Ti voglio... sfidare!

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Ciao a tutti! Mi sono innamorata della ship Rufy x Uta così di punto in bianco, ancor prima di guardare il film Red. Dal momento che vedo una grande mancanza di contenuti nel fandom occidentale per questa coppia, ho pensato di provare a colmarla un po'!
Questa one-shot è ambientata da qualche parte Post-Canon nel manga. Uta si è unita alla ciurma di Rufy e gli eventi del film Red non sono accaduti (se non la loro backstory). O almeno, qualcosa di simile potrebbe esser successo al film ma... non esattamente quello.
Probabilmente aggiungerò qualche sketch per questa fic prima o poi!
Maggiori informazioni sulla fic sono nella nota finale.
Auguro a tutti voi una buona lettura!





Poteva farcela, non era nulla di enorme, no? Stava solo per chiedere a Rufy di sposarla, o istigarlo a farlo. In ogni caso... quello.

Matrimonio. Lei e Rufy come moglie e marito. Il re dei pirati e la regina della musica. I reali della Nuova Era, proprio come li chiamava la gente.

Non si poteva dire che non vi fossero già speculazioni sul fatto che fossero potenzialmente una coppia. Con i loro status, la loro storia fin da bambini e gli ideali comuni, alla gente piaceva supporre e chiacchierare. Molto.

E forse, di norma, la cosa l'avrebbe irritata. I pettegolezzi non le erano mai piaciuti, il suo essere famosa e idolatrata come cantante era solo una conseguenza del suo vero scopo: diffondere la sua musica nei cuori delle persone.


Ma in questo caso le persone non si sbagliavano, non era solo un chiacchiericcio infondato. Provava davvero dei sentimenti per il suo amico d'infanzia, un grande miscuglio di platonico e romantico che forse nemmeno lei aveva capito del tutto, ma che già da tempo aveva ammesso a se stessa e anche a lui.

Non era sicura che Rufy capisse, o meglio, provasse fino in fondo sentimenti romantici, forse a lui era ancora meno chiaro come si provasse la differenza tra quelli e qualcosa di natura platonica, almeno per quanto riguardasse il loro rapporto. Certamente c'erano entrambi, ma dove oscillasse di più l'ago della bilancia era ignoto.

"Q-Quello... non sembra ideale..." Uta mantenne le labbra leggermente socchiuse mentre lottava per continuare a respirare.

La sua mano era premuta contro la ferita fresca sul lato del ventre, la perdita di sangue cominciava a rendere tutto intorno a sé confuso.

"Stai zitta! Risparmia il fiato!" la rimproverò Rufy mentre cercava di stringerle un panno attorno per rallentare l'emorragia. Il suo tono era pericolosamente severo, si poteva dire che fosse arrabbiato... e spaventato.

Avrebbe davvero voluto non doverlo mettere in una posizione del genere, un deja vu del momento in cui Ace gli era stato portato via.

Rufy odiava vedere i suoi amici feriti, specialmente quelli a cui era più vicino, e aveva dovuto sopportare di perderne alcuni. Poteva capire da dove provenisse il piccolo tremolio nella sua voce, era stato terribile e non voleva assolutamente permettere che succedesse di nuovo.

Non aveva davvero avuto intenzione di fargli del male, facendo del male a se stessa, ma non le era rimasta altra scelta.

Si erano ritrovati nel bel mezzo del campo di battaglia e sebbene non fosse una che amava scendere in campo per combattere, ma più per curare i cuori delle persone, Uta si era impegnata a fare il suo meglio ed aiutare in tutto e per tutto.

Avvicinata la fase finale dello scontro, la ragazza aveva cominciato a indebolirsi di secondo in secondo, con il sonno che aveva cercato di reclamarla.

L'unico modo per permettere a Rufy di concentrarsi sul capo dei nemici e sconfiggerlo sarebbe stato tenere impegnati gli altri scagnozzi sul luogo. Lasciare che arrivassero i rinforzi avversari sarebbe stata la fine e con gli altri della ciurma impegnati in battaglie altrettanto impegnative altrove, solo lei e i suoi sottoposti creati cantando potevano guadagnare abbastanza tempo.

Quindi non poteva rendere tutto vano, non quando Luffy aveva bisogno di lei.

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