva sempre il consiglio adatto per ogni situazione, riusciva a confortarmi sempre e la volevo tanto vicino a me in quel momento travagliato.
Le lacrime iniziarono a scendere copiose, lacrime liberatorie.
Sentii bussare alla porta e dopo essermi asciugata le guance andai ad aprire.
Vidi Toby con gli lucidi e la faccia stanca.
"Non riesco più a stare senza di te Jane. Ti prego, perdonami".
A queste parole mi strinsi a lui e lo baciai lasciando scorrere tutte le insicurezze e le paure.
Chiese l'accesso alla mia bocca e glielo diedi beandomi del suo sapore un po' ferroso e un po' dolce mentre le nostre lingue si rincorrevano dando vita a una danza tutta loro.
Mi prese le cosce facendomi allacciare le gambe attorno alla sua vita e fece salire le mani sulle natiche.
Mi fece sdraiare sul letto con lui sopra mentre faceva vagare la mano sotto la mia maglia.
Ci staccammo senza fiato e mi sussurrò sulle labbra "ti amo"
Gli sorrisi e ci addormentammo così, abbracciati l'uno all'altro con le labbra gonfie e il sorriso sul volto.
