la madre

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una volta finita la cena e il dolce Mattheo non si è ancora fatto vedere

"ma dove cazzo è Mattheo" borbotto "vuoi che veniamo con te a cercarlo?" scuoto la testa "nono, riporto le cose in cucina e lo cerco" vado in cucina e lascio il vassoio con i piatti

il primo posto che mi viene in mentre da cercare è sulla torre di astronomia

pian piano salgo le scale e lo trovo lì, affacciato al panorama, con le mani che stringono la ringhiera e lo sguardo perso nelle montagne

silenziosamente mi avvicino e lo abbraccio da dietro

"hey" sussurra girandosi verso di me "stai bene?" gli chiedo e lui sembra quasi pensarci prima di rispondere "il solito" ed alza le spalle

"che succede?" mi prende dai fianchi e mi fa sedere sulla ringhiera cosa che come primo impatto mi fa perdere un battito e stringere le braccia al collo di Mattheo

"niente, voglio solo te" appoggia il viso nell'incavo del mio collo e chiude gli occhi stringendomi le braccia da un fianco all'altro 'e con quei trepperini tra le palle non riuscirò a farti capire quando sei importante' pensa tra se e se Mattheo

"tra un mese se ne vanno" "chi?" mi chiede senza spostarsi dal mio collo "quei trepperini" "Bianca Malfoy non mi legge la mente!" ringhia alzando il viso verso il mio "sennò?" sorrido "sennò..." si avvicina al mio orecchio "sennò ti scopo così tanto che l'unica cosa a cui penserai sarà il mio cazzo" sorrido

"Mattheo Mattheo Mattheo, non c'è bisogno che mi scopi per farmi pensare a te" "ah, adesso pensi a me?" "si, so che lo sai" "sapere cosa?" "quanto ti amo" "tu mi ami?" alza le sopracciglia ironicamente sorpreso "coglione" gli sussurro all'orecchio "ah si, mi ami" sorride soffiando sul mio collo

"sicuro di stare bene?" gli richiedo con un sorrido dolce e preoccupato "si te l'ho detto, voglio solo te" e riposa il viso sul mio collo "ti posso assicurare che non provo niente per Plaza o Shiva, sono solo vecchi amici" annuisce "non stai così per la tua ex vero?" "no, non mi interessa di quella" "okay" alche mi stringe più al suo corpo abbracciandomi

"ti amo" gli sussurro all'orecchio "non sai quanto" finisco "anche tu non sai quanto ti amo" mi risponde, il tempo di darmi un leggero bacia che mi riabbraccia

in quell'oretta che ho passato con lui finalmente ho capito, ho capito quello che provo, e anche se è strano... io amo Mattheo Marvolo Riddle, l'ho sempre amato e non smetterò mai di farlo

ma una spalla bagnata e una tirata su con il naso mi fa sparire quei pensieri

"ei ei ei ei" gli prendo il viso tra le mani e lo guardo negli occhi rossi pieni di lacrime "che succede?" "niente" alza gli occhi al cielo per far asciugare le lacrime in eccesso e intanto riesco a capire cos'ha 'mi manca mia madre' la madre di Mattheo è stata trasformata in serpente tre anni fa, per colpa di Voldemort

"mio dio" sussurro per poi abbracciarlo e lui scoppia in lacrime stringendomi tra le sue braccia

"non c'è molto da dire in queste situazioni, ma ricordati che lei sarà per sempre nel tuo cuore, e anche se non sarà la stessa cosa lei è ancora viva, solo che non puoi parlargli" gli sussurro all'orecchio "già, ma per colpa di mio padre lei può essere solo nei miei pensieri e nel mio cuore, per colpa sua non posso più vederla o parlarci, o perlomeno da umana, visto che ora è una cazzo di serpente" "io so parlare il serpentese" gli dico e lui alza il viso

