VAGINA

1. Inizia così

E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
Cancella col coraggio quella supplica dagli occhi
Troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante

Continua a risuonarmi in testa, questa canzone. Spengo la sigaretta, deglutisco il retrogusto amaro del tabacco.
È da un po' che sto seduto sul letto, in mutande.
Il mio pene, prima durissimo, è andato lentamente ad ammosciarsi, mentre la ragazza sdraiata al mio fianco si è addormentata. Io fisso il muro e penso a Claire (si fa chiamare così, e non mi interessa conoscere il suo vero nome, in effetti). Ma Claire è lontana: è tornata nel luogo dove ha sempre vissuto, tra le montagne. Io so dov'è, ma non posso e non voglio raggiungerla.

Sono le 02:20, sono sudato fradicio per la scopata che si è appena conclusa - una buona scopata, ma nulla di che - e non ho sonno. Ed è un problema.
Chi fuma le canne va a letto dopo aver fumato e dorme come un angioletto. A me accade la stessa cosa, ma solo dopo che ho avuto un croccante e soddisfacente orgasmo.

Stanotte ho avuto il mio orgasmo della buonanotte, eppure non riesco a dormire.
Forse ho mangiato pesante, forse la pesantezza la sento più... nel cuore? È davvero così?
Di sicuro, c'entra Claire. È inutile cercare di ingannarmi.

Con Claire è stato divertente, inaspettato - a me queste cose non succedono, di solito - eccitante e sbagliato. Soprattutto sbagliato, e quindi anche più...bello. Ha un fascino selvaggio, primitivo, tutto ciò che è taboo. Lo insegno a scuola: lo so bene.

Mando giù un po' di saliva: è tutto qui? Deve finire così? Lei torna a casa, e buttiamo via quella meravigliosa intesa sessuale?
Ripenso per un momento alla sua bocca, a quelle sue labbra così rosse e carnose, a quella sua lingua così abile.

Sono solo, nessuno mi ama, sono inconcludente e non risolto. Eppure sono un uomo di successo. Eccomi qui, il più giovane professore dell'Università, nudo con il cazzo moscio tra le gambe, sudato e insonne. Merda.

Ora forse dovrei scrivere di Claire, della lucertola (giuro che non sono matto, ha un senso), e del prete. Perché sì, c'è anche un prete in questa storia, ma giuro che non me lo sono fatto. Anche se sì, ci ho pensato, lo ammetto.

Sono questi i motivi per cui sto scrivendo al posto di dormire. E c'è anche Lea, già. E Laura. E anche Quell'altra Ragazza.
Una marea di ragazze e ragazzi... e tanta tanta... vabbè, poi ve lo dirò. Con calma.

Tutto prenderà una forma più netta, mi serve solo un po' di tempo.