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Yoongi POV

Mi svegliai con un senso di fastidio, la mente ancora annebbiata dal sonno. Aprii gli occhi lentamente e mi ritrovai di fronte a Jimin, che mi fissava con un'espressione furiosa. Era raro vederlo così arrabbiato, il che mi irritò ancora di più. "Ma si può sapere che cazzo hai da urlare?! Stavo dormendo io-" sbottai, infastidito dal suo sguardo severo. Lui, però, non rispose. Continuava a guardarmi male, e solo in quel momento mi accorsi che stavo abbracciando Erica. Lei sembrava visibilmente imbarazzata, e lasciai subito la presa, allontanandomi di poco da lei.

"J-Jimin... non è come sembra... te lo giuro" mormorò Erica, cercando di giustificarsi, la voce tremante per la tensione.

"Ah no?! Ti lascio un quarto d'ora con Yoongi e guarda cosa mi avete combinato?!" gridò Jimin, indicandomi con rabbia il salotto. Lo seguii con lo sguardo, notando per la prima volta il caos che ci circondava: il salotto era in disordine, con vetri rotti sparsi per terra. "E per di più voi-"

Lo interruppi subito, sentendo che la situazione stava prendendo una piega pericolosa. "Erica è stata aggredita da Gabriel" dissi secco, sperando che quelle parole lo facessero smettere di urlare e comprendere la gravità della situazione.

Povs esterno

Le parole di Yoongi colpirono Jimin come un fulmine. La sua espressione cambiò immediatamente da arrabbiata a preoccupata. Senza pensarci due volte, si avvicinò alla sorella con il volto pieno di ansia. "Come? Sei ferita? Dove ti ha fatto male? Come ti senti? Dobbiamo andare in ospedale?!" le chiese con la voce carica di apprensione.

"Jimin... sto bene... non preoccuparti... per fortuna che avevi chiamato Yoongi... è arrivato giusto in tempo e mi ha aiutato... anche se si è ferito..." rispose Erica, guardando Yoongi con gratitudine.

Jimin si girò verso Yoongi, notando finalmente le ferite sul suo viso. "Grazie, Yoongi... meno male che sei arrivato in tempo..." disse sinceramente. Poi, vedendo il suo labbro spaccato, aggiunse: "Hai il labbro spaccato... ti vado a prendere una crema. Torno subito" e si allontanò per cercarla.

Nel frattempo, Erica si avvicinò a Yoongi e, con un tono leggermente scherzoso, sussurrò: "Certo che però, Yoon, te lo potevi fare dare da un'altra parte il pugno"

Yoongi la guardò confuso. "Eh...??"

"Ora... il tuo bel viso è rovinato... dalle ferite..." disse Erica, abbassando lo sguardo, quasi timida.

Yoongi arrossì leggermente con un calore inaspettato che gli salì alle guance. Era la prima volta che qualcuno gli faceva un complimento del genere, e non sapeva bene come reagire. "N-non è colpa mia... sono stato preso di sprovvista..." rispose, massaggiandosi la mano con cui aveva colpito Gabriel, cercando di alleviare il dolore.

Erica notò il suo gesto e, con preoccupazione, chiese: "Ti fa male...?"

"Solo un pochino... nulla di grave. Sopporto bene il dolore" disse Yoongi, cercando di tranquillizzarla, anche se una leggera smorfia tradiva il fastidio.

"Beato te... io no..." mormorò Erica, massaggiandosi la spalla, proprio dove aveva il tatuaggio.

In quel momento, Jimin tornò con la crema e si mise davanti a Yoongi, iniziando a stenderla sul labbro spaccato con delicatezza. "Questa crema dovrebbe migliorare la tua ferita" disse, concentrato.

"Grazie, Jimin..." rispose Yoongi, apprezzando il gesto, anche se l'orgoglio un po' gli bruciava.

"È possibile che tu faccia sempre a botte? Sei un caso perso" sospirò Jimin, scuotendo la testa.

Yoongi non perse tempo a rispondere, con il suo tono gelido tipico. "Allora la prossima volta che tua sorella è in pericolo non l'aiuto. Prendi tu un pugno al posto mio"

"Dai, Yoongi, scherzavo" disse Jimin, rendendosi conto di aver esagerato. Cercò di cambiare argomento con un sorriso. "A sto punto rimango a casa, non me la sento di andare via. Ora venite che vi faccio la cena"

"Siiiii si mangiaaaa!" esclamò Erica con il volto che si illuminava di gioia, dimenticando per un momento tutto il dolore e la paura che aveva appena vissuto.

Nonostante tutto ciò che era successo, Erica riusciva sempre a trovare il modo di essere di buon umore. Era una delle qualità che Yoongi ammirava di più in lei, anche se non l'avrebbe mai ammesso ad alta voce. La guardò mentre si alzava per seguire Jimin in cucina, sorridendo per la prima volta da quando Gabriel era entrato nella loro vita.

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Come state buzzurri??? Io così così

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Come state buzzurri??? Io così così. Spero voi meglio di me

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