30:||𝘔𝘢𝘵𝘵𝘦𝘰 𝘵𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘨𝘰||

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- Fu Arya quel pomeriggio a dare conforto a Mattia, trovandolo nella sala gradinate appena tornata dalla lezione, lo vide seduto a terra sconfortato, così decise di rendersi disponibile per il suo amico che intanto le aveva spiegato il motivo per ...

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- Fu Arya quel pomeriggio a dare conforto a Mattia, trovandolo nella sala gradinate appena tornata dalla lezione, lo vide seduto a terra sconfortato, così decise di rendersi disponibile per il suo amico che intanto le aveva spiegato il motivo per cui era così

<<Vedrai che capirà, che avrei modo di spiegarti>>  cercò di tranquillizzarlo riferendosi alla sua paura di aver deluso il maestro Todaro <<Ci sa che sei così perchè ci tieni umanamente... Però adesso non farti condizionare da questa cosa e lavorare male capito?>>

<<E' il mio insegnante come faccio a non farmi condizionare da questa cosa>> spiegò Mattia

<<Eh lo so Matti>>

<<Io lo so quello che pensa di me al livello di ballerino, ma qua vado sul rapporto umano tra due persone, insegnante e un allievo, cioè non avrei mai pensato che chiedere un parere alla Celentano potesse scatenare questa cosa>> spiegò il biondo

<<Vabbè ma tu che colpa ne hai>> provò a farlo ragionare sul fatto che non aveva fatto niente di male

<<Però da quello che dice lui ho sbagliato, non ho pensato neanche di avvisarlo perchè non pensavo fosse una cosa brutta, ne ho la possibilità e l'ho chiesto, tutto qui>> insistette il ballerino di latino <<Io voglio parlargli, voglio chiarire subito, basta>> concluse

<<Se ci rimani così male è perchè ci tieni a lui tanto>> 

<<Come posso non tenere a lui, io a lui devo tutto, perchè è la verità, non è scontata questa cosa, quindi mi dispiace>> si asciugò una lacrima, Arya gli sorrise volendo stargli il più vicino possibile in questo momento noi, così si avvicinò a lui e aprì le braccia per circondarlo e far partire un'abbraccio che venne ricambiato

<<Non pensarci troppo ora, appena ne hai la possibilità chiarisci, sappi solo che non hai fatto niente di male... Capito biondino?>> chiese la ragazza stretta a lui

<<Va bene.... Grazie>> la ringraziò, poi si separò da lei

<<Fammi un sorriso>> affermò Arya mettendogli le dita sulle guance tirandole leggermente su, facendolo così ridere

<<Vado a mettere giù il borsone, poi andiamo a fare merenda assieme a due bicchieri di tè alla pesca>> disse la ragazza rialzandosi

<<Lo sai che preferisco quello al limone>> le ricordò

<<Allora non so se possiamo fare ancora merenda assieme>> dichiarò ironica 

<<Ti aspetto>> disse Mattia ridacchiando andando verso la cucina.

Arya si diresse verso la propria camera, appoggiando il borsone vicino al letto e recuperando una felpa più comoda da mettersi per stare in casetta. Proprio mentre usciva dalla sua camera, mentre apriva alla porta si ritrovò la figura di Matteo dove si scontrarono per qualche secondo

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