SELENE
5 Giugno
...
☾︎
Selene si alzò controvoglia, come sempre. Si consolò con il fatto che oggi fosse Venerdì e che non fosse una giornata particolarmente pesante.
Si alzò dal letto e si asciugò le lacrime della sera prima, ormai era diventata un'abitudine.
Andò in bagno per lavarsi e prepararsi, tornò in camera sua per vestirsi e visto che aveva moltissimo tempo a disposizione, iniziò a fare i compiti che erano stati assegnati per oggi.
Lei faceva così, si alzava prestissimo, perché doveva essere assolutamente perfetta per farsi vedere da quella persona a scuola, e anche per avere del tempo in più per studiare.
Non appena si fece l'orario, uscì di casa senza fare rumore e non avvisando nessuno. Anche se la strada era abbastanza breve, per lei sembrava infinita.
Non c'era un attimo dove non si sentiva esausta. Certe volte considerava l'idea di fare colazione, una cosa che lei si era imposta di evitare ad ogni costo.
Finalmente giunse a scuola, dove l'aspettava Beatrice.
«Hey, come stai oggi?»
Le chiese preoccupata. Lei era l'unica a conoscere la sua situazione.
«Sempre peggio. Voglio solo che tutto questo finisca.»
Beatrice appoggiò la sua mano sul suo braccio per mostrarle supporto.
«Coraggio, solo tre giorni di scuola e tutto finirà.»
Selene le sorrise.
All'improvviso la faccia di Beatrice si allarmò«Sta arrivando Luna.»
Selene cambiò immediatamente espressione e si girò.
Ecco quella persona, Luna.Selene si sforzò di sorridere.
«Ciao Luna, come va?»
«Non ne parliamo, non vedo l'ora che finisca la scuola.»
«Sì, anche io.»
Luna si sedette sulla panchina e Selene la copiò.
«Cosa farete quest'estate?»
Chiese Luna alle sue compagne.
«Io vado di nuovo in Germania.»
Rispose Beatrice, leggermente annoiata.
«Non ti piace andare lì?»
«Cioè... Non è che non mi piace, però ci vado sempre. Ogni volta che ci sono le vacanze andiamo lì. E poi non visitiamo nemmeno, stiamo solo a casa dei miei nonni. L'unica cosa positiva è che c'è mio cugino.»Si lamentò Beatrice.
«Capisco. Sele, tu?»
«Ancora non lo so. Però di solito non andiamo da nessuna parte.»
Luna annuì.
Aspettarono ancora qualche minuto prima che la campanella suonasse, così entrarono.
☾︎
Selene cercò per tutta la durata delle lezioni a tenere gli occhi aperti, per fortuna Beatrice ogni tanto la intratteneva, così le spiegazioni risultavano meno noiose.
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𝐋𝐚 𝐃𝐞𝐚 𝐃𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐧𝐚
Romance"Caro Diario, Vorrei tanto essere normale." ××××××××××××××××××××××××××××××××× ⚠️ ATTENZIONE ⚠️ Questa storia contiene dei temi che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori, tali temi sono: autolesionismo, disturbi alimentari, bullismo, omo...