L'aereo e appena atterrato sul suolo russo, prima di scendere aspetto che i passaggeri che ci sono davanti a me scendono così subito dopo scendo io. Vi chiederete del perché non viaggio su uno dei tanti jet privati della mia famiglia. Beh semplice non mi piace, c'è sempre silenzio, non sai cosa fare. Invece negli aerei di linea c'è più trambusto, parli con il tuo vicino di posto, oppure ti ascolti la musica e ti fai gli affari tuoi.Appena scese le scalette mi fermo un attimo e respiro a pieni polmoni l'aria fredda della Russia, quanto mi è mancata la mia patria. Un brivido di freddo mi passa per tutto il corpo e questo mi fa capire che si sta avvicinando l'autunno.
Seguo gli altri passeggeri ed entro dentro l'aeroporto, recupero la mia valigia che ho fatto imbarcare ed esco. Ad attendermi fuori l'uscita ci sono ovviamente i miei genitori. Mi fermo a guardarli, dopo tre anni non sono per niente cambiati. Mia madre mi corre incontro con le lacrime agli occhi e mi stringe forte tra le sue braccia.
Mam:Bambina mia, finalmente sei a casa, mi sei mancata moltissimo
- Anche tu mi sei mancata mamma, mi siete mancati tutti -
Dico guardando mio padre che mi guarda con quegli occhi amorevoli sin da quando ero una bambina.
Papà:Bentornata a casa mia dolce fiore
- Grazie papà -
Mi stringe forte nel suo abbraccio facendomi sentire chiaramente quanto li sono mancato.
Papà:Non farmi più una cosa del genere Rose, sparire per tre anni senza dirci niente e senza avere tue notizie.. stavo per morire dalla paura
- Scusami papà, ma avevo bisogno di tempo -
Papà:Ti posso capire tesoro ma partire senza dirci niente, pensavamo che ti avessero rapita.. promettimi che non lo farai più
- Te lo prometto -
Usciamo dall'aereoporto dove ci attendendo tre SUV. Mio padre non si muove mai senza protezione specialmente se c'è la mamma con lui. Saliamo su uno sei SUV e partiamo verso casa.
Arrivati, mi fermo un attimo per osservare l'enorme villa che e stata la mia dimora sin da quando ero una neonata. Entro dentro e l'aria di casa e famiglia mi avvolge con calore. Vengo all'improvviso avvolta da due braccia forti e possenti, riconosco colui che mi sta stringendo dal suo profumo di
Louis Vuitton.Ryan.
Il mio fratellino.
Ryan:Rose.. sei qui finalmente, mi sei mancata tanto
- Anche tu mi sei mancato Ryan -
E cresciuto molto.
Oramai e un uomo.. un bel uomo.
- Ah.. non e giusto, sei diventato più alto di me -
Ryan:Eh già
Maksim:Ehi, guarda che non esiste sono Ryan, se per caso te ne fossi dimenticata, hai anche un altro fratello e si chiama Maksim a cui è mancato molto la sua sorellona e che per tutti questi anni non ha fatto altro che cercala
- Hai ragione.. vieni qui brontolone -
Accolgo tre le mie braccia il mio secondo fratellino. Lui e diverso da Ryan, ha un carattere più mansueto.
I nostri genitori entrano seguiti dagli uomini di papà, hanno in mano le mie valigie che portano direttamente in camera mia.
- Chi sa come sarà ridotta quella stanza -
Mam:Tranquilla tesoro, ogni settimana la facevo pulire così che quando saresti tornata l'avresti trovata pulita
- Grazie mamma.. Minnie dov'è? -
Papà:Minnie non lavora più qui
- Come? Perché? -
Mam:Quando tu eri via Minnie si e sposata ed e rimasta incinta subito dopo il matrimonio così si e licenziata e adesso fa la mamma a tempo pieno.. ammetto che mi manca quella dolce ragazza
- Oh che bella notizia, andrò a trovarla un giorno di questi.. ora se non vi dispiace vado a farmi una doccia -
Papà:Vai pure, manderò qualcuno a chiamarti per avvisarti della cena
- Va bene -
Salgo al piano superiore ed entro in camera mia. Vedo che non e stato cambiato nulla, il letto al solito posto, la scrivania sempre lì con sopra i mie libri di studio, la mia cabina armadio, il mio bagno. Tutto com'era prima.
Anche se ammetto che qualche cambiamento lo farei, cominciando dal colore delle pareti, sono stanca di questo lilla, poi cambiarei il letto, il lampadario al soffitto con le abat-jour, qualche piccola modifica alla cabina armadio, poi il bagno.. e tanto grande che aggiungerò una bella doccia, così avrò vasca e doccia insieme, poi ci vuole una bella scrivania nuova, con un bel computer nuovo e poi credo che aggiungerò anche la postazione trucco.
Insomma, bisogna cambiare solo qualche cosina, sarà un gioco da ragazzi, non ci vorrà molto.
Apro l'acqua così da riempire la vasca con dentro la saponetta di sapone profumato alla vaniglia, ritorno in stanza e apro la valigia e tiro fuori un pantalone di tuta colore militare e una felpa nera. Quando la vasca si è riempita mi spoglio dai vestiti buttandoli nel cestino accanto al lavandino ed entro nella vasca.
L'acqua calda mi rilassa subito sentendo subito una bella sensazione di calma e tranquillità.
Mezz'ora dopo passata nell'acqua calda a rilassarmi esco e mi avvolgo dell'accappatoio e ritorno in stanza, indosso l'intimo e friziono con una tovaglia i capelli, indisso i vestiti precedentemente scelti e mi asciugo i capelli acconciandoli ad una treccia morbida. Stanca dal viaggio mi incamminiamo verso il letto buttandomici di peso tant'è che rimbalzo e senza volerlo sprofondo nel sonno.
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The Hidden Kiss (Mafia Romance)
RomanceOsservate la bocca , lì, nascosto nell'angolo destro , non è un bacio quello? Un bacio nascosto. Ma a cosa serve? - Domanderete voi. Serve alla più grande di tutte le avventure , coloro che lo trovano sono andati e tornati dal paradiso.