Ehilà! Come state?? Spero che questo aggiornando renderà felice qualcuno stasera, un grazie speciale alla ragazza che stamattina ha contattato polipetta per chiedergli dove fossi finita, sei stata dolcissima.
La verità? Ve la racconto sotto và che non voglio ammorbarvi. Buona lettura!"Non ci posso credere, che diavolo ti passa per la testa?!"
Quella fu l'unica domanda che Taehyung, appena uscito di casa con indosso un enorme peloso cappotto color caramello e una sciarpa messa alla meglio, fu in grado di fare.
E il suo tono era a dir poco esasperato.
Come sempre.
Quando Jungkook gli aveva comunicato di essere sotto casa sua pensava stesse scherzando, che fosse l'ennesima pagliacciata, l'ennesima burla mirata a prenderlo in giro, ma in quel momento, per quanto non amasse per nulla ammetterlo, doveva riconoscere di essersi sbagliato.
Sbagliato di grosso.
Il diretto interessato non solo era di fronte a lui sereno, come se non si trovasse davanti alla porta di qualcuno che non l'aveva minimamente invitato in casa sua con due gradi nell'aria, ma aveva anche il coraggio di sfoggiare un brillante sorriso divertito su quelle stupide labbra rosse che si ritrovava.
Si costrinse a prendere un respiro profondo.
Oh, quanto avrebbe voluto farglielo sparire a suon di schiaffi.
L'aveva già detto?
"Te l'ho detto, non sarei qui se non fosse un'emergenza." Ribatté però l'altro avvicinandosi alla sua figura, ma Taehyung fu rapido a bloccarlo con un veloce movimento di mano.
"Fermo lì. Non ti ho detto che puoi entrare." Chiarì immediatamente mostrando la sua espressione più seria, ora leggermente tradita del nervosismo che gli stava facendo tremare il piccolo spazio in mezzo alle sopracciglia.
Quel ragazzo era davvero impossibile e stava pure sprecando le sue preziose ore di sonno per lui.
Pura. Follia.
"E dai barboncino! Giuro che non ti darò fastidio! Mi metto buono buono in un angolino e sarò così silenzioso che nemmeno ti accorgerai di avermi in casa." Lo pregò, ma in cambio ricevette soltanto un'occhiata esaustiva che sapeva tanto di un "Mi credi forse stupido?" al quale Jungkook non se la sentì proprio di rispondere.
"Perché dovrei farlo?" Fu piuttosto la domanda che Taehyung ribatté indietro innervosito e per un attimo il minore si ritrovò in difficoltà.
Non che non se la aspettasse, così come sinceramente si era aspettato di vedere il sopracciglio del maggiore alzarsi elegantemente scettico nella sua direzione, ma fu comunque destabilizzante: Taehyung era sempre stato un tipo tenero di cuore, uno di quelli che in fondo, per quanto si possa ostinare a mostrare il contrario, è sempre disponibile ad aiutarti.
Era fatto così e Jungkook lo sapeva bene avendo avuto modo in passato di vedere più e più volte quella caratteristica con i suoi stessi occhi e forse era proprio per questo che sotto sotto era sicuro che il maggiore gli avrebbe dato una mano.
Ma in quel momento, di fronte a quello sguardo totalmente indifferente, non ne era più tanto convinto.
Dove era finito il ragazzo che aveva conosciuto mesi prima? Quello che arrossiva per un semplice complimento e che forse si fidava un troppo in fretta di un paio di paroline dolci...?
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Maybe baby / KOOKTAE
FanfictionTaehyung possiede un negozio di vestiti, Jungkook uno di tatuaggi. Il loro rapporto non è dei migliori, non riescono ad avere una conversazione civile da mesi nonostante siano vicini di attività. Taehyung si taglierebbe le vene piuttosto che avere a...