Racconto n°BX220
Titolo: Serata a piacere
Anna conduceva la serata a suo piacimento.
Sono Marco, l'estate scorsa ho avuto una piacevole relazione con Anna e Fabio.
Dopo esserci scambiati qualche lettera fissammo un appuntamento per un week end e quando arrivai nella loro casa mi accolsero molto gentilmente Anna, è una bella bruna, magra e sensuale.
Indossava un vestitino molto leggero ed estremamente sexy.
Dopo una bella cena, Fabio infilò una cassetta "hard", e ci ritrovammo tutti e tre sul divano a guardare quelle immagini porno molto eccitanti.
Cominciammo ad accarezzare Anna, che era seduta tra noi due, suo marito si occupò delle tette, io le alzai dolcemente il vestito, per arrivare lentamente alle mutandine ormai completamente bagnate.
Dopo qualche momento ci disse che sarebbe andata a prepararsi per la notte calda ed erotica che ci stava aspettando.
Qualche istante più tardi ci invitò a raggiungerla in camera.
Era sdraiata sul letto in una posizione incredibile, con una
giarrettiera molto sexy e delle calze nere.
Era molto desiderabile e sensuale.
Dopo esserci svestiti, ci sdraiammo al suo fianco e cominciammo ad accarezzarla, a baciarla dolcemente, spogliandola anche degli ultimi capi di vestiario molto sexy.
Mentre Fabio si occupava delle gambe e della fica, le scoprii
delicatamente le tette tonde e sode poi presi in bocca i capezzoli e cominciai a succhiarli con avidità, le accarezzai il torace, il ventre, i bei capelli neri, baciandola sulla bocca.
Anna mi baciava con passione, mentre suo marito le leccava la fica umida e cominciava a muoversi continuando a masturbare vigorosamente i nostri cazzi ormai duri per lei.
Cambiammo i ruoli e toccò a me ad accarezzarle il clitoride, penetrandola prima con un dito, poi con due.
Avvicinai la lingua a quella piccola fica e cominciai a leccarla teneramente.
Anna sembrava apprezzare e si esprimeva con parole piuttosto crude, poi si mise alla pecorina per prendere in bocca il cazzo del marito, muovendosi sul culo per invitarmi a penetrarla.
Mi infilai un preservativo e la scopai dolcemente continuando ad accarezzarle le tette.
Anna volle di nuovo cambiare i ruoli, mi prese in bocca il cazzo, mentre
Fabio la possedeva con ardore.
Ci chiese di sdraiarci uno vicino
all'altro per permetterle di succhiare insieme i nostri due cazzi e li ingoiò golosamente uno dopo altro.
Fu difficile riuscire a trattenerci e non goderle in bocca.
Anna conduceva la serata a suo piacimento.
Mi chiese di sdraiarmi sulla schiena e venne a impalarsi sul cazzo mentre suo marito si sistemava dietro di lei per incularla dolcemente.
Sentendo così vicino il cazzo di un altro uomo, e vedendo Anna così eccitata, non riuscii a resistere al piacere di sborrare dentro di lei, mentre Fabio le inondò il culo.
Che piacere quel rapporto a tre!
Ma la serata non era finita così, Anna ne voleva ancora!
Con le mani e la bocca cercò di ridare vigore alle nostre verghe.
Era veramente capace, e non impiegò molto per rimettere i nostri cazzi in erezione.
Ci chiese di reciprocamente accarezzarci sotto i suoi occhi, mentre lei ci titillava i coglioni.
Volendosi spingere ancora più in là, mi chiese di aiutarla a succhiare il cazzo al marito.
Non avendo mai praticato la bisessualità, fui un po' maldestro, ma non volevo rifiutare di soddisfare quel suo desiderio.
Anna mi aiutò, insegnandomi come fare un bel pompino.
Mentre succhiavo il cazzo del marito, provando un piacere inedito, ingoiò la verga facendola andare e
venire golosamente nella sua bocca.
Dopo qualche istante, decise che voleva vederci succhiarci il cazzo a vicenda, in un bel sessantanove, mentre si masturbava la fica eccitata con un cazzo finto.
Obbedimmo suoi desideri.
Quella posizione fu veramente incredibile soprattutto quando Anna ci leccò, a turno, il buco del culo.
La serata fu incredibilmente "calda" e piena di sorprese.
Desiderosa di assaggiare di nuovo i nostri cazzı duri, Anna decise di riprendere in mano la situazione, masturbandoci a turno, mentre le accarezzavamo le tette e il clitoride.
Chiese a Fabio di sdraiarsi e si impalò sul cazzo rigido.
Andando avanti e indietro su quell'obelisco, mi chiese di leccarle il buco del culo per lubrificarlo.
Mi fece infilare un preservativo e mi chiese di incularla dolcemente.
Accettai con piacere, dato che mi offriva il culo con un desiderio e un piacere incredibili.
Anna sembrava apprezzare quei colpi di cazzo ed emetteva forti grida di piacere.
Durante quella cavalcata indiavolata che ci offriva finimmo per esplodere, nel suo corpo caldo e accogliente aggiungendo una punta di orgia a quella notte piena di erotismo.
Anna ci guardo e baciandoci, chiese ad entrambi di incularci a vicenda, mentre si masturbava deliziosamente con il suo cazzo di gomma.
La serata durò fino alla mattina seguente.
Fatta una doccia, una buona colazione e ci salutammo e ci siamo dati appuntamento per la settimana prossima.
