Like Fire & Rain | Jackbum Oneshot Spinoff

Like Fire & Rain

A grande richiesta, ecco lo spinoff su Jackson e Jaebum dell'omonima oneshot con protagonisti i Taekook. Eravate curiosi di come loro due fossero finiti assieme al liceo, beh... eccovi la risposta! 

Tanti auguri alla mia Franci, questa oneshot è tutta tua!

E auguri anche a Jackson, fragolina dolcissima, ma dove li hai 29 anni?! 

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"Sembri talmente in ansia da farti venire un'emicrania" alzò gli occhi al cielo Mark, le mani nelle tasche della felpa blu elettrico, il cappuccio tirato sulla testa come per nascondersi. Jackson non aveva mai capito perché diavolo il maggiore sembrasse sempre volersi mimetizzare tra la folla, o almeno, non lo aveva capito finché Mark stesso non gli aveva detto che le felpe erano il suo outfit preferito da indossare a scuola.

'Con il cappuccio posso dormire senza che nessuno se ne accorga'. Così gli aveva detto Mark mesi addietro, e a distanza di mesi e mesi Jackson era ancora poco convinto di quella teoria, ma nonostante tutto aveva smesso di farsi domande. Se c'era una cosa che aveva imparato in poco più di un anno che conosceva il maggiore, quel qualcosa era di sicuro: Mai farsi troppe domande riguardanti Mark Tuan.

"Non sono in ansia! – mugolò Jackson – E' solo che è che il primo giorno di scuola per Taetae e siamo al liceo. E' completamente diverso da prima e lui è così dolce e innocente e..."

"Ora sembri sua madre" lo frenò Mark, ghignando quando riuscì a scansare il calcio che era più che sicuro Jackson stesse per dargli.

"Senti, Taehyung è troppo dolce per questa scuola di pazzi. Sono semplicemente preoccupato per lui, non voglio che qualcuno lo prenda di mira e gli giochi qualche brutto tiro o..."

"Non so se te ne sei accorto, Gaga, ma il solo fatto di averlo visto con te dovrebbe evitargli questo tipo di problemi – gli fece notare Mark rivolgendogli un'occhiata eloquente – Sembri sempre dimenticare quanto tu attiri l'attenzione. Diamine, quando l'anno scorso dovevo iniziare il liceo credevo che sarei morto dopo una settimana perché qualcuno mi avrebbe linciato per averli guardati un secondo di più, e invece mi ritrovo te a parlarmi il primo fottuto giorno come se mi conoscessi da sempre. Ho persino creduto che fossi pazzo per un secondo"

"Ma che..."

"Quale persona sana di mente il suo primo giorno di liceo ha il coraggio di andare a presentarsi ai ragazzi dell'ultimo anno?! Credevo ti avrebbero preso a pugni!" sbottò Mark. Jackson lo fissò come se fosse impazzito, prima di arricciare il naso e scrollare le spalle. Effettivamente, non ci aveva mai dato peso fino a quel momento, nemmeno pensava che il suo modo di fare potesse risultare fuori dagli schemi.

"In mia difesa uno di quei ragazzi aveva una felpa stupenda, volevo solo chiedergli dove l'avesse comprata. E' stato così gentile a darmi l'indirizzo, non capisco perché tutti girassero alla larga dal suo gruppetto"

"Forse perché sembravano volerti uccidere solo guardandoti negli occhi?! – rispose Mark con ovvietà, prima di sospirare contrito – Il punto è che... dopo nemmeno tre ore in questa fottuta scuola, tu avevi già parlato con metà istituto e dopo che i cosiddetti padroni della scuola ti hanno invitato al loro tavolo e per la prima volta qualcuno è riuscito a farli ridere e sembrare umani invece che psicopatici, sei diventato una sorta di miraggio!"

"Non è vero!"

"Jackson, ti conoscono praticamente tutti e nemmeno te ne rendi conto! – gli fece notare il moro, arruffandosi i capelli da sotto al cappuccio e sistemandosi lo zaino in spalla – Che tu ci faccia caso o meno, sei piuttosto popolare, Gaga. Sarà il tuo broncio adorabile o il tuo vestirti terribilmente soft"