▫️Camilla - Bella macchina...

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🗓️Lun. 16 settembre

Io e Claudia torniamo a casa dopo la merenda all'Uni Caffè commentando il mio <<colloquio di lavoro>>.

Non mi importa granché del fatto che non mi abbiano fatto un vero e proprio colloquio, o del fatto che non sappia minimamente quante ore a settimana dovrò lavorare: ho un nuovo lavoro!

"Adesso possiamo stare tranquille per un po'!", esclama la mia amica.

Ora posso ufficialmente dire <<coinquilina>>, perché ci terremo l'appartamento.

"Stiamo attente a non farci licenziare, magari...", rispondo io.

"Perché devi sempre rovinare i bei momenti?"

Entriamo dal portone del palazzo e salutiamo con entusiasmo il custode, che come previsto nemmeno ci risponde, e ci fiondiamo a chiamare l'ascensore.

Prima arriviamo nell'appartamento, prima potremo esprime a dovere la nostra felicità. Adesso invece dobbiamo stare il più tranquille possibile per non farci fermare da quello scorbutico del custode.

Non appena schiaccio il tasto dell' ascensore mi assale un pensiero.

Un fulmine a ciel sereno: potrei incontrare Massimiliano da un momento all'altro. Ah, e in più non mi ha ancora scritto nessun messaggio... Al contrario di quello che mi aveva detto ieri sera.

Mi ammutolisco per un attimo, e Claudia se ne accorge, ma non mi dice niente: probabilmente pensa che voglia fare silenzio davanti a quella specie di poliziotto che ci sta osservando da dietro il banco della reception, e si zittisce anche lei.

L'ascensore ci mette un po' ad arrivare, e il pulsante era già illuminato prima che lo premessi, quindi c'è già qualcuno al suo interno.

Che sia Max?

Dopo un minuto ecco che le porte si aprono davanti a me, e posso constatare che non è Max quello al suo interno. Escono tre ragazze, si scambiano un saluto di cortesia con Claudia (io sono quella asociale della coppia, o meglio, più asociale), e infine entriamo io e lei.

Claudia mi sta dicendo che è quasi la fine del mese, e a breve le arriverà lo stipendio.

"Sai cosa significa?", mi chiede in conclusione.

"Eh?!", rispondo io destandomi dai pensieri che mi hanno fatto distrarre in quest'ultimo breve lasso di tempo.

"Che presto potremo farci fare le chiavi nuove!"

"Giusto! Finalmente, cazzo"

"Sì... Ma stai calma, perché la colpa è tua"

Io mi metto a ridere ricordando il fatto che ho avuto l'ardire di perdere la mia copia della chiave i primissimi giorni che siamo arrivate nel nuovo appartamento. Claudia mi fulmina con lo sguardo. Io rido ancora di più.

Arriviamo al quarto piano, e infine entriamo in casa buttandoci sul divano.

"Sai cosa dovremmo fare adesso?", Claudia mi guarda con aria maliziosa.

"Mi stai spaventando..."

"Organizzare un festino di inaugurazione dell'appartamento!"

"Ma se siamo qui da un mese..."

"Sì, ma senza sapere che saremmo potute rimanere a lungo"

"Mmh, è vero..."

"Guardati intorno, Milla! Ora questa è ufficialmente casa nostra per tutto il prossimo anno"

Io abbraccio Claudia, senza dire niente, e lei per la prima volta nella storia della nostra amicizia, non ha da ridire su un nostro momento di affetto, e ricambia.

Appartamento 31Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora