17-Capitolo extra: Date Night

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KIYO'S POV

Erano le 20; mancava solo un'ora e mezza al mio primo vero appuntamento con Chishiya e ancora non avevo deciso che cosa mettermi.

Ero leggermente nel panico e avevo praticamente svuotato il mio armadio, ma niente mi sembrava adatto; mentre ero nel bel mezzo della disperazione, mio fratello bussò alla porta.

"Kiyo? Posso entrare?" Mi chiese.

"Si." Risposi, sedendomi sulla poltrona e fissando sconfitta la pila di abiti.

"Ma che cazzo stai facendo?" Niragi si mise a ridere. "Il cambio dell'armadio?!"

"Ah. Ah. Ah. Molto divertente." Lo guardai male. "Che cosa vuoi?"

"Niente, ti avevo sentito parlare da sola e volevo venire a vedere che cosa stessi facendo." Poi mi guardò. "Ma non devi uscire con Chishiya stasera?"

"Si, grazie per avermelo ricordato." Gli risposi ironica.

"Guarda che non ti porta ad una sfilata di moda." Niragi ridacchiò. "Mettiti i jeans e una maglietta."

"I jeans e una maglietta dice lui." Scossi la testa. "Voi ragazzi non capite proprio niente." Lo spinsi fuori dalla stanza.

"Che cosa ho detto?" Mi guardò perplesso.

"Niente." E chiusi la porta.

Lo sentii borbottare, poi sentii i suoi passi nel corridoio.

Feci un bel respiro, poi fissai ancora i miei vestiti.

"Okay, ora è tra me e voi questa cosa."

Iniziai a rimetterli nell'armadio, almeno avrei rimesso un po' in ordine e potevo vedere meglio le mie opzioni.

Volevo essere comoda, ma nemmeno banale, nè tantomeno mettermi i jeans e una maglietta.

Mentre risistemavo, mi capitò tra le mani una gonna lunga nera, di un tessuto leggero e svolazzante.

Mi illuminai. "E' perfetta." Sorrisi tra me e me, mentre la misi da parte. "Ora mi manca solo una maglietta da abbinarci sopra."

Mi ricordai di una maglietta molto carina che avevo comprato non molto tempo fa, era color cipria, con le maniche decorate e traforate; la cercai nel cassetto e quando la abbinai alla gonna, mi ritenni soddisfatta, erano perfette insieme.

Mi cambiai e mi infilai un paio di scarpe basse di tessuto, color nude (erano il mio capo passepartout, dato che stavano bene con tutto). 

Mi stesi un velo di trucco poi, presi la mia piccola tracolla, anch'essa color cipria come la maglietta, e uscii dalla stanza.

"Io esco!" Urlai a Niragi, poco prima di scontrarmi con lui in salotto. "Ah. sei qui."

Mio fratello mi squadrò. "Sei molto carina sorellina." Mi sorrise. "Anche se mi scoccia che questo sia per Chishiya..."

"Ehi! Mi pare che avessimo stabilito che-"

"Sto scherzando." Mi interruppe. "Anche se potresti fargli venire un infarto vestita così e in tal caso non posso dire che non ne sarei contento." Niragi scherzò, poi si mise a ridere.

"Baka!" Gli tirai una pacca sul braccio, poi mi incamminai verso l'ingresso. "Non aspettarmi sveglio!" Gli dissi per provocarlo.

"Ehi, vedi di non esagerare adesso." Mi guardò mentre mi richiudevo la porta alle spalle e mi misi a ridere.


Quando arrivai ai piedi dello Shibuya Sky, erano le 21.20. Fortunatamente ero in orario.

Il mio cuore stava battendo fortissimo per l'agitazione e aumentò il battito non appena vidi Chishiya venire verso di me.

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