I mostri che ci portiamo dentro - Carmine e Rosa - Mare Fuori

Parte 13 - Soli tutte e dduje

Angolo Autrice:

Ciaooo! Buona Pasquetta a tutt*!

Ho deciso di anticipare l'angolo autrice per lasciare poi completamente lo spazio alla lettura. Ci tenevo a dire solo un paio di cose:

la prima è che ho approfittato di questi giorni di festa per scrivere, perché purtroppo con un lavoro a tempo pieno, una casa, un marito e un gatto a cui dare attenzioni non sempre riesco a dedicarmici completamente 😊 Questo semplicemente per dire che cercherò di pubblicare sempre il prima possibile impegni permettendo, di solito almeno una parte in settimana e una nel weekend. Spero di essere costante perché ci tengo davvero a questa storia e a tutto l'affetto che mi state trasmettendo! Però sappiate che se non sarà così non è perché ho abbandonato la storia, anzi...

la seconda cosa che ci tenevo a dire riguarda il capitolo: spero con tutto il cuore che vi piaccia leggerla come a me è piaciuta scriverla! <3 e consiglio di leggerla, da un certo punto in poi (immagino capirete quale) con in sottofondo la bellissima "Sistema abisso" della colonna sonora di Mare Fuori.

La terza cosa è un anticipo dei prossimi capitoli, ho deciso di far passare uno spazio temporale più lungo tra gli eventi della decima puntata e quelli successivi (quindi tra il bacio piecurosa e la sparatoria di Edoardo), quindi non seguirò proprio alla lettera la trama degli episodi.

Quarta cosa: grazie grazie grazie grazie per tutti i commenti, i voti, i messaggi e le belle parole che mi avete lasciato. Fa sempre piacere sentire che la propria storia è apprezzata <3

Detto questo la smetto di parlare, mi taccio e vi lascio alla parte 13.

Fatemi sapere <3

Un abbraccio a tutti*

America.

"Nun te preoccupà, Ro... so sicuro che Eduà sta bbuon".

Milos mi posa una mano fredda sulla mia ed io non posso fare a meno di sobbalzare.

Annuisco, con lo sguardo perso nel vuoto. Ma non sono tranquilla.

Dopo il matrimonio Edoardo non è più tornato a casa. Non si sa dove sia, non ha dato sue notizie nemmeno a Carmela.

Sono maledettamente preoccupata. Non è da Edoardo comportarsi così...

"Sentite a me, chille è a giro a chiavà, sta appost...", esclama Micciarella, ridacchiando come suo solito.

Cucciolo e Milos alzano entrambi le mani per colpirlo ma io sono più veloce. Mi alzo di scatto dalla sedia su cui sono seduta e lo prendo per la maglietta. Avvicino il mio viso al mio e lo vedo per qualche istante sbiancare dalla paura.

"Nun dicere più ste strunzat, Micciarè", sbotto a bassa voce.

Lo vedo deglutire e fissarmi con un'occhiata atterrita, prima di affrettarsi ad annuire con una tale foga che a momenti gli si stacca la testa.

Io sospiro, lasciandogli andare la maglietta; poi gli do un bacio sulla fronte, scompigliandogli i capelli.

Non ce la faccio proprio ad essere arrabbiata con lui. È come sgridare un cucciolo di cane che ha appena combinato qualche marachella.

Micciarella rimane con la bocca aperta e si tocca il punto della fronte baciato dalle mie labbra.

"Rosa me vuo' sposare?", urla dopo qualche secondo, buttandosi in ginocchio ai miei piedi e richiamando l'attenzione di tutti in sala comune.

I miei occhi non possono fare a meno di cercare quelli di Carmine. È seduto a cavalcioni sul piccolo palchetto della sala e sta guardando Filippo, Pino, Cardio e Mimmo giocare a calcetto.