-13- Epilogo

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Finta la cerimonia e iniziati i festeggiamenti,Izuku e Katsuki giravano tra i tavolini e gli invitati.

Incalzanti dalla coppia di neo sposini, Denki ed Eijiro volevano far mostra a tutti, fieri e orgogliosi, i loro amici diventati ormai la nuova coppia del momento. Formata  dai loro testimoni di nozze.

Anche il  verdino e il biondo, da un mese ,avevano annunciato il fidanzamento ufficiale.

Parlavano con gli amici e conoscenti della data in cui si sarebbero sposati e dove si sarebbe svolta.

Ma la curiosità di tutti era deviata sul   come erano giunti a quella scelta, dato i loro trascorsi.

Ovviamente Katsuki venne preso di mira e punzecchiato, con piccole allusioni e battute ironiche. Ancora una volta per le sue scelte discutibili in campo amoroso.

Izuku, però non ci stava più a quella situazione e lo difendeva sempre.
Diceva con una calma  e  una sicurezza ferrea , che le scelte fatte, erano state  prese insieme e consapevoli dei rischi.
Quindi ciò che avevano fatto era solo affare loro.

Katsuki si stupì.
Anche Izuku era cambiato, aveva un energia nuova, più sicuro di sé nel dire la sua opinione.
Non era più quel ragazzino spaurito delle medie.

A fine serata ,con le varie coppie presenti alla cerimonia e i due sposini che danzavano al ritmo di una musica lenta e romantica sotto il gazebo, loro si allontanarono.

Non erano ancora del tutto abituati a farsi vedere in pubblico e comportarsi come una coppia di fidanzati.

Avevano deciso di fare una passeggiata in quel meraviglioso parco, sotto la luce della luna piena. Quella sera sembrava ancora più  luminosa.

Sotto un viale di ciliegi e cornioli in fiore , una serie di  lampioni decorativi e le loro luci soffuse, illuminavano il cammino dei due. 
Regalavano alla spettacolare fioritura degli alberi, una tonalità che sfumava dal arancio chiaro al pesca, in contrasto con la parte della chioma illuminata dalla luna che passava dal azzurrino al violetto tenue.

Katsuki era poggiato con la testa alla spalla di Izuku.

Izuku invece, lo cingeva con un braccio per sostenere il biondo, un po' alticcio per alcuni drinks  con abbondanza di etanolo.

Alla fine della loro passeggiata, silenziosa e romantica senza una meta precisa, i due arrivarono in una radura .
Vi era un lago artificiale dove il satellite pallido , in quella bellissima e tiepida sera di marzo, si specchiava. Donando a quella zona del parco una atmosfera speciale.

Il lago era diviso in due  bacini d'acqua, su due livelli diversi . Erano uniti da un piccolo torrente che scendeva da una cascatella,creando un leggero gorgoglio rilassante e sormontato da un ponte in legno molto elegante nello stile tipico giapponese.

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