"... si insomma procederesti a vedere Super Mario Bros. - Il film di comune accordo con me?"
Joe rimase interdetto per un attimo, tanti pensieri passavano freneticamente per la sua testa
"Ao" tuonò il moro facendo risvegliare il ragazzino da quella sorta di trance "vuoi porre fine alla mia attesa?"
"i-io..uhm si" disse cercando di suonare deciso "s-si! io vengo con te al cinema Tony" ma il Siciliano lo interruppe sorridendo, cosa c'era di così divertente?
"Peccato che io non ho mai detto che andremo al cinema: ah piccolo stolto di un bicipite, mio padre è il produttore di quel film, quindi lo possiamo guardare comodamente dal mio alloggio.Stasera.Ti passo a prendere alle 20:00. Sii puntuale."
Il biondo deglutì. Sarebbe andato a casa sua?
-
Joe rincasò verso cinque e mentre tornava a casa fece mente locale per capire quanto tempo aveva per prepararsi: dunque Tony è un tipo (anzi un topo) puntuale, o meglio, era addirittura un anticipatario! Questo significava che il moro sarebbe arrivato intorno alle 19:00, inoltre il fan dei Green day doveva ancora sbrigare alcune commissioni per casa, finire i compiti, portare il suo cane (khloe) a spasso e fare la spesa.
"quindi" pensò "MI RIMANGONO SOLO DUE MINUTI!!!!"
Fece tutte le sue commissioni e appena entrato in casa, buttò con noncuranza il suo zaino in un angolo per poi precipitarsi in camera sua e guardarsi allo specchio "una tragedia" disse tra sé e sé: doveva sistemare questo disastro.
Si precipitò nell'armadio per prendere le prime cose che li capitavano (foto capitolo) , una camicia a quadri nera e rossa, una t-shirt a righe con un disegno e degli shorts in jeans; non potevano mancare le sue amate Vans nere, OBV. Per quanto riguarda trucco e parrucco si fece un messy pussy bunny (come lo chiamava lui), mascara e eye-liner.
Il campanello suonò. era arrivato.
Joe scese le scale con le scarpe in mano tendando di mettersele con un sottofondo di Tony che bussava insistentemente sulla porta. "Arrivo!" disse il biondo, ma il bussare non cessò, "ARRIVO!!". I l siciliano non smetteva così il fan dei Green Day, frustrato urlò ancora una volta "HO DETTO CHE ARRIVO, PORCOD-" non fece in tempo a finire la frase che fece un capitombolo fino al primo piano.
ouch
Nel frattempo, Tony che aveva visto la scena, corse in contro al piccolo bicipite preoccupato
"Ti sei ferito??" disse con la fronte corrugata avvicinandosi pericolosamente
"No tutto bene, m-ma.." Joe scosse la testa intontito e guardò il bruno confuso "ma tu co-come hai fatto a e-entrare?"
"Ho sfasciato la porta" disse indicando la porta e urlando "CORPODIUNDIOOOOOO"
momento di silenzio
"non preoccuparti Tony, è-è tutto okay" il ragazzo più piccolo osò mettere la sua manina sulla guancia del siciliano ma esso, che soffre di ptsd, gli prese il braccio e lo fece volare dall'altra parte della stanza.
"SANTO CIELO! O cielo, o cielo, o cielo! N-non era mia intenzione, piccolo bicipite, d-davvero! Credimi è s-solo c-" ma Joe lo interruppe guardandolo fisso negli occhi.
"cosa mi avevi detto sul balbettare?" disse con un sorriso dolorante "Io ti credo, avevo intuito che non eri abituato all'affetto a meno che non sia tu a darlo"
"come hai fatto a capirlo" chiese il moro avvicinandosi
"d-da come hai picchiato tua madre quando ha cercato di abbracciarti"
"aw, piccolo bicipite, sei così premuroso" disse, per poi prenderlo in braccio e trasportarlo in auto.
-
Arrivati dal Tony, il biondo era intimidito dalla mega villa che si trovava davanti: avrebbe per la prima volta incontrato i suoi, entrato in casa sua e ..visto la sua camera. Scosse la testa e cercò di allontanare tutte le preoccupazioni che stavano invadendo la sua mente.
"Muoviti" disse il palestrato in maniera...scorbutica?
I due non entrarono dalla porta principale ma da una piccola porticina presente nel retro del garage, scesero in un tunnel che sembrava quasi un sotterraneo, per poi salire su una scala a chiocciola e sbucare da una botola nel pavimento: erano in camera di Tony?
"Scusami per l'entrata sconveniente ma quella stupida di mia madre ha lavato il pavimento"
Joe (lol) non si curò di questa stranezza e incominciò a guardarsi attorno:
Una gigantografia di Arnold Schwarzenegger risaltava su una parete piena di poster di Shawn Mendes e Sonic mezzi nudi. In un angolo c'era un numero enorme di pesi e aggeggi per la palestra e poi c'era il suo letto con le lenzuola del Napoli.
"wow che stanza caratteristica!"
"Lo so, un giorno in preda alla rabbia ho ordinato a mia mamma di rifarmi l'arredamento in base alla mia persona.." "E lei ha fatto questo?"
"Non interrompermi.. e no, non è capace a fare nulla quella femmina. Alla fine ho chiamato l'interior designer del papi e ha soddisfatto tutte le mie richieste"
"Interessante" Joe, per l'ennesima volta, sorpassò sopra le innumerevoli bandierine rosse e campanelli d'allarme che il bruno presentava.
"Dunque guardiamo Super Mario" tuonò Tony
Da quando erano entrati in casa sembrava estremamente...nervoso?
Joe si chiese il perché di questo cambiamento repentino.
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Drogato di Tony- un amore proibito
Teen FictionDopo una tragica e misteriosa catastrofe, Joe si deve trasferire e scappare dalla sua città natale, abbandonando la sua vecchia vita il sedicenne si lascia alle spalle i dolori causati dalla morte dei suoi genitori. In Deadwood (cittadina del South...