"cosa?" "all'inizio pesavo che lo sapessero tutti, ma poi ho scoperto che non lo sa nessuno" gli sorrido nervosamente ma vengo interrotta dalla mano di Mattheo sul mio collo e le sue labbra sulle mie

"perchè sei così fottutamente perfetta?" mi chiede sussurrando al mio orecchio "non lo so" "ma sai di essere mia. tu sei perfetta per me" "solo ed esclusivamente per te" sorrido "ecco brava" e mi ribacia- anzi limona, per qualche secondo

"se vuoi parlare con tua madre ti posso fare da traduttore" gli dico e lui annuisce "si, intendi ora?" "beh se vuoi anche ora, tanto io sonno non ne ho" "ok...ok...si ok" dice quasi con la voce tremante "tranquillo" ci smaterializziamo alla Riddle Manor dice troviamo Voldemort che parla con Nagini

"padre" Mattheo saluta, "vattene sto parlando con tua madre" ringhia Voldemort "no vattene tu, ora ci devo parlare io" alche Voldemort ridacchia "e come pensi di fare?" "con me... Signore" gli dico io "oh ma certo, beh fate con comodo" ringhia e si smaterializza chissà dove

così ci sediamo tutti e due al tavolo grande mentre il serpente ci sta sopra, davanti a noi

subito la madre inizia a parlare

"emh, tua madre chiede se finalmente ti sei deciso a parlarle" "lei mi capisce?" mi chiede Mattheo "si" "si Madre, sono qui, tramite la mia ragazza, ma sono qui"

"la tua ragazza?" dico continuando a tradurre dalla madre "questo l'hai detto tu o mia madre?" "tua madre"

"si Madre, Bianca è la mia ragazza, la mia musa, la mia vita" dice con il viso abbassato e il sorriso

e tutto andava bene se non fosse che Nagini si avvicina verso di me, scende dal tavolo, e pian piano mi avvolge tra la sua pelle

siccome a me fanno schifo i serpenti in un modo incredibile mi smaterializzo pochi metri più avanti

"non so perchè lei l'abbia fatto, ma non lo rifaccia, non sono un'amante dei serpenti" le dico e lei ridacchia tornando sul tavolo così che io mi possa tornare a sedere

"hai superato la prova, volevo solo vedere se fossi in grado di difendere te stessa, e Mattheo" con un lampo tenta di morderlo al braccio ma io la prendo per il collo e la allontano

"perchè lo sta facendo?" mi chiede Mattheo, "era una prova per vedere se riuscivo a difendere me stessa e te, è una madre, è normale" "beh dille di smettere sennò me ne vado" "gliel'hai detto tu stesso"

Nagini si avvicina a noi, anzi a me, mi guarda fissa negli occhi poi con la coda mi tocca il marchio nero facendomi rabbrividire dallo schifo

"l'ho già detto che non mi piacciono i serpenti?" sorrido nervosa "si" ridacchia Mattheo

"sei una mangiamorte?" mi chiede Nagini "si"
"davvero o per sopravvivenza?" "entrambi, sopratutto per mio fratello e Mattheo" "capisco"

"beh?" chiede Mattheo "niente" il serpente striscia verso di lui

"Nagini non toccarlo, ha deciso di parlarti ma non si è ancora abituato al fatto che Voldemort ti abbia resa quella che sei" le dico in serpentese "lui crede che suo padre mi abbia resa un serpente?" "tutti lo credono" le rispondo

"è falso, è stato il mio potere a rendermi così, Voldemort non poteva fare niente e non ha fatto niente, io avevo la possibilità di trasformarmi in serpente, ma con il tempo non gestivo più il potere e sono rimasta incastrata in questo corpo da animale" "sul serio?" le chiedo e lei annuisce

"cosa che succede?" mi chiede nervoso Mattheo "tua madre non è sotto l'incantesimo di Voldemort, ma è il suo potere che non la lascia tornare umana" "cosa stai dicendo?" ride nervosamente "è così"

sono cambiata || Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora