Tutti i mali vengono per nuocere. Parte 1

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"Diffidate da chi vi dice che l'amore non esiste, io l'ho visto, propria ora, mentre leggi questa frase."
                                                              Don Mari

Alba.
Arancione, giallo e blu.
Pian piano tutti i colori scomparvero dal suo campo visivo.

-Dovrei tornare a dormire-
Pensò girandosi dall'altro lato.
Un cespuglio di capelli ricci gli solleticò il viso mentre delicato appoggiò la testa sul proprio cuscino.

-Solita sanguisuga, non cambia mai.-

Per un pò si perse a guardarlo dormire, sembrava essere davvero stanco.
Con un dito gli carezzò la guancia destra con l'unico intento quello di godersi ancora per poco la vista delle sue lentiggini prima che inevitabilmente si svegliasse.

-Non sarebbe un bel risveglio per lui, immagino.-

Perciò lasciò stare e si allontanò dal suo viso, spostandosi poco più indietro. Un braccio gli glie lo impedì, braccandogli la vita e tirandolo verso di se.
"Dove stai andando?" sentì la sua voce roca richiamarlo.

Avvampò senza sapere perchè...da un po' di tempo a quella parte non faceva altro che arrossire in sua presenza, doveva decisamente smetterla dannazione.

Il ragazzo avvicinò il suo viso a quello del biondo, mentre lo strinse sempre di più contro il suo petto.

"Buongiorno Matti"
Biascicò contro il suo collo, che pian piano si ricoprì di brividi.
-odio questa sensazione-

"B-buongiorno Chri"
Sussurrò mentre lentamente cercò di scostarsi dal suo petto.
Niente, non ne voleva sapere di lasciarlo andare, in tutta risposta lo portò ancora di più a se.
"Perchè ti allontani? Rimani qui"
E questa frase ebbe il potere di risvegliare strane sensazioni nella pancia del biondino, proprio all'altezza dello stomaco.
-forse non odio poi così tanto questa sensazione-

Così fece, si avvicinò al suo petto e si strinse a lui.
Christian sorrise felice mentre inspirò a pieni polmoni i riccioli ribelli dell'altro.

"Smettila.."

"Di fare cosa?"

"Sei rigido, rilassati"
disse mentre piano lasciò un bacio casto sopra la giugulare, poi un altro un po' piu a destra, fino a risalire sulla linea della mascella e ritornare al punto iniziale.

"Perché tremi?"
-Dannazione-

"Ho freddo..ci saranno due gradi fuori"

"Strano, io sto andando a fuoco.."
sussurrò mentre incatenò il suo sguardo a quello dell'altro.
-No, non va assolutamente bene.-

"Ma che dici scemo, io sto morendo di freddo, uffa"

"Stringiti di più a me, tanto penso di aver raggiunto i livelli di un termosifone"

"Ma che stupido che sei.."
Ridacchiò mentre portò una mano a pizzicargli un fianco.
Non la finirà mai.

"Aia, mi hai fatto male"
non si fece scalfire e strinse più forte il suo fianco.
Mattia cercò di scostarsi inutilmente, ma l'altro arpionò deciso la sua vita, facendolo finire per metà sotto di lui.

"Dai Chri levati, pesi"

"No."

"Daii" si lamentò mentre poco delicatamente gli lasciò un pizzicotto sul braccio.

"Aia stronzo, io non ti ho fatto così male"

"Invece si, mi stai schiacciando proprio ora" lo guardò torvo, ma l'altro rise e si lasciò andare finendo a peso morto sul corpo del più piccolo.

We lost it to trying||OS zenzonelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora