Era una fredda mattina d'inverno quando alle cinque la mamma mi svegliò e mi supplicò di alzarmi velocemente . La sua voce era preoccupata e i suoi occhi erano lucidi ....cominciai a vagare tra i miei pensieri in cerca di una risposta.Cos'era a turbarla a tal punto da farla piangere.
Magari aveva litigato con papà o magari a lavoro.Se ne andò in cucina aggiungendo ancora una volta di sbrigarmi...
In quello stesso istante capì che forse il vero motivo era la nonna.
Sapevo che da mesi la nonna era malata ma non riuscivo ad immaginare cosa sarebbe potuto succedere o cosa era successo.
Saltai giù dal letto e mi misi le prime cose che trovai nell'armadio,presi il telefono e mi sedetti sul sedile posteriore della macchina al centro . Mamma era già seduta,si mise la cintura di sicurezza e uscì dal parcheggio.
Durante il tragitto sentivo la mamma singhiozzare e mi faceva tenerezza, ma non mi azzardavo a dirle ancora una parola per ferirla o semplicemente farla piangere.
Eravamo a venti minuti da casa della nonna quando alla mamma squilló il telefono ,frugó nella borsa e quando lo trovó con distrazione rispose senza badare alla strada.
E in quel momento, finita la telefonata, la mamma ripose l 'oggetto nella borsa ma un cagnolino attraversó la strada.Lei per schiviarlo entró nella corsia opposta ma non si accorse che una macchina a tutta velocità Arrivava pronta ad uno scontro e....
"Boom!"
Lo scontro fece scoppiare gli air- bag e lo spavento fu molto!
Ci fu un momento di totale silenzio quando mi sentii cadere.... guardai dal finestrino la situazione ed eravamo in bilico tra il precipizio e il bosco quando ad un tratto la macchina fece almeno 15 rotoloni prima di fermarsi contro ad un albero .
... continua.....
Spero che la prima parte del racconto vi sia piaciuta la sudddivideró in più capitoli se arriveremo ad almeno a 5 visualizzazioni
