La vita ci riserva sfide sempre più complicate, tanto che a volte ci sembra che le cose brutte che ci accadono in periodi particolari di essa sembrano non avere mai una fine. Sembra come se il destino ti abbia presa di mira e non vedi nulla di positivo intorno a te. Il vuoto più totale, tutto nero o tutto bianco. Domande e dubbi ci riempiono le giornate. La mente inizia a viaggiare, a fare mille film con mille finali, uno più tragico dell'altro. E' come trovarsi in un tunnel, tu vai avanti, corri, urli, ma la via di uscita non è mai raggiungibile e nessuno sembra ascoltare le tue grida. Tutto questo genera paura. C'è una guerra dentro di te che ti logora giorno dopo giorno. La notte non riesci più a dormire, arrivando ad avere timore anche di dormire da sola, perché è proprio in quel momento che sei da sola con te stessa e i tuoi demoni. Vorresti scappare, andare lontano o addirittura sparire, ma sai bene che da se stessi non si può fuggire. I mille problemi che ti si presentano, uno dopo l'altro, vorresti eliminarli ma non sai dove andare a sbattere la testa per far sì che tutto questo si risolva. Non hai nessuno con cui confidarti, perché a tuo parere a nessuno importerebbe dei tuoi problemi, ti senti un peso per gli altri. Così ti isoli, chiudendoti sempre di più in te stessa. Trascini i tuoi traumi da sola, a lungo, senza l'aiuto di nessuno. Col passare del tempo le ansie aumentano, così come le paranoie. Senti un macigno nello stomaco, accompagnato da un maledetto nodo alla gola che ti impedisce quasi di respirare. Vorresti piangere ma cacci indietro le lacrime con tutta te stessa. "RESISTI" continui a ripeterti. A lungo andare le sensazioni che ti stanno divorando dall'interno, cercano di farsi strada verso l'uscita, fino a non controllarle più. Ti lasci sovrastare da quel forte impatto di emozioni negative e le tue grida silenziose non sono più poi cosi silenziose. Il tuo carattere subisce un cambiamento, le tue speranze e i tuoi sogni si spengono e la voglia di resistere cede alla sconfitta. Finisci per far male a te stessa e alle persone che ti circondano. La paura ti porta ad avere comportamenti che a tuo parere possono sembrare giusti per non dare preoccupazioni a nessuno. Ma poi amicizie, relazione, famiglia va tutto a puttane. Vorresti chiedere aiuto ma continui a pensare che sia giusto così, a tenerti tutto dentro, che i tuoi problemi non sono nulla e che là fuori c'è qualcuno che sta peggio di te, provando a nascondere agli altri, e forse anche a te stessa, quello che dentro ti sta lentamente logorando. Isolandoti hai perso i contatti con tutti e da che all'inizio ti sentivi sola, ora sola ci sei davvero. La notte soffochi i tuoi pianti nel cuscino per paura che qualcuno possa sentirti, urli silenziosamente e il fiato diventa sempre più corto, ti senti vuota e persa, il tuo disperato e silenzioso sfogo ti porta allo sfinimento tanto da addormentarti con gli occhi ancora pieni di lacrime e il respiro affannato. La mattina sei lì, inerme nel letto, con gli occhi ancora gonfi e che ti bruciano, ma continui ad andare avanti. Ti alzi con fatica e ti accorgi non provare più nulla, solo un senso di vuoto. E' un loop che si ripete giorno dopo giorno, me lo chiami forse vivere questo? No, tu non stai vivendo. Stai sopravvivendo.
STAI LEGGENDO
Ricomincio da me
General FictionRicominciare dopo un qualsiasi periodo della propria vita non è mai facile. Voglio scrivere i miei pensieri con il solo scopo di sfogarmi. Non importa chi io sia. Voglio scrivere per non sentirmi sola e sperare per me un futuro migliore.