~Helais
Tornammo presto all'accampamento, io zuppa come un pulcino e lui come una cotoletta. Mitici. Dopo secoli che non ci si vedeva Jenny e Matt si fecero vivi -Ei ragazzi questa sera sembra ci sia una festa in discoteca, dobbiamo assolutamente andarci!- esclamò entusiasta Jenny -Infatti era proprio questo il programma- ridacchiò Adam. -Oh tesoro andiamoci a fare belle!- urlò Jenny prendendomi per un braccio. Io con lo sguardo imploravo, a quei due, di salvarmi che ridevano sotto i baffi. Sarei diventata una bambola di vetro questa sera. Entrammo in tenda e iniziò a cacciare tutti i vestiti, buttandoli alla rinfusa. -Questo! Prova questo!- disse Jenny passandomi un vestito color panna, mugugnai qualcosa in disapprovazione ma alla fine lo provai comunque. Jenny mi guardò con aria persieriosa per poi esclamare -Mmh dovremmo andare sui toni scuri..prova questo invece- mi passò un vestito nero corto fino a metà coscia, color pece con un varco profondo sul petto e una cinturina in cuoio. -Oh mio Dio. Ti sta d'incanto! È lui!- urlò in preda a l'emozione. -Non credi sia un po'...osé? - chiesi dubbiosa - Che vorresti metterti in discoteca? La vestaglia da notte della nonna? Per piacere! - rispose in tutto tono alzando una mano in modo teatrale. -No macché, è solo che mi sento diversa- ridacchiai nervosa - Sei meravigliosa, zitta quindi- disse lei con la sua solita espressione da "Sono la donna vissuta". Non potei fare a meno di ridere - Ok ok hai visto tu!- mi arresi continuando a ridere. -Adesso tocca a me scegliere il vestito giusto- sorrise con aria maliziosa.
-Avevo in mente questo- disse mostrandomi un vestito menta. Era molto elaborato dato le migliaia pietruzze colorate sul top a farfalla e sulla schiena un varco a goccia che le evidenziava il tatuaggio in onore della nonna. -L'avevo comprato un mesetto fa per le grandi occasioni ma..é troppo bello non resisto!- esclamò entusiasta -Che dire...sembri una musa, sei meravigliosa Jenny- -Grazie piccina, anche tu se per questo!- rispose in tutto tono. Ci spogliammo lasciando i vestiti ben piegati supra il suo sacco a pelo. Iniziammo a ripulire la stanza dalle migliaia di stoffe colorate che la mia migliore amica chiamava "vestiti di classe". Dopo poco, da sotto la valigia di Matt, cacciò un' altro borsone strapieno di scarpe - Ma Matt non ti dice nulla quando porti con te migliaia di scarpe e vestiti?- chiesi dubbiosa - Cosa dovrebbe dirmi? Tutto quello che vedi è solo un quarto del mio armadio- rispose permalosa -Ah..- mi venne spontaneo dire e lei scoppiò a ridere. -Un paio di scarpe nere sbrilluccicose andranno più che bene per il tuo vestito. Per il mio...beh un paio bianche..altrimenti tutto color menta sembrerebbe troppo monotono, giusto?- chiuse il discorso Jenny con una domanda a cui la risposta sarebbe stata solo sì. -Come dici tu..- risposi sorridendole. - Controlla che ore sono sennò non riuscirò a truccare e pettinare entrambe- esclamò in tutta fretta. Controllai l'orologio sul telefono -Stai tranquilla, sono ancora le 17:13- risposi sollecitandola a calmarsi - Mmh ok, perfetto, siediti qui per terra così inizio a truccarti- disse facendomi cenno di accomodarmi accanto ai suoi piedi, e così feci. Prese una palette di fondotinta e una scatolina con dentro della cipria e iniziò a pasticciare sulla mia faccia. Dopo una ventina di minuti sorrise soddisfatta -Una base perfetta..- disse tra se e se -Scusa ma cosa avresti fatto in tutto questo tempo?- chiesi pensierosa -Una base per il trucco, mi sembra ovvio, cosa ci avresti fatto tu con il fondotinta? - rispose ovvia -A mbhè certo, scusa l'ignoranza..- mi scusai ridendo -Faremo qualche ora di studio dell'arte del trucco cara mia- -No grazie, preferisco l'acqua e il sapone- risposi schifata -O come sei antica- esclamò lei alzando gli occhi al cielo -Non sono antica, sono tradizionalista- reclamai soddisfatta ma non mi stava più ascoltando, era troppo occupata a spalmarmi strati di ombretto sulle palpebre. Notavo solamente che utilizzava molto i toni del nero, e, non che ne andassi fiera, ma l'ultima volta che mi ero truccata di nero mi ero avvicinata più ad un panda che a una modella, ma forse ero io che non mi sapevo truccare, il che era molto più plausibile, nessun panda vorrebbe essere me. Mentre riflettevo su discorsi insensati lei stava applicando il mascara sulle mie ciglia e subito dopo un fantastico rossetto color rosso valentino. -Cacchio...sembri una top model...rimarranno tutti a bocca aperta, compreso Adam- esclamò lei facendomi l'occhiolino -Ma smettila- le risposi ridendo, dandole una pacca sulla spalla -Ho detto solo la verità Helly- -Helly?- domandai con un sopracciglio alzato -È un nomignolo carino no?- chiese lei -Ehm...no.- scoppiammo a ridere come due cretine.
Il resto del tempo lo passammo a pettinarci, mi feci una treccia a spina di pesce del tutto disordinata e lei, invece, uno chignon perfettissimo. Aggiunsi,
infine, un tocco di luce al mio look, un paio di orecchini a cerchio, color argento, -Sbam...siamo pronte tesoro!- urlò in preda all'entusiasmo Jenny -È stata una tortura- ammisi ridendo -Però ci siamo divertite, non puoi negarlo- ribbattè lei convinta -Su questo non posso darti torto- risposi io soddisfatta del pomeriggio. Uscimmo dalla tenda ridendo ancora di quanto fossimo pasticcione e, per sbaglio, incrociai lo sguardo di Adam che...SPAZIO AUTRICE
buona sera a tutti. Mi rendo conto di aver impiegato moltissimo per pubblicare il capito ma a causa del mio lavoretto estivo mi tengo occupata ogni giorno.
Spero che lo leggerete in tanti come sempre, e soprattutto spero di non aver perso i miei carissimi lettori. Una bacione❤
STAI LEGGENDO
Sono forte come un lupo
Fiksi RemajaHelais McLine, una ragazza come tante, con i soliti problemi adolescenziali, innamorata da sempre del suo migliore amico Adam Levine. Lui ha sempre provato qualcosa per Helais, ma, pensando di rovinare la loro amicizia, continua a rimanere sul filo...