The playgirl

III

Quella frase mi era rimasta impressa nella mente tutto il tempo che rimasi lontano dalla chat. Non poteva essersi preso una cotta di me, o meglio della mia bugia che via via si ingigantiva sempre di più.

Se all'inizio provavo dei sensi di colpa nei suoi confronti, adesso dentro di me nasceva un senso di paura legato al fatto che avrebbe voluto incontrarmi di persona. Come avrei potuto rimandare una proposta del genere se il rapporto si fosse intensificato ancora di più? 

Dovevo capire cosa era nato dentro di lui, capire fino in fondo le sue vere intenzioni, mettere un freno ad entrambi per quanto riguarda le emozioni. Trovare dei discorsi che non ci permettessero di andare avanti piano senza correre e bruciare le tappe.

Quando rientrai in chat lui era lì che mi aspettava, me lo aveva anche detto, ma speravo dentro di me che avesse smesso di aspettare e fosse andato via. E invece no, lui era ancora li. Mi contattò subito e chiese delle mie sensazioni. Io dal canto mio risposi che non amavo le frasi lasciate interrotte e che quindi non gli avrei raccontato nulla finché non avesse spiegato bene cosa voleva dirmi quando mi aveva salutato.

Questo sembrava averlo offeso, poiché la mia risposta fu seguita da un silenzio che sembrava non finire mai. Avevo paura di aver perso quel legame virtuale che si era creato così velocemente, ma anche un leggero senso di sollievo che qualcosa avesse posto fine a qualcosa che alla fine si era ritorta contro di me. 

Stavo per scusarmi semmai avessi mancato di rispetto nei suoi confronti, quando lui decise di spiegare meglio quel suo gioco. Era stata una tattica per capire cosa provassi io nei suoi confronti, per capire se era ricambiato. Quindi avevo capito bene cosa mi voleva dire.

Non avevo altra scelta dovevo prendere io le redini della situazione o tutto sarebbe finito male in pochissimo tempo.

Adesso mi era chiaro che delle volte ci si può innamorare attraverso le chat, ma che il mondo virtuale è pieno di mostri e trappole dalla quale non è facile scappare.

Sicuramente ora che avevo delle certezze in più su di lui, avrei trovato il modo per stare attento e non mi sarei fatto trovare impreparato su situazioni o discorsi che mi avrebbero messo nei casini.