Mi appoggio sempre più, fino a toccare il seno col quale mi ha allattato fino a poco tempo prima che se ne andò.
Chiudo gli occhi e sogno.
Sogno che lei ora si svegliasse e mi baciasse le guancie.
Ritorno alla realtà.
Mi alzo e le poso il braccio alla testa.
Lei faceva sempre così quando pensava.
-Ele,andiamo?
-Va bene padre.
Mi alzo e lo raggiungo.
-Te non la saluti?
-Se mi aspetti
-Si ovvio
Mio padre le va incontro.
Sento sussurrarle delle paroline dolci.
Mi scosto e ,inavvertitamente,lui sta piangendo.
Versa lacrime sull'addome di mamma.
Mi commoziono allo sguardo.
"Papá sta piangendo!" penso più forte.-Possiamo andare Eleanor.
-okay,allora ti seguoQuando arrivo a casa cerco di non fargli capire di averlo visto mentre si asciugava le gocce d'acqua sul viso.
-Mamma è sfortunata. Si sveglierà mai?
Silenzio.
-Papá?
-Ss....si. Fra poco si sveglierà
-Ne sei certo?
-Certissimo tesoro
-Vado di sopraNon avevo mai scoperto questo lato profondo di papà... ecco cosa ho scoperto oggi.
Le persone,anche le più dure,sono deboli.
Le più deboli.