il "Killer" innamorato

l'incontro con Keisuke

Mi presento. Allora mi chiamo Akane Maeda. Ho sedici anni. Sono una ragazza alta e magra,dai capelli castani e gli occhi verde smeraldo. Ho un carattere Vivace e allegro. Vivo con Chiaki, mia sorella maggiore, in una villa.I nostri genitori sono morti 5 anni fa in un incidente stradale. E io e mia sorella siamo riuscite a cavarcela sempre nonostante tutto questo. Adesso basta con le presentazioni.. Si racconta!!
Era una giornata calda e afosa. La lezione era finita. Stavo tornando a casa quando sentii in un vicolo cieco:"Ti prego non uccidermi,non farmi del male! Per favore! Mi affacciai per vedere cosa stava succedendo. C'era un ragazzo alto,magro,moro,occhi azzurri che stava puntando una pistola verso quel povero signore che era seduto a terra con le mani alzate. Il ragazzo si girò di scatto e mi guardò con sguardo fulmigno. All'improvviso cominciai a tremare. Avevo paura,ero terrorizzata..e se quel ragazzo voleva uccidermi? Corsi via. Mentre stavo per andarmene sentii una mano morbida e delicata che mi bloccò la mano. Mi girai,era il ragazzo..aiuto..cosa devo fare..vuole uccidermi? Il ragazzo mi sbattè contro il muro e con le sue mani bloccò le mie. Mi guardava fisso negli occhi. Non aveva uno sguardo aggressivo,anzi sembrava dolce. Per un attimo guardai ipnotizzata i suoi occhi azzurri,come se ti perdessi nel mare. Vidi che il signore che prima era a terra scappò terrorizzato. Che vigliacco..lasciare una ragazza sola con questo "killer stra-figo". Mi guardò ancora un po'negli occhi e poi disse:"Non posso lasciarti andare ora che sai la mia identità." terrorizzata dissi:"C-cosa vuoi f-farmi..vuoi u-uccidermi?" "forse se ti tappo la bocca sarebbe meglio.." pian pian si avvicinò sempre di più..voleva..baciarmi!? Stava per toccare le mie labbra,quando all'improvviso si allontanò e disse:"Non ho voglia di ucciderti,ti sei salvata per miracolo..ma ricorda (puntando la pistola sulla tempia) se dirai a qualcuno che mi hai visto. BANG! e te ne andrai all'altro mondo." "no di certo! N-non preoccuparti..non lo saprà n-nessuno!" me ne andai di corsa e cercai di non pensarci più. Tornai a casa,salì di sopra e mi sdraiai sul letto e pensai ancora ai suoi occhi.. Quegli splendidi occhi come il mare. Come mai un killer lasca stare una ragazza dopo che ha visto la sua identità senza ucciderla? Mah..non riesco a spiegarmelo.

Note dell'autrice
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Ragazzi vi è piaciuto il primo capitolo? Fatemi sapere nei commenti o votate a favore. Un saluto e al prossimo capitolo! ✋❤