(I personaggi parleremo in spagnolo)
Esco dalla doccia e mi copro il corpo con un telo, con un'altro telo inizio a tamponare i miei capelli mentre ritorno in stanza. Mi fermo e guardo male la ragazza con cui mi sono sfogato poco fa.
- Ti avevo detto di andartene -
"Sono stanca, posso restare qui?"
Mi domanda con quella voce languida sperando che mi faccia qualche effetto. Tutto di lei e plastica.. il seno, i glutei, le labbra (che non ho baciato), non bacio nessuna delle puttane che mi porto a letto. Con ogni puttana con cui vado, per quanto siano belle, seducenti e esperte nel sesso non sono capaci di darmi piacere come si deve. Nessuna di loro riesce a darmi il piacere che richiedo e che cerco.
- Sparisci o ti faccio sparire in un'altro modo e sarà molto doloroso -
Dico minaccioso.
Spaventata, si alza dal mio letto e si mette addosso quei stracci con cui e arrivata e se ne va correndo. Mi dirigo nella cabina armadio e inizio a vestirmi. Esco dalla camera e mi dirigo nel mio ufficio dove mi sta attendendo Juan, mio migliore amico e braccio dentro e anche un tatuatore e c'ha un negozio tutto suo.
- Dimmi pure -
Juan:Lo sbarco del carico e andato a buon fine, la droga e diretta verso i nostri depositi, domani dovrebbe arrivare la nave con il nuovo carico di prostitute, i nostri clienti iniziano a richiedere carne fresca.. nuova
- E noi gliela daremo, appena arrivano fategli fare i soliti controlli, controllare i registri di richiesta delle ragazze, coloro che vengono richieste di meno o per niente uccidetele e vendete gli organi -
Juan:Poi c'è la questione di Santiago García, quel pezzo di merda non ci ha ancora restituito i soldi che gli abbiamo prestato per aprire il suo ridicolo ristorante che ha chiamato "Tavola Calda"
- Me ne occuperò personalmente.. altro? -
Juan:Si, la mafia russa ci manda un carico via mare con casse piene di diamanti provenienti dalla miniera di Mirny
- Interessante -
La Russia.
Chi sa dov'è lei? Cosa starà facendo? Com'è diventa? A quanto pare non a preso bene la questione del nostro matrimonio ed e fuggita, da allora non si a più sue notizie. Ancora mi ricordo di quand'era bambina. Ogni anno con i miei genitori andavano in Russia per farmela vendere o concludere qualche affare. La vedevo li che rideva e giocava con i suoi fratelli più piccoli, cresceva e ogni giorno si faceva sempre più bella. Quelle cascate di riccioli d'oro, quegli occhi azzurri e limpidi come l'oceano, quelle labbra carnose, il suo corpo che da acerbo diventava maturo. La osservavo a distanza, ci siamo rivolti per la prima volta la parola quando lei aveva 16 anni e io 27. Allora non sapeva chi ero e qual'era il suo futuro con me. Mi parlò apertamente. Mi disse che voleva viaggiare, scoprire il mondo, amava la natura e voleva studiarla e prenderse cura e così e stadio, si e laureata, per ben due volte, diventando una botanica e naturalistica.
- Novità su di lei? -
Juan:Dai nostri informazioni in Russia, ci hanno riferito che ha avuto una conversazione telefonica con la madre dopo tre anni e che molto probabilmente tornerà a casa proprio domani, ma non e niente di sicuro
- Bene.. ottimo lavoro Juan -
Juan:C'è altro che posso fare per te?
- Fai preparare la macchina.. andiamo a fare una bella visita a García e alla sua bella famigliola, poi fai preparare le mie valigie e il jet per la Russia, voglio farmi trovare lì quando arriverà e il momento di incontrare la mia futura moglie e vedere com'è diventata in questi tre anni -
Mi alzo dalla mia postazione ed uscimo, il SUV nero e già davanti al vialetto che mi attende, saliamo e partiamo dopo aver dato le indicazioni al mio autista.
Arrivati davanti ad un ristorante in stile rustico, con l'insegnante in legno con su scritto 'Tavola Calda'. Scendo dalla macchina ed entro dentro. Non c'è nessuno, ovviamente sono le quattro del pomeriggio. In lontananza di sentono delle voci, mi avvicino e un un angolo seduti al tavolo c'è la persona che cerco che aiuta colei che sicuramente sarà sua figlia a fare i compiti.
- García -
Santiago:Si
Porta l'attenzione su di me e sbianca subito capiendo chi sono.
Santiago:Emh.. tesoro perché non raggiungi la mamma in cucina e l'auti a cucinare per stasera, io torno subito
La bambina annuisce e senza guardarmi corre verso la cucina.
- García, sai perché sono qui? -
Santiago:Si signor Gutierrez
- Bene, hai rimandato per troppo tempo e io ti ho lasciato stare cosa che non faccio di solito ma adesso pretendo che i soldi che io ti ho prestato, mi vengono restituiti -
Santiago:Sono nel mio ufficio
Ci avviamo verso l'ufficio ed entriamo, si avvicina ad una parete del muro e sposta un quadro dove dietro di esso c'è una cassaforte, inserisci il codice e tira fuori una busta gialla con dentro sicuramente i soldi e me la consegna.
Santiago:Mancano 5 mila euro, che posso recuperare in questo fine settimana, abbiamo trovato una band che verrà a cantare ogni fine settimana, stasera inizieranno e in più abbiamo aggiunto nuovi piatti al menù e per stasera abbiamo già molte prenotazione, il ristorante sta andando bene, poco a poco ci stiamo rialzando e per questo vi ringrazio signor Gutierrez ma vi chiedo di darmi solo pochissimi giorni per racimolare i 5 mila euro che mancano
- Una settimana, ne uno in più ne uno in meno -
Santiago:Grazie infinite signor Gutierrez
Mi volto ed esco dal ristorante, ritorno in macchina e ritorniamo a casa. Non scendo neanche dalla macchina, vedo le cameriere che caricano in macchina le mie valigie e ripartiamo subito verso l'aeroporto che appartiene alla mia famiglia
Ci fermiamo direttamente sulla pista a me riservata, salgo sul jet pronto al decollo mentre i miei uomini si occupano delle mie valigie. Dopo qualche minuto l'aereo decolla verso la Russia, non vedo l'ora di vedere la mia piccola rosellina e farò qualunque cosa per fargli cambiare idea sul nostro matrimonio.
STAI LEGGENDO
The Hidden Kiss (Mafia Romance)
RomanceOsservate la bocca , lì, nascosto nell'angolo destro , non è un bacio quello? Un bacio nascosto. Ma a cosa serve? - Domanderete voi. Serve alla più grande di tutte le avventure , coloro che lo trovano sono andati e tornati dal paradiso.