Jisung era sorpreso dalla mia azione, ma ricambiò quel bacio nonostante tutto, quasi disperatamente
Pov Jisung
Ero davvero felice di essere con lei nel mio posto speciale.
Avrei voluto solo riuscire guardare meglio i suoi enormi occhi castani.perché non alza lo sguardo mi chiedevo.
ah già la pizza...credo attualmente sia la cosa più importante per lei , sorrisi rendendomi conto
Non sapevo cosa dire, magari un complimento o forse una battuta, non volevo sembrare troppo stupido.
Cavolo com'è bella mentre mangia... continuai a pensare ormai perso.
Decisi di cominciare a mangiare anche io, cercando di farmi venire in mente qualcosa.
.
Non appena finimmo di mangiare e notai la ragazza incantata nel guardare le stelle.
Mi chiesi se stessi sbagliando qualcosa.
hai poco tempo coglione, mi ripetevo da qualche minuto ormai.
Non sapevo cosa fare, ero davvero troppo imbarazzato.
Sarei voluto rimanere per sempre in quel punto ad osservarla, come ipnotizzato..."Sei stupenda Eun.." mi scappò dalla bocca quasi come un sussurro.
"Grazie" rispose con il mio stesso tono di voce arrossendo leggermente, diventando sempre più adorabile.Mi avvicinai e avvolgendole i fianchi, sentii una scarica che mi attraversò la schiena da cima a fondo, tutto a causa del suo dolce profumo che inondò le mie narici.
Poco dopo mi avvicinai leggermente al suo viso con l'intento di baciare le sue morbide labbra così vicine alle mie, che mi tentavano ormai da troppo tempo.
Immediatamente mi bloccai a causa della comparsa nella mia mente di scene in cui la ragazza mi avrebbe respinto, dato che probabilmente era ancora arrabbiata con me per sera prima.
A stoppare sul momento queste paranoie fu sorprendentemente proprio la protagonista dei miei pensieri, che premette dolcemente le sue labbra sulle mie.
Il bacio divenne poco a poco sempre più desideroso e passionale, mentre chiedeva sempre di più.
Mentre le nostre lingue danzavano tra loro, strinsi la presa sul suo corpo, facendolo aderire perfettamente al mio.Dopo poco fummo costretti a staccarci l'uno dall'altra per riprendere ossigeno.
La ragazza alzò il viso in modo da incontrare il mio sguardo.
Lo osservai affascinato dalla sua bellezza, chiedendomi se fosse davvero reale, se fosse davvero qui di fronte a me.Aveva il viso leggermente arrossato per colpa dell'imbarazzo, e i suoi splendidi occhioni da cerbiatto lucidi e luccicanti a causa della luce debole e fioca della luna.
Avvicinai la mia mano alla sua guancia paffuta, accarezzandola dolcemente, facendomi coraggio per la dichiarazione che stavo per farle.
"Eun, io ti amo" dissi tutto d'un fiato
"Penso sia inutile nasconderlo, anche io ti amo Jisung" rispose lei
"Ti amo è un parolone, lo sai? È diverso da piacere" le dissi cercando di farla ragionare.
"So benissimo la differenza" rispose infine.
Ci fu un attimo di silenzio.
"Voglio fare l'amore con te" le dissi senza imbarazzo, facendola arrossire visibilmente.
Lei restò in silenzio mentre io ero incerto sul da fare.Poco dopo la ragazza circondò il mio collo con le braccia, baciandomi inaspettatamente, facendo sì che io capissi al volo le sue intenzioni indecenti.
Leggermente stordito, riuscii a prendere un lembo del suo abito bianco, cercando a tentoni di sfilarlo, riuscendoci solo parzialmente.
Nel mentre la luce tenue della luna illuminava lievemente il suo magnifico corpo, perfetto, scolpito dai mille allenamenti, che mi fece rimanere incantato.Sfiorai il suo addome, e percependo una reazione da parte sua, la vidi avvicinarsi le mani ai fianchi e scomoda cercò di sfilarsi una volta per tutte il dannato vestito indossato per metà.
Cercai di darle una mano ma non mi accorsi che lo avevo subito gettato lontano, sull'erba.Provai a incrociare ancora gli sguardi ma era come se fosse troppo imbarazzata per farlo.
Ero davvero molto nervoso e paranoico, e continuavo a pensare se stessi sbagliando qualcosa, dopotutto non avevo molta esperienza, ma di scatto mi afferrò le mie mani, che da prima si trovavano sui suoi fianchi, e come per darmi una scossa le mise sul suo petto scoperto.
Non era più imbarazzata di me? mi chiesi mentre il mio viso diventava per la millesima volta rosso.
Ci baciammo ancora, sempre più intensamente.
Staccandomi dalle sue labbra, cominciai a lasciarle una scia di baci umidi, passando dal collo alla spalla, per poi arrivare al petto.cosa faccio? mi fermo? scendo ancora? pensai affannosamente
Soffermandomi per qualche secondo, lì, dove ero con la bocca, decisi di spostare le mie mani più in basso e levarle l'ultimo indumento rimasto.
"bravo, ce l'hai fatta scemo" sentii poco dopo dire dalla ragazza con la sua debole voce.
Ero davvero al settimo cielo, lei era lì davanti a me, completamente nuda, con il suo viso angelico mentre si mordicchiava nervosamente il labbro inferiore."Jisung, è la mia prima volta" la sentii sussurrare in modo agitato.
"Non preoccuparti Eun, sarò delicato" le risposi tranquillizzandola.Mi posizionai sopra di lei, e non dopo averle dato un altro bacio, la osservai nuovamente mentre la luce fioca della luna rivelava la sagoma perfetta del suo corpo, rimanendo sempre più estasiato dalla magnifica vista.
"Dimmi quando sei pronta piccola" le sussurrai con voce roca.
"Anche adesso" mugolò.Entrai lentamente il lei, sentendo le sue pareti allargarsi al mio passaggio.
Eun soffocò un urlo di dolore e immediatamente mi bloccai."Ti prego mi dispiace.." le dissi accarezzandole i capelli corvini, sentendomi in colpa.
"Non preoccuparti, ce la posso fare" rispose sorridendo.Restai fermo per farla abituare alla mia presenza, evitando di darle ulteriore dolore.
"Sei stupenda.." le sussurrai lasciandomi andare, sfiorandole con due dita una guancia.
"Scemo, sei ripetitivo" ridacchiò.
"Volevo solo essere dolce e romantico cara" le sorrisi.
"Muoviti che è meglio, hahahaha"
"Ai suo ordini principessa" le risposi ricominciando a muovermi..
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_angolino autrice_
vorrei ringraziare il mio amico segreto per avermi dato una mano a scrivere questo capitolo per me molto complesso<3
Al prossimo capitolo♡♡
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Only you//Han Jisung
Fanfiction[COMPLETA] Dove Eun e Jisung si incontreranno in una semplice palestra di judo nella periferia di Seul e conoscendosi dopo vari malintesi si faranno spazio ognuno nel cuore dell'altra. Dalla storia: "Perché?" chiese improvvisamente con fare infasti...