Sorelle e... idee geniali?

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Buonasera a tutte! Ok, capitolo un po' cortino ma tutto dedicato alla mia amata sorella di infarti, matrimoni e funerali @Margherita31. Detta così non sembra un granché ma... ahaha che vuoi farci!

Buona lettura a tutte!

xxGxx


Raggiungo l'Hotel insieme alla Margherita.

Ci fiondiamo in camera e senza neanche pensarci mi chiudo in bagno appoggiandomi alla porta.

Ho sempre cercato, in tutta la vita, di evitare qualsiasi tipo di dolore causato da un ragazzo. Ho sempre pensato che fosse un'inutile perdita di tempo, un dolore che non vale la pensa di provare.

E ora mi trovo qui, in uno squallido bagno di un Hotel da quattro soldi, a cercare di trattenere le lacrime per una cazzata.

Eppure, più ci penso e più non mi sembra una cazzata. Almeno non per me.

Non ho mai permesso ad un ragazzo di entrare nella mia mente e prenderne il possesso. Ma ogni cosa mi ricorda lui. Ogni singola fottuta cosa.

Senza pensarci tiro un pugno alla porta dietro di me.

"Ehi, G, vuoi farmi entrare?" sento la Marghe chiedermi dalla stanza affianco.

Non le rispondo ma semplicemente mi sposto e abbasso la maniglia senza però aprire la porta.

Dopo pochi secondi mi ritrovo con la Marghe di fianco a me che mi fissa senza dire niente.

"G, io... non so veramente che dire in questo momento..."

La sua voce sembra veramente dispiaciuta. Come quasi fosse colpa sua.

"C'è poco da dire... E' andata così. Sono stata una sciocca solo a pensare che potesse andare diversamente..." dico con la voce che sembra più un sussurro.

"No, G! Tu non sei una sciocca. Molto si può dire su di te, ma non che tu sia una sciocca!" dice alzando il tono e posizionandosi di fronte a me.

"E ALLORA PERCHE' MI STO COMPORTANDO COME TALE??" urlo quasi sperando che aumentando il tono di voce io riesca a far sparire le voci nella mia testa che mi dicono di provare a parlare con lui.

La osservo mentre abbassa lo sguardo senza dire niente.

Dio, me la sto prendendo con lei...

"Scusa Marghe. Non volevo urlarti addosso... E' solo che... Io..." e sento che tutti gli sforzi che ho fatto sono stati vani.

Prima una, poi molte altre lacrime lasciano i miei occhi scivolando senza sosta lungo le mie guance.

Senza dire niente la Marghe si avvicina e mi abbraccia forte.

"Scusa. Ti chiedo davvero scusa. Non so come farei in questo momento senza di te. Grazie per non avermi abbandonata... Ti voglio veramente un bene dell'anima." Sussurro nel suo abbraccio tirando su malamente con il naso.

"Ehi, non pensare neanche per un secondo che ti avrei potuto abbandonare o lasciarti tornare qui da sola. Io per te ci sono. Per qualsiasi cosa di cui tu abbia bisogno. Ricordi? Sorelle!" mi dice mentre scioglie l'abbraccio e mi alza il viso facendomi un sorriso.

Non riesco a trattenere un sorriso. Le sono così grata in questo momento. Come sempre sa come strapparmi un sorriso o una risata. Sia che riguardi una cazzata oppure una questione importante.

"Ti voglio bene!" le dico ributtandomi addosso a lei di getto e finendo a terra come due cretine.

"Ouch! Anche io, ma la prossima volta ricordati che alla mia schiena ci tengo ancora!" dice tastandosi la schiena dopo essere finita lunga distesa.

"Scusa!" borbotto rimettendomi a sedere.

"Bene. Allora, tu prepara le tue cose. Io penso a farci cambiare il biglietto aereo per partire il prima possibile. Credo che in questo momento tu abbia bisogno di andare a casa" dice battendo le mani dopo essersi tirata su dal pavimento.

"Cosa? No. Non voglio che andiamo a casa. Tu hai la possibilità di stare con Niall ancora oggi e domani. Non voglio che tu rinunci a stare con lui solo perché io sono una cretina" sbotto seguendola in camera dove vedo che sta già mettendo la valigia vuota sul letto.

"Chiariamo subito due punti fondamentali. La cretina non sei tu ma quel coglione di Harry. E' stata solamente colpa sua e guai a te se ti sento ancora dire che sei la responsabile di questa situazione. Secondo, se non è oggi sarà domani. Ma dovrò comunque rinunciare a Niall. Non ho pensato neanche solo per un momento che questa situazione potesse evolvere in una maniera differente. Quindi, poche storie. Prepara le cose mentre telefono alla compagnia aerea e a Niall per salutarlo. E senza fiatare!" ribatte sicura di se mentre contemporaneamente rimetteva tutti i vestiti nella sua valigia.

La guardo super indaffarata e non riesco a non pensare che non potevo trovarmi un'amica migliore di lei.


Harry's PoV


Ho sempre trovato abbastanza anonimo fare le interviste. Che siano per giornali o televisioni le domande erano praticamente sempre le stesse. Ovviamente c'erano casi particolari dove magari ti divertivi pure ma erano più uniche che rare.

Oggi il mio livello di sopportazione sta rasentando il livello depressione.

L'unica cosa a cui riesco a pensare è a cosa stia facendo la Giorgia in questo momento. E a come si sente.

Ci alziamo dalle sedie per una piccola pausa prima che arrivi il prossimo giornalista e mi fiondo verso il tavolo dell'acqua. Immediatamente tiro fuori il mio telefono ma noto con frustrazione che non ho nessuna notizia dalla Giorgia. Una piccola parte di me spera ancora che mi mandi anche solo un semplice messaggio.

"Sai, stavo pensando ad una cosa..." esordisce Louis prendendo una Redbull dal tavolo.

Neanche gli rispondo ma so che lui continuerà lo stesso con il suo ragionamento.

"Potremmo chiedere una mano alle nostre fan su twitter..." dice con noncuranza voltandosi per guardare lo spazio per le interviste.

Sbatto un po' le palpebre come ad assimilare la sua idea...

Chiedere alle fan su twitter?

"Pensi che sia un'idea valida? Certo, scatenerà un po' di putiferio ma comunque potrebbero darci una mano" mi domanda riportando l'attenzione su di me.

Più continua a parlare e più mi si sta formando in testa l'intera situazione.

"Magari, potremmo mettere in palio dei follow per chi ci fornisce delle informazioni importanti..." continua Louis ormai perso nel suo mondo. Credo già si immagini in veste di agente federale.

E il fatto che l'idea mi sembri buona forse mi fa capire quanto in realtà io sia fuori di testa.

"Louis... Sei un genio!" e dicendo così' gli bacio la testa mentre lui cerca di allontanarmi in malo modo.

Ti troverò Giorgia, e riuscirò a farmi ascoltare da te.


Uno sguardo e tante pazzie // Harry Styles - One DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora