15-Il Jolly

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Vi disturbo solo un attimo cari lettori. 

In questo capitolo troverete una parte della storia che sarà accompagnata dalla musica, vi basterà quindi seguire le indicazioni di ▶️/ ⏸per sapere quando farla partire e quando fermarla ;)

Buona lettura!


KIYO'S POV

Non appena attraversammo il portale, fummo investiti da una fortissima luce blu, dopo di che, ci ritrovammo, non so come, sulla terrazza di un palazzo. A giudicare dall'aria che tirava, dovevamo essere molto in alto.

Il cielo era diventato di un rosso scuro, come se qualcuno avesse preso l'aerografo e avesse deciso di pitturare le nuvole. Giganteschi simboli delle carte apparvero qua e là; Cuori, Picche, Quadri e Fiori incombevano su di noi e mi misero una certa ansia; poi, proprio di fronte a noi, nel cielo, apparve una carta gigante, un po' come quelle che avevo visto appese ai dirigibili, quando la mia mente aveva sovrapposto lo scenario del videogame ad uno che avevo inventato io stessa, mescolandoli tra loro. Era il Jolly; era praticamente identico al Joker della porta, ma in questo caso era in bianco e nero e ci sorrideva con quel suo sorriso inquietante.

"Ma dove cavolo siamo finiti?" Chiesi, stringendo di più la mano di Chishiya.

"Non ne ho idea." Anche lui si guardò intorno. "Che Game strano..."

Poco dopo sentimmo la voce metallica, e sperai vivamente fosse l'ultima volta che l'avrei sentita parlare.

Game: Salto nel vuoto

Difficoltà: Jolly

Obbiettivo del Game: Salta dal palazzo, giù nel vuoto. Se la fiducia che riponi nell'altro è totalmente ricambiata, il Game sarà superato.

Tempo limite: Assente.

"Dobbiamo saltare giù dal palazzo quindi?" Mi incamminai verso la ringhiera e guardai giù. "Ma saranno 50 piani, moriremo di sicuro." 

"Kiyo, calmati." Chishiya mi venne dietro e mi accarezzò la guancia.

Lo guardai. "E se questa fosse la fine?" Gli chiesi seria.

"Io non credo." Mi sorrise. "La voce ha detto che se ci fidiamo l'uno dell'altra in egual misura, vinceremo il Game."

"Si, ma è il Jolly. Magari è tutto un bluff o magari è una metafora." La mia preoccupazione stava salendo a mano a mano che passavano i minuti.

"Cosa intendi?"

"Che forse è una metafora della nostra vita...se saltiamo, forse moriremo, se invece restiamo qui, saremo bloccati nel coma, per sempre."

"Bè, nessuna delle due prospettive sembra molto allettante." Chishiya ridacchiò.

"Chishiya, sono seria!" Gli diedi una pacca sul braccio e sorrisi.

"Scusa." Mi sorrise anche lui. "Ma credo che tu ti stia sbagliando."

"Credi o sei sicuro?"

"Sono sicuro." Mi prese per mano e mi portò al centro del palazzo, poi si sedette e mi fece cenno di fare come lui. "Il Jolly è una prova di fiducia secondo me."

Lo guardai, in attesa che continuasse a spiegare la sua idea.

"Se ci fidiamo completamente l'uno dell'altra, saltando dovremmo superare il Game e quindi svegliarci insieme; invece, se decidiamo di non saltare o se saltasse solo uno dei due...bè, credo che entrambi resteremmo in coma. Deve essere una decisione che prendiamo insieme."

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